Varianti Pgt, D’Elia: “Approvate per paura. Valori ambientali traditi in meno di 3 mesi”
22 Dicembre 2020
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giuseppe D’Elia, candidato nella lista Con Saronno, in merito all’ultima seduta del consiglio comunale dal titolo “Saronno è una città governata da mattoni e cemento?”
Durante il Consiglio di ieri sera, la maggioranza di centro-sinistra ha votato a favore dei piani attuativi in deroga al Pgt, tanto criticati durante la campagna elettorale perché adottati dalla precedente consiliatura a trazione leghista.
Eppure, durante la campagna elettorale, la coalizione del Sindaco Augusto Airoldi si presentava agli elettori con ben altre intenzioni, proponendo tra i capisaldi del suo programma: «L’azzeramento del consumo di suolo risulta essere un obiettivo imprescindibile di ogni piano e in particolare per quello di Saronno, città che nel passato è stata oggetto di un consumo eccessivo a discapito di una adeguata presenza di aree verdi e drenanti».
Non posso credere che, a meno di tre mesi dalle elezioni, il programma elettorale del Sindaco Airoldi sia già lettera morta su un aspetto così importante.
Ma quanto accaduto non può passare inosservato, come se nulla fosse, anche per il modo in cui l’attuale maggioranza ha voluto gestire la questione. Il consigliere Mauro Rotondi, mandato in avanscoperta su come meglio indorare la pillola ai saronnesi, ha evocato metafore e fantasmi: una «polpetta avvelenata» e il timore di un possibile ricorso giudiziale contro l’eventuale delibera di rigetto. Dunque, secondo l’attuale maggioranza, i tanto odiati (durante la campagna elettorale) progetti in variante adottati dalla precedente amministrazione lascerebbero «segni profondi su inquinamento, viabilità e suolo» (sono ancora le parole di Mauro Rotondi), ma devono essere comunque approvati, non perché rispettano il territorio e l’ambiente, ma solo perché la paura fa novanta.
A me sembra un clamoroso autogol, anche a voler dar credito per un momento al fantasma del ricorso, perché affermare di voler abdicare alla primaria funzione dell’Ente comunale di difesa degli interessi della comunità è la peggiore delle sconfitte. In disparte l’abilità divinatoria dei consiglieri di maggioranza nel predire l’esito di un ricorso che non solo non è stato scritto, ma nemmeno pensato, la mossa di dichiarare pubblicamente che questa amministrazione teme i ricorsi non può certo dirsi geniale: non ci vuole uno stratega per capire che, dopo questa boutade, i palazzinari si metteranno in fila e l’amministrazione comunale sarà più debole nel difendere il territorio e nel negoziare soluzioni più equilibrate per la comunità.
E non sono bastate nemmeno le precise osservazioni della consigliera Marta Gilli (Con Saronno), che, esponendo con nitidezza le criticità, in particolare, del Programma Integrato di Intervento in Variante al Pgt dell’area Via San Francesco/Via Sabotino, aveva – non senza difficoltà anche all’interno della sua Lista – offerto all’attuale maggioranza gli strumenti politici e giuridici di un motivato rigetto. Marta Gilli, studiando gli atti, aveva fatto notare a tutti come il risultato finale di questo progetto è, in breve, l’ennesima sottrazione di area verde alla comunità senza una adeguata compensazione, nemmeno in termini qualitativi: dunque, una operazione a saldo negativo per l’ambiente e il territorio che tradisce la funzione propria del Programma Integrato di Intervento di riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio e ambientale del territorio.
Il secondo tempo della commovente pantomima si è consumato in seno al Consiglio: tutti i consiglieri intervenuti dell’attuale maggioranza si sono dichiarati contrari, ma poi, stracciandosi le vesti, hanno votato a favore insieme a Lega Lombarda e Forza Italia (dunque, il solo voto contrario è stato quello della solitaria Marta Gilli). Ma, l’imbarazzo generale ha raggiunto l’acme quando il consigliere Francesco Licata, capogruppo Pd, che ad aprile era tra i più severi oppositori di questo progetto e aveva con fierezza votato contro, ha espresso voto favorevole, mentre nulla è sostanzialmente cambiato nel frattempo, se non il sindaco, la maggioranza e, conseguentemente, il suo voto.
In conclusione, credo che da questa vicenda ne escano impoveriti i valori dell’ambiente e del territorio, defraudati sull’altare dell’incoerenza e della strumentalizzazione a fini elettorali.
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Commenti
Non ha ne ascoltato ne colto la questione.
Il Sindaco ha ben detto all’inizio della discussione la sua contrarietà alle due varianti. Sta il fatto che avendo già variato il PGT la giunta precedente e in mancanza di ragioni legali per negare gli ulteriori atti amministrativi l’attuatore avrebbe certamente fatto causa al Comune con conseguente esborso di denaro e perdita di tempo.
Bravo D’Elia ..non farti condizionare ..
come diceva il papa’ di Marta Gilli, “Saronno e’ tornata alla normalita’”. Evviva!
Mi chiedo a che titolo un quotidiano conceda il diritto di tribuna ad un semplice cittadino il cui apice è stato raggiunto partecipando ad una campagna elettorale uscendone sconfitto come noi tutti altri 300.
