Entrate, uscite, investimenti e spese: l’assessore Mazzoldi presenta il previsionale e il dup
SARONNO – Pubblichiamo integralmente l’intervento dell’assessore al Bilancio Giulia Mazzoldi nel consiglio comunale di martedì 29 dicembre.
sottoponiamo alla vostra attenzione il Bilancio di previsione 2021 – 2023 del Comune di Saronno e il Documento Unico di Programmazione 2021 – 2023 aggiornato, oltre alle delibere relative alle aliquote IMU, addizionale comunale Irpef, alle tariffe per i servizi comunali e all’autorizzazione all’alienazione di parte del patrimonio immobiliare con riferimento all’anno 2021. Presentiamo, inoltre, per la vostra approvazione il Bilancio di previsione 2021-2023 dell’Istituzione Comunale Mons. Pietro Zerbi.
Il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di previsione 2021 – 2023 sono stati elaborati sostanzialmente mantenendo le impostazioni del Documento Unico di Programmazione 2021-2023, approvato nello scorso mese di settembre. Vi ricordo che la nuova Giunta si è insediata il 19 ottobre 2020 e il nostro primo obiettivo è stato predisporre il bilancio previsionale per l’approvazione entro il 31 dicembre 2020, allo scopo di evitare l’esercizio provvisorio. Per procedere in tal senso la Giunta Comunale ha approvato lo schema di bilancio il 19 novembre scorso; il documento, quindi, è stato sottoposto ai Revisori che hanno rilasciato parere favorevole con verbale del 26 novembre. La trasmissione del fascicolo è stata effettuata ai Consiglieri in tempo utile per rispettare il termine di legge, fissato in 30 giorni antecedenti la data prevista per il Consiglio Comunale.
I tempi ristretti che ho appena descritto, tenuto conto anche dell’emergenza Covid-19 in corso, hanno impedito che fossero avviate tutte le attività propedeutiche alla formazione di un bilancio di previsione che riflettesse gli indirizzi di programma della nuova Amministrazione. Proposito che sarà raggiunto con una o più variazioni di bilancio che saranno approvate nel corso del primo semestre 2021.
Un progetto a noi caro, che metteremo in atto nei prossimi mesi con tutta la Giunta, è “Il Bilancio spiegato al cittadino”. Un documento in cui i numeri e le dinamiche del bilancio, che spesso risultano di difficile comprensione, saranno illustrati ai cittadini in modo semplice ed efficace. Perché la condivisione, la trasparenza e la partecipazione dei cittadini alla “cosa pubblica” dovranno guidarci nel perseguire i nostri obiettivi politici e amministrativi.
L’approvazione del Bilancio di previsione, prevista per questa sera, ci consentirà di evitare l’esercizio provvisorio e di fornire agli uffici gli strumenti per poter iniziare l’attività di progettazione e di investimento già a partire dal 1’ gennaio prossimo.
Passando alla trattazione delle voci di bilancio, con riferimento alle
ENTRATE
Il Bilancio del Comune di Saronno prevede, per l’anno 2021, Entrate complessive per 40.342.290 euro, che si suddividono in Entrate correnti per 31.462.290 euro, Entrate in conto capitale per 7.380.000 euro ed Entrate per accensione di mutui per 1.500.000 euro. Il complesso delle Entrate costituisce la fonte di finanziamento per le spese correnti, necessarie all’erogazione dei servizi comunali, all’acquisto dei beni e dei servizi per lo svolgimento delle attività dell’ente e per la manutenzione ordinaria dei beni comunali, per le spese del personale dipendente e per il rimborso dei mutui, e per le spese in conto capitale relative ad investimenti di realizzazione e manutenzione straordinaria del patrimonio comunale.
Le entrate correnti, a loro volta, sono costituite dalle entrate tributarie, dai trasferimenti correnti e dalle entrate extra-tributarie.
Le entrate tributarie, stanziate per 21.440.500 euro, si riferiscono alle entrate per IMU, TARI, addizionale comunale Irpef e altri tributi locali, oltre al Fondo solidarietà comunale.
