SARONNO – “La stampa ha annunciato in questi giorni l’apertura di un “hot spot” covid a Saronno per visite e per l’esecuzione di tamponi diagnostici. Per la realizzazione, rapidissima, di questo servizio la Ats ha deciso di utilizzare il tendone che solitamente in questo periodo ospitava il pattinaggio sul ghiaccio, struttura messa a disposizione da parte del Comune di Saronno e di proprietà di Saronno Servizi, in una meritevole logica di comune collaborazione tra le diverse istituzioni del territorio saronnese”.
Inizia così la nota della Lega Nord a firma Alberto Canciani presidente in carica della Saronno Servizi.
“Viene così da sorridere ripensando alle numerose polemiche che furono sollevate, al momento di decidere la realizzazione di questa struttura: in consiglio comunale voci autorevoli si levarono per rilevare l’importanza delle piste di bocce, inutilizzate da tempo, o per sottolineare l’immotivato e pericoloso consumo di suolo verde.
Certo, nessuno allora poteva prevedere il gigantesco fenomeno pandemico in corso, però bisogna ricordare che una città come Saronno ha bisogno di infrastrutture, possibilmente efficienti e multifunzionali come quelle di Saronno Servizi, e non solo di pratini e margheritine“.
28112020
Sgradevolissimo Canciani con questo intervento che, nei fatti, va contro l’attuale maggioranza, che è quella che ha pensato a far sì che questa struttura anti-covid si potesse realizzare.
Abbiamo visto cos’ha fatto Fagioli – ovvero Canciani – quando era incaricato di creare servizi a sostegno dei saronnesi quando poteva.
Faccia meno lo spiritoso, che non è tempo di pratini e margheritine ma di famiglie che hanno quotidianamente problemi drammatici.
e questo signor sapientone perchè non è intervenuto prima quando l’amministrazione era leghista?
se c’è una persona che non serve a Saronno è proprio Canciani,
che cerca di far sterile e inutile polemica su argomenti che nemmeno conosce .
Il povero lanciano spara nel mucchio a palle incatenate.
I saronnesi lo giudicheranno quando presenterà il bilancio di Saronno servizi
Ma che argomentazioni stupide (per non dire di peggio), le 2 cose non si escludono. Si possono avere strutture funzionali, magari recuperando strutture dismesse come l’ex asilo, senza costruire mostruosità di cemento e senza rinunciare e implementare le aree verdi.
Ma questo da dove arriva?
Dalla Lega, da dove se no…
A ecco…
Questo non pordono un occasione per dire stupidate!
Imbarazzante che l’amministratore di una partecipata firmi una nota di partito. Analfabetismo istituzionale.
La lega questa cosa non l’ha mai capita e i risultati si vedono, vedi salvini che interviene per cambiare colore alla regione, ridicoli….
Gli resta ancora poco tempo, nella posizione… lasciamolo parlare….
Ma che razza di intervento è?
Il merito dell’hot spot è della nuova amministrazione perciò non può rivendicare niente.
Parla a nome della Lega mentre è ancora un amministratore in carica.
Sparla di opinioni dei cittadini.
Saronno ha già giudicato questi amministratori….
Il soggetto sembra obnubilato dall’unico verde che gli interessa, quello del partito
questo signore va subito allontanato da saronno servizi, chiediamo le sue dimissioni
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