Usando lo stesso parametro a tutti i candidati non eletti andrebbe lasciata, a prescindere, la stessa opportunità.
E’ notorio che a noi cittadini viene riservato, giustamente, lo spazio dei commenti, proprio per salvaguardare la liberà di opinione, buona o fasulla che sia. Questa persona, alla quale riconosco un sorriso gioviale, non ho il piacere di sapere chi sia, cosa faccia e sopratutto chi rappresenti oltre a se stesso.
Francamente ho scoperto solo ora che sosteneva la candidatura dello stesso candidato Sindaco ma francamente le nostre strade, a mia memoria, non si sono incrociate. Non che sia importante ma nel gergo siamo “due trombati” che per un attimo hanno coltivato il sogno di sedere la dove la comunità prima ti spinge e poi legittimandoti ti riconosce.
Il suo argomentare, invece, la dice lunga e l’uscita di tale alta e legittima opinione è quanto meno sospetta poichè presentata alla stampa giusto poche ore dalla chiusura del Consiglio Comunale. Personalmente non credo ne al caso ne alla preveggenza. Spero solo che la stampa non presti il fianco a questi funambolismi anche se legittimi.
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Credo che sia lo stesso diritto di cui sta beneficiando anche lei (ed io ed altri commentatori) su questo sito ed anche lei ha avuto la sua opportunità di risposta ed entrambi a pari merito con 17 voti. Casomai va rimarcato la poca anzi troppa attività censoria applicata ai commenti del tutto oggettiva, ovviamente mio libero pensiero, ma credo non sia l’unico.
Comunque il tutto è racchiuso nell’uso/abuso che si fa della e nella politica.
Giustamente lei ha parlato di trombati, ma è questo il gioco, era li che doveva rendersi conto di come si viene strumentalizzati dal sistema per un fine a cui anche lei (forse e giustamente) tendeva. Poi che l’anonimato (ma volendo, bastava leggersi i curriculum vitae presentati per le candidature e può ancora farlo) e il mancato incrocio conoscitivo/professionale o quello che vuole, non sia avvenuto può anche essere un bene (per tutti)!
Ma chi e’
Speravo che per una volta, prevalesse la correttezza ed il bene per l’ambiente ed i cittadini, ma forse votare per uno o per l’altro alla fine forse non cambia nulla se questo è il risultato. Più alberi più verde è per qst che avete vinto non deludete chi ha riposto in Voi la sua fiducia . Vi prego
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Intanto per adesso esattamente come per quelli che hanno perso vincono gli affaristi, la penso come te, però se questo è l’inizio questi sono come gli altri solo più cortesi, comunque la prossima volta annullo la scheda così non mi sento preso per il c..o!
la sinistra non ha mai voluto il supermarket , che poi non abbia il coraggio di farlo saltare è un altro discorso
Da quanto sembra di capire la nuova amministrazione Airoldi ha votato i piani attuativi del PGT fatti dall’amministrazione Fagioli , così tanto criticati in campagna elettorale. Questo significa essere incoerenti con se stessi e sopratutto con in cittadini
Non conosco il sig D’elia , di sicuro è uno che non le manda a dire
Travisare realtà per un minimo di visibilità…fatto!! Del resto altrimenti sarebbe facile per gli elettori dimenticarsi dell’esistenza di “Con Saronno”
Un turista della politica che non ha ben compreso la differenza tra scelte politiche e obblighi amministrativi.
Ma d’altra parte in tempi in cui si dà voce a chiunque è perfettamente comprensibile che persone senza nessun seguito cerchino un palco dove “dire”.
Senza avere al contempo nessuna responsabilità di “fare”.
Ma chi è?
D’Elia, la paura a te non riguarda perché non è a te che, in caso di causa da parte dell’attuatore (sicuramente persa), verrebbero a chiedere il risarcimento.
Comodo pontificare da dove sei seduto e far fare le dichiarazioni in consiglio comunale a qualcun altro.
Bravi bravi 7+, avete avallato scelte prepotenti e sconsiderate della precedente giunta, sappiate che questo vi definisce impietosamente: nelle questioni di sostanza siete come gli altri… buono a sapersi almeno uno non ci spera più in un cambiamento di sostanza e si mette il cuore in pace.
Grazie alla Consigliera Gilli per la battaglia di bandiera, almeno una sa che cos’è la Coerenza.
Più che altro esce chiaro ( per chi si era illuso come me di cambiare realmente) che nelle questioni davvero importanti questa giunta, e non mi interessa se per viltà o altro, si è fatta i cavoli propri a discapito della volontà della cittadinanza esattamente come quelli di prima… certo con più garbo ma la sostanza è la stessa.
Vabbè che peccato alla prima prova davvero importante avete fatto carta straccia delle belle intenzioni, grazie del regalo di Natale, ma almeno adesso le cose sono molto più chiare.
D’Elia chi? ma date proprio la parola a tutti?
hai ragione
AOROLDI!!!!
… la resa dei conti è già arrivata.
Con questa mossa i cittadini hanno già ben compreso qual’è il peso politico della Sua amministrazione che riassumiamo con una semplice frase: programma elettorale, “solo promesse che non verranno mai mantenute”.
Complimenti: Porro è stato un ottimo maestro.