Il Comune di Saronno ha mantenuto invariate le aliquote dei tributi per l’anno 2021 rispetto alle aliquote 2020, in particolare: il gettito stimato per la nuova Imu, che accorpa la Tasi abrogata dal 1’ gennaio 2020, è di 9.240.000 euro, per l’Addizionale comunale Irpef il gettito stimato è di 3.100.000 euro e per la Tari è previsto un gettito a bilancio di 4.794.000 euro. Vi ricordo che il Piano Economico Finanziario 2021, che prevede le tariffe della Tari, sarà approvato entro il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023, ad oggi fissato al 31/1/2021.
Si ricorda che l’eventuale minor gettito dovuto all’emergenza Covid-19, riferito alle entrate tributarie, sarà finanziato dal fondo ex art. 106 D.L. 34/2020.
A partire dal 1’ gennaio 2021 la Legge Finanziaria 160/2019 ha previsto l’introduzione del Canone Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e il Canone Patrimoniale di concessione per l’occupazione dei mercati. Questi canoni sostituiranno la Tosap, l’Imposta sulla pubblicità, e la Tari per le occupazioni temporanee. Il nuovo canone dovrà assicurare pari gettito per il comune, pertanto sono stati stanziati a bilancio i medesimi importi del 2020 per Tosap (405.000 euro) Imposta pubblicità (490.000 euro) e Pubbliche affissioni (110.000 euro).
Il regolamento del nuovo canone e le relative tariffe saranno approvati entro il termine per l’approvazione del bilancio di previsione, ad oggi prorogato al 31.1.2021.
Il Fondo di solidarietà comunale, iscritto tra le entrate tributarie comunali pur rappresentando un trasferimento erariale, è stato stimato in 2.900.000 euro, in linea con quanto indicato per l’anno 2020.
I trasferimenti correnti regionali e statali con una destinazione specifica, stanziati per 2.641.855 euro comprendono il trasferimento compensativo per minor gettito Imu prima casa a seguito dell’introduzione della Tasi, stimato in 247.000 euro, in linea con il 2020. Gli altri trasferimenti si riferiscono a contributi regionali a supporto delle attività dei servizi sociali, del trasporto pubblico, e altri servizi comunali.
Vi ricordo che il Comune beneficia della facoltà data al contribuente di destinare la quota del cinque per mille dell’Irpef – già versata all’erario – a favore dei servizi socioassistenziali erogati dal Comune di Saronno, importo stanziato a bilancio 2021 per 25.000 euro, invariata rispetto al 2020.
Non sono stati stanziati importi con riferimento ad ulteriori altri trasferimenti, non avendo ricevuto informazioni aggiuntive, anche con riferimento all’emergenza epidemiologica Covid-19.
Le Entrate extra-tributarie sono iscritte a bilancio per complessivi 7.379.935 euro.
Per l’importo di 3.858.835 euro si riferiscono, in prevalenza, alle entrate per canoni di locazione e rimborsi spese condominiali, oltre ai servizi di pubblica utilità erogati dal Comune di Saronno, le cui tariffe sono stabilite contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione con evidenza, per ciascun servizio, dei costi di funzionamento, del personale, dei ricavi della gestione e dei trasferimenti.
Con riferimento ai servizi a domanda individuale soggetti a copertura, è obbligo dell’Amministrazione comunale verificare la percentuale di copertura dei costi con il gettito derivante dalle tariffe e dai trasferimenti a specifica destinazione. Per l’anno 2021 la percentuale di copertura è pari al 48,64%.
Altra voce compresa nelle entrate extra-tributarie è quella relativa ai proventi derivanti dal controllo di irregolarità e illeciti per 2.373.000 euro, di cui 1.930.000 euro per sanzioni codice della strada e violazioni pedaggi zona ZTL.
Le entrate extra-tributarie comprendono inoltre l’importo di 1.128.100 euro, relativi a contributi, rimborsi ed altre entrate correnti e 20.000 euro per interessi attivi.
A partire dal 2014 i crediti relativi a sanzioni per violazioni al codice della strada, per violazioni pedaggi ZTL, per canoni di locazione e per TARI, per loro natura di difficile riscossione, sono soggetti allo stanziamento di un fondo crediti dubbia esigibilità, al fine di evitare che le entrate ad alto rischio di riscossione possano finanziare la spesa corrente.
