Covid, Democratici per Turate: “Il Comune non faccia polemica, ma corretta informazione sui dati”
TURATE – Puntualizzazione sui dati covid a Turate, ad incalzare il sindaco Alberto Oleari è la lista di opposizione Democratici per Turate. Riportiamo il loro intervento:
Spiace dover constatare che, proprio sul Covid-19 l’Amministrazione Comunale alimenti una inutile polemica politica, oltretutto accusando infondatamente che vengono diffusi dati non ufficiali, quando, invece, i dati sull’andamento dei contagi sono comunicati ogni giorno dalla Regione Lombardia e ciascun cittadino li può leggere sul sito dedicato al covid-19. La questione, quindi, non è di polemica politica, ma solo di corretta informazione. Quello di cui i cittadini hanno bisogno.
Ats comunica periodicamente ai Comuni i dati sui contagi, fornendo i dati sullo storico, i guariti, i decessi e sui cittadini “attualmente positivi”. Diversi sindaci, tra i quali Oleari, considerano le variazioni settimanali del dato relativo ai cittadini “attualmente positivi” come indicativo del trend dei contagi. Infatti, nell’ultimo comunicato dell’Amministrazione si afferma che a Turate dal 7 al 14 novembre ci sarebbero stati + 43 positivi e dal 15 al 21 novembre + 26 casi. Da qui la conclusione del Sindaco che il trend dei contagi starebbe migliorando.
Invece, il dato degli “attualmente positivi” non fornisce un’informazione sull’andamento dei contagi, bensì sul bilancio tra positivi, guariti e deceduti: Di conseguenza, più aumentano i guariti ed i decessi, più diminuiscono gli “attualmente positivi”. Ma questo dato in sé non ha nulla a che fare con il trend dei contagi. Per essere più chiari, se ad una determinata data ci sono 100 cittadini “attualmente positivi” e nel corso della settimana successiva sono stati rilevati 100 nuovi contagi e 100 guariti, dopo sette giorni gli “attualmente positivi” risulterebbero sempre 100 e la variazione tra una settimana e l’altra risulterebbe pari a zero. In realtà, invece, l’incremento reale dei nuovi contagi, non è stato pari a zero, bensì a 100 cittadini che prima non erano positivi ed ora lo sono diventati. Un incremento, quindi, del 100%.
Così, nelle settimane sopra citate l’incremento dei contagi a Turate ha registrato numeri ben diversi: + 83 dal 7 al 14 novembre e + 108 dal 15 al 21 novembre. Questo dato, nell’indicare il trend dei contagi, evidenzia che la situazione a Turate non è affatto migliorata, poiché nelle due settimane si è registrato un incremento dei nuovi contagi di circa il 30%.
Infatti, sulla base dei dati ufficiali di Regione Lombardia, Turate si colloca, purtroppo, al sesto posto tra i Comuni comaschi con il più elevato numero di contagi ed è il primo, tra questi dieci comuni, con l’indice percentuale più elevato di contagi rispetto alla popolazione (5%).
Auspichiamo, quindi, non un’inutile polemica politica in questo momento così difficile e doloroso, ma solo corretta informazione per i cittadini, che devono essere pienamente consapevoli che la situazione è ancora molto seria, che il trend dei contagi non si è ancora affatto arrestato e che, per questo, occorre continuare con le misure di prevenzione e protezione e non allentare l’attenzione.
24112020
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Commenti
Se è per questo anche quello di Saronno AIROLDI! che è del PD si comporta allo stesso modo fornendo alla stampa ogni sabato dati non corretti e replicandoli in radio il lunedì seguente.
Ma quelli che scrivono post con l’incipit “AIROLDI!!!!” non gline fanno passare una!
Infatti, abbiamo scritto diversi Sindaci… Se anche Airoldi misura il trend contagi con il medesimo criterio, anche Airoldi sbaglia.
Si tratta spesso di un equivoco in cui cadono molti primi cittadini.