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Obiettivo Saronno presenta il programma, Ciceroni: “Il rilancio avviene ricostruendo l’identità culturale”

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SARONNO – “Sono orgogliosa di presentare il programma amministrativo di Obiettivo Saronno per la città e i suoi cittadini, programma a cui lavoriamo da più di due anni insieme a loro, incontrandoli di persona prima dell’emergenza sanitaria e poi in videoconferenza tutte le settimane durante il lockdown”.

Inizia così la nota con cui Novella Ciceroni presenta il proprio programma elettorale.

Il programma è stato depositato con la lista dei candidati consiglieri comunali il 21 Agosto e da allora è consultabile sul nostro sito ufficiale al link: https://obiettivosaronno.it/elezioni-2020/

È disponibile nella versione completa e nella versione Programma in pillole che riassume le nostre priorità per Saronno: per ogni punto abbiamo descritto cosa vogliamo attuare e come vogliamo realizzarlo, con quali risorse.

Un piccolo excursus:
● UFFICIO BANDI: le risorse finanziarie, erogate dallo Stato agli Enti locali, sono sempre più esigue. Uno strumento utile per finanziare piccoli e grandi progetti per la città è la partecipazione ai bandi pubblici. Realizzeremo, perciò, all’interno del Comune un Ufficio Bandi costituito da persone opportunamente formate che si occuperanno di individuare, partecipare, gestire e rendicontare in modo strutturato bandi regionali, nazionali ed europei.

● COMMERCIO: L’Ufficio Bandi si occuperà anche di aiutare le realtà cittadine come le Associazioni, le Startup, le Pmi e le attività commerciali e produttive, nella segnalazione e applicazione ai bandi che si presenteranno per loro. Uno Sportello apposito per i commercianti li aiuterà a gestire le innumerevoli pratiche burocratiche, nell’ottica della semplificazione, necessarie per aprire e mantenere una nuova attività. Il rilancio del commercio di prossimità avverrà anche eliminando la TOSAP per i primi due anni di mandato e attraverso la detassazione parziale e progressiva delle imposte comunali per coloro che decideranno di aprire una nuova attività. Tutto ciò utilizzando i fondi statali covid.

● CITTA’ METROPOLITANA: Saronno è molto legata a Milano e poco a Varese che non la considera più di tanto. Molti sono i vantaggi che avrebbe Saronno se appartenesse alla Città metropolitana di Milano fra cui l’erogazione di maggiori fondi sociali, fondi per la digitalizzazione delle scuole e per la mobilità sostenibile. Avvieremo pertanto la procedura per far si che ciò avvenga con la volontà di preservare le radici storiche e culturali di Saronno

● SCUOLA: Interverremo con progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici e ci impegneremo da subito a collaborare con le istituzioni scolastiche per garantire lo svolgimento di un anno scolastico completo con azioni mirate i:
1. Una formazione efficace per gli insegnanti e i genitori sulla prevenzione responsabile al rischio COVID19.
2. Interventi di edilizia leggera per adeguare spazi e aule allo scopo di garantire il distanziamento sociale nel rispetto delle norme anti covid, in accordo con i Dirigenti Scolastici e utilizzando i fondi europei (130.000 euro) già disponibili per il Comune di Saronno.
Istituiremo tavoli di lavoro con le figure di riferimento – Dirigenti scolastici, Presidenti dei Consigli d’istituto e Presidenti dei Comitati genitori – per un confronto continuo e tempestivo sulle problematiche e sulle proposte di miglioramento.

● AREA EX ISOTTA FRASCHINI: supporteremo la riqualificazione dell’ex area Isotta Fraschini secondo il progetto che ci ha prospettato il nuovo proprietario: un Campus universitario con un ampio spazio verde che supera la superficie degli spazi edificati, un piano urbanistico di ricongiungimento della zona Matteotti alla città; un progetto che, una volta realizzato, sarà donato ai cittadini come Bene Comune.

● PALAZZO VISCONTI: un patrimonio comunale di valore storico e artistico abbandonato a se stesso da quindici anni, per il Palazzo proponiamo la completa riqualificazione utilizzando uno specifico bando di Fondazione Cariplo che stanzia fondi a copertura del 70% dell’investimento, per progetti prevalentemente culturali, in partnership con i privati, di cui si dimostri la sostenibilità nel tempo.