Per calcolare l’importo stanziato a tale titolo, che per l’anno 2021 è pari a 710.000 euro, si individua la percentuale media dei crediti non riscossi per ogni tipologia di credito negli ultimi cinque anni e si applica tale percentuale all’importo della rispettiva voce di entrata a bilancio per il 2021. L’importo dello stanziamento a Fondo crediti dubbia esigibilità è compreso nella voce “Altre spese correnti”.
Piano investimenti
Il Piano delle opere pubbliche, approvato dalla Giunta Comunale il 27 ottobre 2020, prevede uno stanziamento di 8 milioni e 880 milia euro per l’anno 2021, 7 milioni e 680 mila euro per l’anno 2022 e 4 milioni e 450 mila euro per l’anno 2023.
I progetti di maggior rilievo previsti per il 2021 consistono nella realizzazione della nuova scuola Rodari per 3 milioni di euro (2 milioni di euro sono previsti per il completamento dell’opera nel 2022), il piano ristrutturazione alloggi SAP per 500 mila euro, la realizzazione della Greenway per 600 mila euro. Questi interventi sono finanziati da contributi regionali e statali per 3 milioni e 110 mila euro e dall’accensione di nuovi mutui per 1 milione di euro.
Gli altri interventi, che si riferiscono alla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, degli stabili comunali, della segnaletica direzionale, oltre ad interventi specifici elencati nel Piano delle opere pubbliche, sono finanziati per 1 milione e 200 mila euro da proventi da concessioni edilizie, per 990 mila euro da proventi da cessione diritti di superficie, concessioni cimiteriali e dismissioni e per 500 mila euro dall’accensione di nuovi mutui.
Sono previsti, inoltre, investimenti autofinanziati per 2 milioni e 80 mila euro, di cui 1 milione e 500 mila relativi ad opere a scomputo.
Tra le dismissioni previste nel bilancio, i cui proventi finanziano il piano di investimenti, autorizziamo all’alienazione due terreni che fanno parte del patrimonio immobiliare comunale, il cui valore è iscritto a bilancio per complessivi 100 mila euro, in base ad una stima effettuata al momento della presentazione del piano delle opere pubbliche.
Le perizie relative ai due terreni, che sono state ricevute in un secondo momento rispetto all’inserimento dei valori nel POP 2021-2023, hanno, in un caso, confermato il valore stimato del terreno, nell’altro caso individuato un maggior valore (112 mila euro anziché 30 mila euro). Ovviamente tale maggior valore sarà imputato a bilancio nel momento in cui il terreno sarà alienato, al valore di effettivo realizzo.
Tengo a ricordare che non si è ritenuto necessario utilizzare i proventi da oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente, nonostante ciò sia permesso dalla normativa, limitatamente alle spese relative alla manutenzione ordinaria del verde e delle strade e del patrimonio comunale, e alle spese di progettazione delle opere pubbliche.
La situazione di indebitamento del Comune di Saronno a fine 2020 è di 6.398.965 euro pari a 163 euro per abitante. Come già accennato, nel corso del 2021 è prevista l’accensione di nuovi mutui per 1.500.000 euro e il rimborso di mutui per 538.000 euro. L’indebitamento complessivo a fine 2021 sarà di 7.630.965 euro. Gli oneri finanziari di competenza del 2021 relativi ai mutui in essere e sono stanziati per 169.916 euro.
SPESE
Con riferimento alle SPESE, queste ammontano complessivamente a 40.342.290 euro e comprendono le spese correnti per 30.934.290 euro, spese in conto capitale per 8.870.000 euro e spese per rimborso prestiti per 538.000 euro.
Delle spese in conto capitale e per rimborso prestiti abbiamo già trattato con riferimento al piano delle opere pubbliche e all’indebitamento dell’ente.
Tornando alle SPESE CORRENTI, per 30.934.290 euro, queste si riferiscono alle spese di personale, alle spese per acquisti di beni e servizi, ai trasferimenti, agli interessi passivi e alle imposte e tasse dell’ente (in prevalenza Irap) oltre ad altre spese correnti.
Passiamo ad analizzare le voci più rilevanti:
Le spese di personale, per 7.204.380 euro, tengono conto delle assunzioni previste dal fabbisogno del personale per il triennio 2021-2023).
Le spese di personale sono in linea con quanto prevede la chiusura 2020, assestato al 19 novembre, senza tenere conto del fondo pluriennale vincolato.
