Raccolta firme Ob Sar: “E’ vergognoso che le altre forze politiche si mettano di trasverso su un tema come l’ospedale”
SARONNO – “Ho ascoltato le motivazioni del candidato Sindaco del PD Airoldi sul fatto che non firmerà la petizione organizzata da Obiettivo Saronno per salvare l’ospedale e ho letto sui social dichiarazioni simili anche da parte di esponenti di forze politiche saronnesi di centro destra. A quanto pare, sia a sinistra che a destra trovano la raccolta firme per l’ospedale strumentale alla campagna elettorale di Obiettivo Saronno e per questo motivo non firmeranno la petizione. Lo trovo un atteggiamento vergognoso”.
Sono le parole di Novella Ciceroni, candidata sindaco di Obiettivo Saronno, che fa il punto della situazione dopo aver invitato tutti gli esponenti del mondo politico a firmare per la raccolta firme per chiedere il ritorno dei reparti chiusi del presidio di piazzale Borella e per preservarne la qualifica di ospedale di primo livello.
“Obiettivo Saronno conosce da tempo le problematiche dell’ospedale, che sono antecedenti il periodo di emergenza sanitaria e che andavano già nella direzione di un suo declassamento, perché ha partecipato a quasi tutte le riunioni del Comitato cittadino per l’ospedale.
Durante gli incontri abbiamo fornito la nostra disponibilità a un più ampio coinvolgimento dei cittadini utilizzando i social network. In questi incontri non mi sembra di aver mai visto il candidato sindaco del Pd, Airoldi, che oggi rivendica l’esistenza di un Comitato che avrebbe potuto proporre questa iniziativa, o il candidato sindaco di Italia Viva, Gilli, né tanto meno il sindaco Fagioli che ha sempre ritenuto il comitato un gruppo politico e non cittadino.
Quando, all’inizio della fase 2, dopo i lunghi mesi di lockdown, siamo stati contattati dal gruppo delle ostetriche dell’ospedale di Saronno, che ci hanno parlato del rischio del trasferimento definitivo del reparto di Ostetricia e Ginecologia a Busto Arsizio, è nata l’idea della campagna di raccolta firme per chiedere il reintegro nell’ospedale dei reparti chiave che fanno di un nosocomio un presidio di primo livello. Obiettivo Saronno si è impegnata a realizzare l’idea, superando le difficoltà burocratiche, e sta portando avanti questa importante opportunità di coinvolgimento dei cittadini, Saronnesi e non. E’ un lavoro di squadra, che ci contraddistingue, reso possibile dal nostro impegno, di tempo e di risorse, e da quello dei numerosi cittadini, dei commercianti e delle associazioni saronnesi che stanno partecipando perché hanno capito il senso di questa iniziativa: firmare la petizione pro l’ospedale significa contribuire a ostacolare l’azione di chiusura di importanti unità operative dell’ospedale. Firmare questa petizione non significa votare Obiettivo Saronno: è meschino solo pensarlo.
Con la loro posizione le forze politiche saronnesi dimostrano ancora una volta il motivo dell’immobilismo di questa città da 20 anni, il motivo per cui a Saronno non si riesce a realizzare un progetto grande o piccolo che sia. Mettendosi di traverso anche su un tema come l’ospedale, tema di tutti, solo per partito preso, per “non darla vinta” all’avversario politico, è chiaro che Saronno è condannata a perdere tutto, anche l’ospedale, e a non costruire niente. Noi, al contrario, proseguiamo per la strada della rinascita della città perché ci crediamo.
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Commenti
Ob saronno , fate fracasso ma non vi si sente . Nascondetevi che è meglio per tutti
Vergogna, usare la politica per difendere l’ospedale, un grande discesa di stile. Librandi non lo voterà nessuno!!!
Andatevene in regione a protestare contro la destra che ha disyritto la sanità ! Svegliatevi invece di raccogliere 4 firme ad uso e consumo di una lista di improvvisati !!
Quando la volpe non arriva all’uva…
Strumentale per cosa per la campagna politica???
Ma io che firmo la petizione non è detto che poi voti loro.
Sveglia!!!
Gilli si dia pace…si presenta con Italia Viva il cui fondatore è il padre della rottamazione.
Un ex sindaco con 2 mandati non andrebbe rottamato.???
Certo che è strumentale alla campagna politica! Nulla di scandaloso, gli elettori giudicheranno.
Ma non si venga a fare le anime pure.
E lontano perlamordiddio da chi per unica qualità ha l’inesperienza!
Voglio medici esperti, voglio ingegneri esperti, voglio commercialisti esperti…perché quando decido a chi affidare il bene comune devo scegliere in base a gioventù ed inesperienza presuntuosa?
Prima scrematura: scartare tutti i candidati sindaco lanciati all’avventura.
Seconda scrematura: scegliere solo tra quelli rimasti il candidato più vicino alla propria idea di Saronno.
Ma il comitato in tutti questi anni cosa ha risolto? Il nulla: stanno chiudendo i reparti uno alla volta.
Allora è giusto trovare altre strade… “Insanity is doing the same thing over and over again expecting different results”.
Però, nessun altro esponente vuole scendere dal trono ed ammettere che l’iniziativa è positiva ed ha senso.
Ecco un’altra occasione persa (dagli altri) per rendere migliore Saronno.
Esatto!
non è che nessun esponente vuole scendere dal trono, è che semplicemente l’iniziativa non ha alcun senso ed è fatta solo per racimolare voti pur sapendo che il comune in questa storia non può nulla… ripeto, si sono dimostrati sprovveduti ed ingenui a fare questa cosa, un vero passo falso, mi spiace per loro…
Succede questo quando si mette il cappello politico ad una iniziativa nata in tutt altro modo: si finisce per buttare via l occasione. Non serve un intelligenza superiore per capirlo.
