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CERIANO LAGHETTO / SARONNO – Gli spacciatori di droga tornano ad “affacciarsi” nelle zone della periferia fra Saronno e Ceriano Laghetto e nel fine settimana scorso avevano allestito una sorta di “postazione” nei pressi della pista ciclopedonale nel così detto “Bosco della droga” vicino alla linea ferroviaria Saronno-Seregno dove sino all’inizio dell’anno, prima di ripetuti interventi delle forze dell’ordine e del lockdown, lo smercio degli stupefacenti era fiorente.
A riferire di quanto accaduto nel weekend il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo: “Forse, consapevoli delle debolezze di una Giustizia buonista, avevano impiantato la tendopoli dello spaccio direttamente sulla pista! Con il sindaco Roberto Crippa, Giunta ed i volontari, come ogni mese, ci siamo dedicati alla pulizia dell’ex Bosco della droga e l’abbiamo smantellata”. I pusher si sono dileguati, lasciando sul posto tenda, derrate alimentari e bevande che avevano portato nel bosco ed anche qualche ombrello; è stato tutto sequestrato.
Non esiste alcuna giustizia buonista. Vanno cacciati e perseguiti senza se e senza ma, ma occorre prendersela sia con chi spaccia sia con chi acquista, senza alcuna tolleranza.
No, chi acquista vota
D’accordo.
Piccola puntualizzazione: chi acquista quasi sicuramente VOTA, quindi…..
Disse la pasionaria PD comodamente dietro la tastiera del pc di casa.
Non vedo il nesso. La verità rimane che facile prendersela con chi non vota rispetto a chi vota e questo vale sempre e per tutti. In questo modo però, è voi siete maestri, non si risolve il problema e il problema è che l’offerta c’è perché c’è tanta domanda
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