Il Fondo pluriennale vincolato si riferisce a voci di spesa impegnate e finanziate in un esercizio, ma esigibili in esercizi successivi, come ad esempio il fondo di produttività del personale dipendente.
Segnalo che per il 2021 non si è tenuto conto dell’eventuale disallineamento dovuto al Fondo pluriennale vincolato, pertanto tutti gli importi di competenza sono imputati nell’esercizio al quale si riferiscono, anche con riferimento alle altre voci di spesa.
Le spese per acquisti di beni e servizi per 15.714.348 euro sono stanziate in coerenza con il programma biennale approvato dalla giunta comunale – che pianifica gli importi di spese superiori ai 40 mila euro – e si riferiscono agli acquisti necessari a garantire tutti i servizi erogati dal comune, quali: smaltimento rifiuti, illuminazione pubblica, servizio trasporto urbano, gestione servizi sociali, solo per citare alcune voci.
I trasferimenti, stanziati per 5.991.550 euro, si riferiscono al trasferimento di contributi regionali, statali e di altri enti a copertura delle spese per cui sono stati ricevuti dall’ente, oltre ai contributi erogati direttamente dal Comune a favore dei cittadini seguiti dai servizi sociali, dell’Istituzione comunale Zerbi per 2,7 milioni di euro, della Fondazione Teatro Giuditta Pasta per 160.000 euro e al versamento al Fondo solidarietà comunale per 1.376.000 euro.
I maggiori trasferimenti del 2020 si riferiscono ai contributi ex art. 106 D.L. 34/2020 (c.d. Fondo Covid) ricevuti nel secondo semestre del 2020, iscritti nella voce trasferimento nelle entrate correnti e nelle voci trasferimenti e acquisti di beni e servizi nelle spese correnti. Con riferimento ai trasferimenti statali si rammenta che il Fondo Covid ricevuto dal Comune nel 2020 in due tranche (2.058.000 euro la prima tranche e 1.839.000 euro la seconda tranche ricevuta dopo la chiusura del bilancio di previsione e pertanto non presente nell’assestato), è stato imputato ad entrate correnti e solo in parte stanziato a spesa corrente, ove necessario e se permesso dalla normativa in vigore. Il Fondo non utilizzato al 31.12.2020 rappresenterà un avanzo di amministrazione, utilizzabile nel 2021 a copertura delle eventuali minori entrate e maggiori spese che si verificheranno a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19, tutt’ora in corso.
Le altre spese correnti per 1.363.862 euro si riferiscono al Fondo crediti dubbia esigibilità per 710.000 euro, ad assicurazioni per 300.000 euro, Iva indetraibile per 180.000 euro e accantonamento a Fondo di riserva per complessivi 150.000 euro
Vi ricordo che, come illustrato nel Documento Unico di Programmazione, le spese del Comune sono organizzate per “missioni”, ossia per obiettivi che definiscono l’indirizzo politico dell’Amministrazione comunale, che, come detto in premessa, saranno delineati con una o più variazioni di bilancio nel corso del primo semestre 2021.
Con riferimento al Bilancio di previsione 2021-2023 l’Istituzione Comunale Mons. Pietro Zerbi ha un bilancio in linea con gli anni precedenti, in quanto le eventuali minori entrate e maggior spese dovute all’emergenza Covid-19 saranno ristorate con i contributi del Comune, finanziati, ove possibile, dal Fondo Covid ex art. 106 D.L. 34/2020.
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Commenti
Per alcuni anni il comune ci forniva un ottimo calendario molto utile con notizie e servizi x i cittadini e quest’ANNO??
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Beh dai se tutto quello che ti passa per la testa, con i problemi legati al covid, e’ solo il calendario allo sei proprio un “piccolo cittadino”
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Non è che nel ‘appalto fatto dalla precedente amministrazione sia stato tolto il 3% del valore totale previsto in tutti quelli precedenti per la campagna informativa ????? chissà se qualcuno darà risposte
Ma quanti dipendenti ha il Comune per spendere 7 milioni di stipendi ?
Mi sa che il Comune di è la più grande impresa di Saronno.
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è che pochi si prendono troppo.
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voi lavorare tu e gestire a gratis o parli a caso?