Abbiamo poi numerosi progetti per tutte le zone della città come la riprogettazione del trasporto pubblico urbano con la nuova linea circolare green, la riqualificazione dei parchi gioco e dei giardini pubblici, la sicurezza con interventi in tempo reale, il decoro urbano, progetti che vi invitiamo a leggere sul nostro sito web: https://obiettivosaronno.it/elezioni-2020/

Crediamo che il rilancio di una città avvenga costruendo, o meglio nel caso di Saronno, ricostruendo una sua identità culturale: Obiettivo Saronno ha individuato questa identità nella Città degli Amaretti, simbolo di riconoscimento in tutto il mondo. I nostri progetti ruoteranno intorno a questa definizione.

25 Commenti

  1. Finalmente idee concrete e specifiche di chi ha a cuore Saronno. Evidente una profonda conoscenza della.città e una consapevolezza di come affrontare le varie esigenze. È chiaro un approccio di condivisione e trasparenza finalmente con i cittadini. Siete una bellissima novità…ce n’era assolutamente bisogno.

  2. Tutto interessante escluso Città Metropolitana…perché è
    un carrozzone.
    L’identità saronnese non si tocca

    • Il controsenso di questo programma è proprio lo stridere della città metropolitana con il tentativo di ricostruire un’identità culturale come “Città degli Amaretti”
      Sig.ra Ciceroni, come possono queste due realtà culturali fondersi in una? Solo lei può saperlo, ma non pensi che i saronnesi siano tutti a-culturati o in-capaci di comprendere ciò che sta scritto nel suo programma, che di fatto resta ricco di buoni, ma irrealizzabili propositi del “vorremmo, faremo, diremo”, quando anche lei sa benissimo non verranno mai realizzati.

      • Io non sostengo Ob ma questa che lei dice è un a sciocchezza.
        E questo perché nella identità culturale di Saronno c’è proprio la “milanesità”.
        Questa identità comune con Milano ha secoli di storia alle spalle, parte dalla storia dei Comuni, passa per il Ducato di Milano arriva a Saronno parte integrante della Provincia di Milano fino a tutto il 1926, quando un atto “fascista” prende la nostra Saronno e la sbatte alle dipendenze di una sperduta cittadina in mezzo alle vallate lontana 40 e più km.
        La stessa Diocesi di Milano, che di esperienza storica e di identità ne sa più di lei, include Saronno nel Decanato di Rho e non in quello di Varese.
        E’ poi dalla grande Milano che ci è sempre arrivato il pane.
        Se c’è quindi qualcosa che stride è l’identità saronnese con quella varesina.
        Si documenti meglio in futuro. O almeno guardi bene la cartina della Provincia di Varese e di come ci sta il Saronnese.
        Quindi ha ragione Ob nel puntare al passaggio con la grande Milano; seguire Milano è seguire il futuro. Non voglio finire a raccogliere castagne in ValCuvia.

    • Buonasera. Rispondo a lei perché mi sembra di capire che vorrebbe avere chiarimenti sul perché della città metropolitana.

      In Obiettivo Saronno io e gli altri della lista siamo partiti
      – dall’identità storica saronnese, che fino a prima del fascismo era sotto Milano
      -dall’identità culturale saronnese, sicuramente più vicina a Milano che Varese.

      Abbiamo quindi condotto uno studio sugli aspetti economici, stilando per un eventuale passaggio di Saronno all’interno della città metropolitana i vantaggi assoluti, i vantaggi relativi e gli svantaggi.

      I vantaggi assoluti riguardano
      – l’enorme differenza di soldi erogati dalla città metropolitana rispetto alla provincia di Varese in termini di fondi sociali (fondi destinati all’assistenza domiciliare, agli asili, ai diversamente abili, agli anziani, di cui tutti un giorno potremmo avere bisogno ). La differenza, per comuni con numero di abitanti simili è dell’ordine DELLE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO.
      – il numero molto maggiore di bandi (e quindi di possibilità di avere introiti per gli investimenti) indetti dalla città metropolitana rispetto a Varese
      – il campus universitario, che sarà una grande occasione per incrementare il turismo, il commercio, le entrate saronnesi a condizione che l’Università convenzionata sia sotto Milano

      Per quanto riguarda i vantaggi relativi abbiamo individuato il biglietto del treno integrato, che sarà più semplice da ottenere e consentirà di risparmiare ai pendolari che prendono oltre al treno anche un altro mezzo di trasporto.