Concordo con la sig ra Lorella. Ci sono cose che sono apolitiche per loro origine stessa: la salute è apolitica (anche se le cose vanno così proprio per la politica). Se gli altri non hanno usufruito di questo mezzo bonta’ loro: ognuno faccia come crede se fine è nobile!
Forza obiettivo Saronno!
Non si tratta di
by passare nessuno, l’Ospedale è un tema di tutti ed è tempo di dare risposte. La raccolta firme è uno strumento che il cittadino ha a disposizione ed è più che legittimo utilizzarlo. Il Comitato Pro Ospedale e la le forze politiche più navigate non hanno ritenuto di intraprendere questa azione Obiettivo Saronno sì.
La gente vuole sentirsi sostenuta e tutelata e anche la prontezza con cui si decide fa la differenza.
Lorella Moiso con il suo blog Share Saronno e la sua Saronno al Centro a Saronno si era resa una persona credibile e affidabile, con questa cosa di OS però mi è proprio caduta… non avrà il mio voto
Forse una forza politica che ha potere decisionale sul territorio non avrebbe bisogno di raccolta firme perché sarebbe lei stessa a decidere o di tenere aperto o di chiudere l’ospedale.
Comunque l’ospedale è solo un mezzo per fare politica.Lorella, però delle due l’una: o OS vuole coinvolgere tutte le forze possibili in questo processo – e allora deve lavorare con gli altri, coordinarsi, intessere relazioni e fare magari un passo indietro in termini di visibilità – oppure siccome le altre forze non stanno facendo abbastanza può intraprendere un’azione personale, come ha fatto in questo caso.
Stando così le cose, se vai da solo senza coinvolgere nessuno non puoi lamentarti se gli altri non ti seguono perché se la metti sul “chi mi ama mi segua” puoi scoprire che quelli che ti amavano non sono poi così tanti.
ObSar e il suo candidato sembrano veline in disperata ricerca di notorietà…
Io direi VELONE.
Che finezza
È veramente strumentale dichiarare che altre forze politiche si mettano di traverso per l’ospedale. Auto proclamarsi unici alfieri per una raccolta di firme a difesa dell’ospedale è una gran boiata, tollerabile solo in campagna elettorale, dove il senso delle ovvietà espresse viene spesso travisato a proprio uso e consumo. Maggiore serietà nei temi che toccano tutti e coerenza con una realtà che si rimodula solo con il lavoro partecipato di tutti i cittadini e non con i proclami d’occasione.
Ma di preciso cosa di aspettava la Ciceroni? Che gli esponenti degli altri partiti votassero una loro petizione in piena campagna elettorale? E’ chiaro come il sole che si tratta di un’operazione politica in vista delle elezioni… o sono ingenui alle prime armi o sono dei furbetti alle prime armi.
In ogni caso la petizione apartitica c’era già, bastava associarsi a quella se davvero gli interessava il destino dell’ospedale. Perché invece crearne una nuova dividendo così i voti?
Ripeto: gente inesperta.
Purtroppo a Saronno c’è una forma di autolesionismo incurabile, si vuol essere conservatori, ma non si capisce cosa ci sia da conservare, si vuol essere innovatori, ma se si muovono facce nuove gli si mettono i bastoni tra le ruote……..” e intanto gli anni passano ed i ricordi sbiadiscono….!!! ” . Che tristezza anche di fronte ad un’iniziativa per salvare un’istituzione della città ci si comporta come nel Medio Evo evocando streghe e stregonerie…..!!!!
Questa è solo un iniziativa per farsi pubblicità e racimolare qualche voto. Una cosa squallida.
Sarebbe ora di finirla, per favore, con la storiella dei giovani e delle facce nuove.
Per capire dove portano le facce nuove accendete la tv e guardate chi fa il Ministro degli Esteri (uno che ha causato il temporaneo ritiro dell’ambasciatore francese) e tanti altri come lui.
Feroce incompetenza mollemente adagiata sull’ignoranza.
Io non voglio facce nuove, io voglio facce: competenti, costruttive, oneste.
Questa di una raccolta firme da parte di un partito in piena campagna elettorale sa di ipocrisia e vecchia politica lontano un km.
Una domanda molto semplice: il Comitato per la difesa dell’Ospedale è favorevole o contrario alla raccolte firme ? Se è favorevole, la Ciceroni ha ragione; se è contrario, la Ciceroni ha torto. Punto. Il resto sono chiacchiere.
Raccogliti le tue firme e lascia stare chi si sbatte da anni per difendere l
OspedaleChe poi quelli che tu dici che si sbattono da anni x la difesa dell’ospedale sono gli stessi che approvavano la politica delle dismissioni edei posti pubblici in favore delle eccellenze private …, quindi mi spieghi xchè dovrei aiutare gli amici di Formigoni che da sempre lavora x gli smantellamenti degli ospedali pubblici?
L’unica cosa vergognosa è il non aver considerato che il Comitato per la difesa dell’ospedale esiste e sta lavorando in tal senso, in maniera apartitica: inutile e strumentale risulta la petizione che questi signori chiedono di firmare a destra e a manca ergendosi paladini, di una causa utile e giusta, rivestendola di un colore politico a fini elettorali.
Sig.ra CICERONI, non è questo il modo politicamente corretto, di proporsi come candidato sindaco, forse se non riesce a comprenderlo non credo possa essere una valida pretendente alla poltrona di primo cittadino.
SalutiEsatto. E siccome il comitato per la difesa dell’Ospedale ritiene la raccolta firme un’iniziativa inutile (eufemismo), abbiamo la risposta: la Ciceroni ha torto.