Don Armando: “Contro il distanziamento, il caloroso abbraccio del Padre”
25 Dicembre 2020
SARONNO – Pubblichiamo integralmente l’intervento del prevosto monsignor Armando Cattaneo dal titolo “Dio ha così voglia di abbracci che si fa bimbo”.
“Distanziamento, Distanza” stanno diventando le parole più odiate. C’è una gran voglia di “contatto”. I sorrisi non ci bastano più, abbiamo voglia di abbracci. Ai bambini piace avere mamma e papà che lavorano da casa: dicono che sembra sempre domenica e possono correre da loro quando vogliono!
Deve averla pensata così anche il buon Dio che, pur vivendo dall’eternità nel
dolcissimo abbraccio tra Padre e Figlio e Spirito Santo, ha creato tutti noi uomini-eternibambini per tirarci dentro nel suo abbraccio infinito.
“Se non diventerete come bambini (cioè con la voglia di coccole) non entrerete
nel Regno dei cieli” (dove a coccolarci per sempre sarà lo stesso Dio Padre!).
Da secoli la Chiesa ha voluto far vivere a tutti questa esperienza di vicinanza e di contatto visitando ogni famiglia di casa in casa, in occasione del Natale. Era bello quando veniva il prete, era l’immagine di Dio che si
siede alla tavola di casa nostra dopo averci fatti accomodare, ogni domenica, alla sua bellissima tavolata che è la Messa! Il prete che sotto Natale girava nelle case, andava semplicemente a ricambiare la visita, con dolcezza. Quando poi a ricambiare la visita in casa nostra han cominciato a venire anche
suore e laici, poco male: non occorre esser preti per rappresentare Dio in persona!
E la “benedizione” di Natale? Forse ti stai chiedendo che fine ha fatto. In realtà Dio Padre e Figlio e Spirito Santo ti benedice ogni volta che vieni a messa e non solo a Natale… ma anche in mille altre occasioni!
A Natale la cosa speciale, più che la benedizione, è quindi il calore di Dio che ci mette tra le braccia suo Figlio Gesù Bambino; il calore della Comunità Cristiana, la nostra vicinanza a tutti e in modo speciale ai malati, a partire dai ricoverati per coronavirus: vi abbracciamo ad uno ad uno, vorremmo farci ossigeno per allargare i vostri polmoni, siamo ai vostri piedi, come Maria ai piedi di Gesù in croce.
Il problema in quest’anno di pandemia resta insomma il “distanziamento”. Come
vincerlo? Dio Padre non è distante da nessuno, Gesù si fa Bambino per farsi abbracciare da noi, lo Spirito di Gesù parla alla tua coscienza, è più
intimo a te di te stesso.
Prendi il nostro augurio come un abbraccio caloroso. Ne abbiamo tutti un gran bisogno!