Saronno fra le più inquinate d’Europa. Tu@Saronno: “Cambieremo la rotta”
SARONNO – Il report europeo che vede Saronno fra le città più inquinate, in assoluto, nel vecchio continente, è stato uno choc per tanti cittadini. La lista civica di maggioranza, Tu@Saronno, assicura con la nuova Amministrazione comunale un cambio di rotta.
Un recente studio sulle relazioni tra qualità dell’aria e morti premature, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet, ha messo Saronno all’ottavo posto in Europa tra le città nelle quali avvengono, in proporzione al numero di abitanti, più morti a causa delle polveri sottili (nello specifico il PM 2,5). Questo, in sostanza, si traduce in 40/50 decessi all’anno su un totale di circa 800. Nostri concittadini che, con una qualità dell’aria migliore, avrebbero potuto avere una vita più lunga. Si tratta di un dato sconcertante ma purtroppo non imprevisto, considerato che ormai da decenni Saronno è spesso “maglia nera” quando si tratta d’inquinamento dell’aria, tema di cui si era già parlato molto durante l’Amministrazione Porro. L’inquinamento è quindi tra i primi fattori di rischio – in generale – per la vita dei saronnesi, andando a incidere significativamente sul numero dei decessi e sulla salute delle persone. È un nemico invisibile, che sembra non esistere ma che colpisce silenziosamente e duramente. Un nemico al quale tutti sembriamo essere rassegnati, come se le morti da polveri sottili fossero inevitabili. Non è però così.
La nostra è una società dove spesso sia la politica sia i cittadini sui social si dedicano in maniera molto polemica a temi che non sono minimamente paragonabili a quelli ambientali in termini d’importanza e impatto sulla qualità delle nostre vite. L’inquinamento, invece, sembra essere un fattore di secondaria importanza, caro solo a coloro che sono considerati degli “estremisti”. Non mancano neanche i “negazionisti”, cioè coloro che negano gli effetti devastanti che l’inquinamento, nelle sue vaie componenti di aria, acqua, terra ha sulla vita nostra e dei nostri cari. È invece un tema tristemente reale su cui occorre prendere consapevolezza. Non a caso la sostenibilità ambientale, il verde, il consumo di suolo zero e in generale il miglioramento della qualità della vita nella nostra città sono tra i punti più importanti del programma elaborato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Augusto Airoldi. Questi temi costituiscono una delle principali ragioni che hanno spinto Tu@Saronno – da sempre lista ambientalista – a entrare in coalizione fin da subito.
Nei 5 anni che abbiamo davanti, è imperativo dare alla nostra città una rotta nuova e decisa verso un modello di socialità, mobilità e sviluppo che metta l’ambiente al primo posto. Una rotta che però dev’essere tracciata soprattutto dalle istituzioni superiori per poter avere un impatto significativo. Con Brescia e Bergamo in testa alla classifica europea per morti premature da polveri sottili, è chiaro che si tratta di un problema a livello regionale, che sappiamo benissimo coinvolgere anche tutte le altre regioni della pianura padana, che presentano problematiche analoghe. Saronno farà la sua parte ma serve che non resti isolata. Serve che la richiesta di un ambiente migliore – chiara e incontrovertibile – arrivi dai cittadini, che devono essere i primi a pretendere un cambiamento deciso in questo senso sostenendo le forze politiche che alla “Rigenerazione Ambientale” del nostro territorio credono davvero.
Lista civica Tu@Saronno
21012021
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Commenti
Bla,bla,bla
Ma chi mai sono questi geni????
Consultate i ns ufficiali siti ARPA….altro che oscuri Team esteri da chi riconosciuti??????
Guardi le date di approvazione dei progetti, non l’inizio dei lavori. Sta attribuendo la responsabilità all’amministrazione sbagliata. O lo fa apposta ?
Vediamo…
Se volete far qualcosa pensate a parchi e a far cambiare le caldaie vecchie, che inquinano più delle auto euro 5 o euro 6.
E, visto che siamo in guerra al diesel, ricordate che il motore a benzina produce più CO2 di un motore a gasolio con FAP funzionante.
