Ospedale, Os rilancia raccolta di firme per salvarlo. 10 per cento dei saronnesi l’hanno già sottoscritta
5 Gennaio 2021

SARONNO – Obiettivo Saronno rilancia la raccolta di firme per “salvare” l’ospedale cittadino di piazza Borella. Ecco il comunicato della lista civica.
Quanto sta accadendo al Reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Saronno – con la possibilità di arrivare ad una chiusura totale per mancanza di medici anestesisti – segue purtroppo un percorso che appariva già chiaro a chi ha voluto, senza ipocrisie, guardare in faccia la realtà di un presidio progressivamente depauperato dalle politiche regionali di risorse infrastrutturali ed umane, che per anni lo hanno reso un punto di riferimento fondamentale del nostro territorio. Riepiloghiamo di seguito i dati forniti a novembre 2020 da Massimo Beneggi, membro fondatore del Comitato per la salvaguardia dell’ospedale: il comprensorio del saronnese – con un bacino d’utenza di 180.000 abitanti – ha 2.6 posti letto ogni 1000 abitanti, contro una media nazionale di 3,2 posti letto ogni 1000 abitanti. A seguito della chiusura della maggior parte dei reparti durante la prima ondata del virus, in epoca estiva sono stati riaperti a Saronno un totale di 130 posti letto per degenze, con solo 16 di questi posti letto ed una sola sala operatoria destinati alle 5 unità operative chirurgiche (Chirurgia generale, Ortopedia, Urologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria). Attualmente l’ospedale ha 155 posti letto di cui l’80% destinato a pazienti covid ed il restante 20% (30 posti letto) alla cura di altre patologie. Le visite ambulatoriali sono aperte solo per urgenze e tutta l’attività annullata durante la prima ondata covid non è stata più recuperata.
Tutto questo non accade per caso, ma bensì a seguito di una precisa volontà politica di Regione Lombardia di non investire (parliamo di fondi realmente utilizzati e non semplicemente “stanziati”, ovvero investimenti figurativi, rinviati un anno dopo l’altro e mai spesi) sul futuro e di non creare le condizioni per attirare nuovo personale medico ed infermieristico verso l’ospedale cittadino, al contrario di quanto è stato fatto per i presidi gemelli di Gallarate e Busto Arsizio. Saronno per cinque anni ha avuto una giunta di centro-destra a guida leghista, per la quale il dialogo con un’amministrazione regionale dai medesimi colori politici avrebbe dovuto essere molto facilitata: invece nessuna seria azione è mai stata intrapresa in tutto questo tempo a difesa del presidio saronnese, mentre lo stesso continuava a perdere personale e reparti.
Obiettivo Saronno, su richiesta di alcuni lavoratori dello stesso ospedale che si erano visti chiudere le porte in faccia dalle altre forze politiche, ha lavorato nel maggio 2020 per lanciare una petizione con la richiesta di riapertura di tutti i reparti chiusi nel nostro ospedale e farlo tornare ad essere un presidio di primo livello, ma è stata accusata di creare un falso problema solo a scopo propagandistico. Adesso, a mesi di distanza e con la situazione dell’ospedale in progressivo e veloce deterioramento, si capisce chi in realtà ha utilizzato l’argomento solo a scopo elettorale, facendo toccata e fuga nella nostra città e continuando a disinteressarsene già dal giorno dopo. O tutte le promesse fatte dall’ assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera e dal consigliere regionale varesino Emanuele Monti (presidente per la Lega della Commissione sanità regionale) – due dei principali politici che hanno reale potere decisionale in merito – sono forse nel frattempo diventate realtà?
Molti cittadini hanno subito compreso che la prospettiva di una chiusura dell’ospedale era più che concreta. La raccolta firme di Obiettivo Saronno ha superato le 3000 adesioni in autunno. Era nostro desiderio raggiungere un numero maggiore di firme, ma purtroppo le continue chiusure e l’impossibilità di programmare ed organizzare nuovi eventi a sostegno dell’iniziativa ci hanno permesso di continuare la raccolta solo tramite pochissimi punti vendita e farmacie in città. Abbiamo pertanto deciso di chiudere la petizione, lasciando ancora la possibilità di firmare a chi non l’avesse ancora fatto fino al 31 gennaio. Sulle nostre pagine Facebook ed Instagram troverete l’elenco degli esercizi in cui sottoscrivere la petizione.