      Gli svantaggi: È possibile, anche se non certo, che possa esserci un lieve aumento delle tasse comunali e della RCA, che noi abbiamo stimato nell’ordine del 5-10%.

      Noi in Obiettivo Saronno crediamo che mettendo sul piatto della bilancia vantaggi e svantaggi, i primi superino di gran lunga i secondi : preferiamo avere migliori servizi che risparmiare
      la possibilità di pagare pochi euro per l’assicurazione.
      La ringrazio per il commento che, spero le avrà dato la possibilità di capire il nostro punto di vista secondo cui la città metropolitana è un’opportunità e non un carrozzone. La saluto cordialmente

  3. OBIETTIVO SARONNO fa quasi tenerezza .. ha racimolato 4 ragazzi con idee già sentite solo per dare visibilità alla CICERONI

  4. Manca tutto ciò di cui Saronno ha necessità e bisogno, a partire dalla sicurezza, lavoro, mobilità dolce e sostenibile, sociale e via dicendo.
    Queste proposte di Ob Sar sono solo UTOPIE che non poyranno e verranno mai realizzate, anche nella versione “in pillole”.
    Dopo il programma di Airoldi, questo è il peggiore in assoluto con in comune il senso comune del: “Lo diciamo nel programma per farci votare, poi alla fine non potremo e lo realizzeremo mai”
    Porro ha fatto scuola con i suoi 10 punti mai realizzati e i cittadini saronnesi non si fanno fregare certamente un’altra volta.
    Saluti.

  5. Con questo programma sono sempre più sicuro che il prossimo sindaco NON sarà una donna.

  6. @@ “Il rilancio avviene ricostruendo l’identità culturale”

    Si potrebbe aggiungere alla supercaz*** di Tognazzi 😂

  7. Punti interessanti: città metropolitana, ospedale e ufficio bandi.
    Poi molto libro dei sogni stile Airoldi o prima Porro tutto senza mai dire da quali capitoli di spesa si prenderanno i soldi per realizzarli.
    Gli altri programmi comunque sono peggio.
    Una bella novità a Saronno, una lista civica formata da persone preparate e non politici di professione telecomandati da Roma, Varese e Milano.
    Potrebbe essere una buona scelta.

    • Buonasera I441. Di solito non apprezzo particolarmente gli anonimi ma nel suo caso trovo geniale inserire le ultime lettere del codice fiscale per sottolineare la sua appartenenza alla città.

      In realtà due dei tre punti che lei trova interessanti (città metropolitana e ufficio bandi) saranno proprio due delle fonti di cui la lista intende servirsi attuare il proprio programma.

      Grazie alla città metropolitana
      -verranno stanziati più fondi sociali ed è evidente che se il comune avrà più soldi per i fondi sociali potrà meglio utilizzare le rimanenze
      -Sì valorizzerà particolarmente il campus universitario con conseguenti introiti
      -le olimpiadi invernali (2026) di Milano e Cortina potrebbero essere una grandissima occasione per ricevere finanziamenti per le infrastrutture, esattamente come è accaduto ai comuni attorno alla fiera di Rho nel periodo dell’Expo.

      L’ufficio bandi è già stato ampiamente spiegato dalla candidata sindaco Novella Ciceroni e preferisco non dilungarmi ulteriormente.
      Da ultimo, ogni comune ha delle priorità su cui intende investire le proprie finanze.

  8. Niente sul tema del momento, da 10 anni circa, gli immigrati irregolari a Saronno, lo spaccio, il traffico e la sicurezza.

  9. Ma ti rendi conto di cosa stai affermando o lo scrivi solo perché sei qualcuno che è in lista o la sta sponsorizzando? A parole sono tutti capaci di “approccio e condivisione con i cittadini” nei fatti poi bisogna vedere il significato pratico di queste parole.

  10. Comprensorio Saronnese: ZERO.
    Mobilità sostenibile: ZERO.
    Piano parchi e alberature: ZERO.

    • Buonasera Anonimo. Lei ha letto il programma? Vuole che le viti i punti riguardanti la mobilità sostenibile e le piantumazioni?

  11. non c’era bisogno del programma per capire la loro inadeguatezza, si era già intuito

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