Ritardi nella produzione: i vaccini antifluenzali arriveranno nella seconda settimana di dicembre
SARONNO – “In seguito di un ritardo di consegna da parte della ditta produttrice, il vaccino mancante sarà reso disponibile nella seconda settimana di dicembre. Si dovrà quindi procedere ad una rivalutazione del numero di dosi assegnate a ciascun medico”.
E’ la comunicazione arrivata da Ats Insubria ieri pomeriggio ai medici di famiglia di Saronno e del Saronnese. In sostanza ci sono dei ritardi nella consegna dei vaccini ma le dosi per ogni singolo medico potranno essere ulteriormente ridotte.
Dopo le vaccinazioni dei pazienti fragili e allettatti è attualmente in corso la campagna di vaccinazione degli over 65, fascia di età considerata a rischio anche in considerazione della pandemia in corso.
Ai medici di famiglia sono arrivate solo due tranche di vaccini che sono già state quasi completamente somministrate. Nelle ultime ore invece delle nuove dosi è aggiunta la missiva che annuncia ulteriori ritardi mentre si susseguono le chiamate di pazienti per chiedere informazioni e soprattutto con la speranza di prenotare la vaccinazione.
Vista la difficoltà di approvigionatamento la nota spiega come “i pazienti di età compresa tra i 60-64 anni e in salute, dovranno essere rinviati al termine della campagna e potranno essere vaccinati solo dopo aver eseguito le vaccinazioni agli ultrasessantacinquenni”. Inoltre “i familiari sani di pazienti fragili non è previsto vengano sottoposti a vaccinazione perchè la protezione conferita al soggetto interessato con la somministrazione del vaccino è da considerarsi sufficiente”. Niente vaccinazione anche per insegnanti e lavoratori delle poste.
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Commenti
In una azienda seria ,il responsabile/i di questa situazione viene licenziato o in subordine spostato ad altro incarico…non operativo….
Incompetenti
Zaia dovrebbe gestire tutte le regioni
MONTI !!!
Non dice nulla il mitico Monti ? E i suoi amichetti leghisti saronnesi ?
e solaresi …
Ma che produzione, semplicemente la Regione che ha gestito male.
Ordini tardivi a volte acquisti di prodotti non omologati, a volte lotti acquistati a 4 volte il prezzo normale. Insomma la solita Gallerata…
W la sanità della regione Lombardia
per come è stata gestita l’emergenza covid non mi meraviglia questo ritardo …. dateci Zaia
Ma Gallera e Fontana non avevano detto che era tutto a posto? a questo punto per razionalizzare le spese potrebbero pensare a farlo in primavera insieme a quello anti covid…..
pagati 26€ al posto di 6€ e li abbiamo anche in ritardo