Oppure partiamo come al solito a creare aree vuote dove non si può nemmeno passar vicino con la macchina, finendo per non risolvere nulla, ma facendosi belli mostrando che ci sono meno auto in giro?
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Un altro con la fissa delle auto. Non se ne parla nel testo.
Eccoli qua puntuali. Forza Casali cosa suggerisci? Uso del carro … Monopattini per tutti? Dai forza con la fantasia ci siamo abituati.
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Ma il senso di questo commento quale sarebbe? 50 persone in più che muoiono all’anno, ci serve proprio l’ironia.
Irresponsabile.
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Prati verdi sui ns tetti…tutti solo in bicicletta..i ns vigili con auto elettriche..deviare le ferrovie e chiudere saronno FNM..blindare la cittaà x far felici i tuoi concittadini..divieto di uscire da saronno citta verde e pulita….Va’ bene così sig.casali????
Ma da dove arriva questo “studio”????
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Si trova su The Lancet, rivista di riferimento del settore scientifico.
È scritto nell’articolo.
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ben detto!!! chi sono poi..?..su che basi scientifiche scrivono…? entriamo nel sito nostro regionale e vediamo gli andamenti sui vati inquinanti in lombardia con discese di dati sempre + positivi negli ultimi anni…! ma questo studio che cazz.eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee’!
non facciamo prenderci in giro..puxxa moltissimo di politica….Noi all’ottavo posto??? forse non li avevano aggiornati che è cambiata la Giunta….da DX a SX. a quel punto saronno scompariva???????? K
Non ce l’hanno fatta quelli prima di voi e non ce la farete neanche voi.
Purtroppo l’inquinamento non una cosa che se sei all’ottavo posto tra le città più inquinate allora ti accorgi che esiste.
L’inquinamento c’era anche prima e se non vi siete mai incazzati significa che non ne percepite il pericolo.
Ormai è tardi per rimediare, ogni anno c’è gente che si ammala e muore d’inquinamento.
Bisognerebbe fermare le fabbriche, abbassare i riscaldamenti ma purtroppo sono privilegi acquisi ai quali non vorrete mai rinunciare.
Ovviamente oltre che Saronno sono inquinate anche tutte le città limitrofe e in generale della pianura padana. Chiaro che il problema non si risolve coi 30 km/h.
Tra l’altro vi faccio notare che l’inquinamento è alto anche adesso che siamo in zona rossa e la circolazione veicolare è fortemente ridotta. Ergo no, non sono le auto la causa, ma lo sapevamo già.
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Ma esattamente dov’è che si parla di auto nel comunciato? Ma perché non leggete? Perché?
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Dire che la causa dell’inquinamento non sono le auto è proprio falso. Le auto sono una concausa per il PM10, e a Saronno il problema delle auto è ben presente. Per il PM10 di certo non possiamo dare la colpa alle operazioni di concimazione dei campi a Saronno. Una causa importante delle micropolveri (di cui Saronno è l’ottava città più inquinata in Europa) sono proprio le gomme e i freni delle auto. Forse questo, mio caro anonimo, non lo sapeva…oppure meglio non considerare quello che non si vuole vedere?
E quindi….? continuiamo a costruire grattacieli…..
Beh la coerenza innanzitutto! ???
Andate a casa e risparmiate ossigeno vitale soprattutto in questo momento. Siete inadatti. Parlate di miglioramento della qualità della vita e rigenerazione ambientale, ma non avete chiaro che con Airoldi siete capitati male. A casa, risparmiateci i danni da correggere tra 5 anni. Dimissioni subito.
E prepariamoci ad un’altra “moral suasion” questa volta sull’utilizzo dell’auto.
Fino ad ora avete mandato avanti lo stile Lega.
Supermercati e palazzoni vari. Li state approvando pure voi.
Fino ad ora seguite pari pari quella della lega, vedo che portate avanti approvandoli i progetti per supermercati e palazzoni vari.
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C’è questa cosa che si chiama “legge” che dà dei diritti agli operatori…
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Guardi le date di approvazione dei progetti, non l’inizio dei lavori. Sta attribuendo la responsabilità all’amministrazione sbagliata. O lo fa apposta ?