Dopodiché, consegneremo i fogli al sindaco Airoldi – che siamo certi continuerà a sostenere quanto promesso in campagna elettorale – ad Asst Valle Olona e a Regione Lombardia. Obiettivo Saronno continuerà ad essere in prima linea e parteciperà alle iniziative del Comitato, del personale dell’ospedale stesso e sosterrà attivamente il dialogo con gli altri sindaci del comprensorio, che – con Saronno come capofila – devono essere capaci di superare i colori politici e combattere uniti per una questione che è di fondamentale importanza per tutti noi.
05012021
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Commenti
Ragazzi di Os non fatevi influenzare , tenete il piede sull acceleratore !
Forza OS unica vera forza in grado di trascinare la maggioranza !
OS la campagna elettorale è finita da tre mesi e voi siete parte della maggioranza…sveglia!!
Firmato in estate.
Quando Gilli/Airoldi e sindaci del circondario facevano sfotto’ e gnorri difronte a qs iniziativa…ora tutti in prima linea ?? ridicoli!
Speriamo vada tutto a buon fine, ma non ci si dimentica di chi riteneva tutto inutile e ora mostra interesse.
Io questa raccolta firma non la capivo già prima delle elezioni e ancor meno la capisco ora.
Primo. Solo chi non conosce Saronno può pensare che serva raccogliere firme per capire o far capire che il problema è sentito tra i cittadini.
Secondo. Ma, signori di Obbiettivo Saronno, voi ora non solo siete in Consiglio ma vi siete pure piazzati in Giunta. Bene, niente di male, ma ora a voi tocca elaborare proposte realizzabili (non sogni) e darsi da fare con le istituzioni che contano, non raccogliere firme a vuoto.
E questo vale per tutti i sindaci e consiglieri del Saronnese.
Amministrazione e PD ? Aspettiamo il risveglio dal lungo sonno
Andate a farvi sentire in regione , non basta più stare fermi
Basta firme , andate sotto il pirellone se avete le p.
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Airoldi aveva promesso una telefonata a Gallera per un appuntamentamento il 05 ottobre.
Chissà di quale anno.-
se aspettano Gallera lo vedranno nella sua nuova qualifica o squalifica
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Verrebbe da scrivere commenti poco pubblicabili, meglio evitare commenti su questo articolo.
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Condivido questo commento e aggiungo che se OS continua con questa strategia da campagna elettorale personale a breve ci potrà essere uno spartiacque e un chiarimento per come si deve operare quando si fa parte di una Giunta. O di cresce politicamente o si sfascia l’alleanza di governo cittadino.
OS è ancora in campagna elettorale: visibilità a tutti i costi. Dimentica di essere in giunta? Consegnano le firme al Sindaco a capo della giunta? Ma basta!!!! Finiamola con questi teatrini!
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Forse si attende azioni concrete? Per altro promesse.
sindaco Airoldi, primo o poi mi dirà come fa a sopportare gente come questa, vero?
Non ho capito, fate la raccolta firma che poi consegnerete a voi stessi che siete in giunta? Ma è il paradosso fatto realtà…
Ma si ricordano che adesso danno parte della giunta che guida Saronno? Basta con le iniziative “personali” bisogna muoversi compattamente insieme. INSIEME
Il giorno che smetterete di ricercare la visibilità a tutti i costi e inizierete a darvi da fare con qualcosa di concreto forse riuscirete a dare un senso a tutti i voti che avete preso.
Ad Airoldi non dovete consegnare le firme, perché sa benissimo qual è il problema: dovete concordare azioni politiche, mettervi a disposizione, intessere relazioni con chi può avviare azioni nei comuni limitrofi.
Adesso che siete in maggioranza questo dovete fare, e non questa specie di campagna elettorale permanente.
OS siente presenti in amministrazione comunale , servono azioni concrete , non continuare ad aspettare ancora firme , dovreste muovervi , se ne siete capaci
@@ Dopodiché, consegneremo i fogli al sindaco Airoldi – che siamo certi continuerà a sostenere quanto promesso in campagna elettorale @@
Speriamo , nel caso “bussate forte”
Bravi, da sole non saranno risolutive, ma ben rappresentano i problemi e la volonta’ dei saronnesi.
Il Sindaco e’ stato un po’ latitante e le altre forze politiche, come il PD al momento non pervenute…