Sant’Antonio: devozione nella chiesetta tra distanziamento, transenne e igienizzante
SARONNO – Transenne, un percorso con ingresso e uscita separate, segnaposti disegnati sull’asfalto per garantire il distanziamento durante l’attesa, igienizzante all’ingresso e volontari (del gruppo storico ma anche dell’associazione nazionale carabinieri) per garantire il massimo rispetto delle regole.
Così stamattina i fedeli e i devoti di sant’Antonio sono stati accolti alla chiesetta in via D’Annunzio dove è stato possibile venerare la reliquia e raccogliersi qualche minuto in preghiera.
Annullata la rievocazione, la sagra ed anche la benedizione di auto ed animali per effetto della pandemia e della zona rossa partita oggi il gruppo ha comunque voluto dare l’opportunità ai devoti di visitare il piccolo edificio di culto alle porte del Prealpi.
Sono stati anche posizionati dei cartelloni con scorci del borgo contadino e della chiesetta e su cavalieri di cartone un messaggio del gruppo storico.
Ecco il testo integrale
È un vero peccato, la macchina si era messa in moto nonostante le grandi difficoltà di questo periodo ma la “mannaia” del Covid-19 ha colpito, purtroppo, anche una rievocazione storica come quella di Sant’Antonio da Saronno.
Viviamo un tempo in apparenza di sospensione, in cui molte delle attività che avevamo programmato sembrano essere spazzate via. E vero, ci sono cose più importanti e più gravi ma la rievocazione storico, religiosa, culturale di S. Antonio è un elemento importante ed atteso della nostra “normalità” e della nostra tradizione in un momento in cui di normale c’è ben poco.
Ecco perché non ci fermiamo e continuiamo a pensare e progettare le edizioni future, per non farci trovare impreparati quando finalmente tutto questo finirà.
La rievocazione 2021 non si farà ma noi cercheremo di arrivare al 2022 pronti per un’edizione sempre più ricca di contenuti e che abbia proprio il sapore della festa.
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17012021
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