Castelli (Lega): “Con stazione autobus, parcheggi e parco il Retrostazione diventerà parte del centro”
29 Gennaio 2021

SARONNO – “Finalmente il Retrostazione lungo il binario 6 di Saronno Centro, sta acquistando una nuova fisionomia”.
Sono le parole dell’ex assessore all’Urbanistica Lucia Castelli che fa il punto che la ripartenza del cantiere nell’area dietro lo scalo ferroviario.
La riqualificazione è iniziata nel 2019 quando è stata stipulata la convenzione tra Comune di Saronno e la nuova proprietà che ha acquistato l’Ex Cemsa e ne ha rivisto il progetto di sviluppo urbanistico ed edlizio, adeguandolo alle attuali necessità della città.
Il programma d’intervento prevede una riformulazione delle urbanizzazioni.
Verrà infatti realizzato l’ampliamento della via Varese in prossimità dell’area Ex Cemsa, ampliamento che successivamente dovrà riguardare tutta l’arteria stradale e quindi dovrà coinvolgere tutti gli ambiti che qui si affacciano mano a mano che i relativi piani saranno discussi e approvati.
Il P.I.I. prevede la riqualificazione dell’ultimo tratto di via Escrivà de Balaguer con l’intenzione di collocare la stazione degli autobus, oggi situata in centro città. Lo spostamento nella zona prossima al binario 6 garantirà maggiore sicurezza ai fruitori di questo servizio pubblico ed eviterà situazioni di pericolo causati dai bus in sosta.
La convenzione tra la proprietà Ex Cemsa ed il Comune di Saronno prevede anche il potenziamento dell’offerta di parcheggi. Proprio sulla scia di questa intenzione, condivisa da ambo le parti, l’Amministrazione Fagioli ha intrapreso un dialogo con la proprietà allo scopo di realizzare un parcheggio sotterraneo multipiano da destinare in parte all’uso pubblico e da collocare in prossimità della stazione saronnese. Nelle intenzioni, il parcheggio sarà destinato a coloro che usufruiranno dei servizi ospitati dall’area Ex Cemsa, a coloro che saranno diretti nel centro città e a coloro che usufruiranno del trasporto pubblico.
L’area verde appartenente all’ambito e ceduta al Comune di Saronno rappresenta la prima parte di un più ampio parco che vedrà il suo completamento solo allorquando anche gli altri comparti dismessi saranno oggetto di un progetto di trasformazione urbanistica con ampie cessioni al patrimonio pubblico delle rispettive aree. A differenza del precedente progetto, oggi l’area verde collocata sulla Ex Cemsa e divenuta patrimonio pubblico si trova in una posizione che non è interclusa alla visuale e che rispetta la posizione indicata dal PGT.
Alla luce del progetto urbanistico descritto, appare svilente continuare a definire la parte meridionale della stazione di Saronno come “retro stazione”. Essa sarà vissuta dai saronnesi come estensione del centro cittadino.
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Commenti
Non stia a fare questi comunicati….non li capiscono! Loro sono per le app di segnalazione dei problemi che si potrebbero risolvere senza grande sforzo.
Un tombino qua, un sacco della spazzatura là, una letterina in Regione, spostare una bancarella al mercà….non per queste cose.
Ennesima scelta scellerata della precedente giunta di aumentare i parcheggi all’interno della città, come se non ci bastassero le 30.000 auto che ogni giorno entrano in Saronno , inquinano e non portano alcun beneficio economico. Vogliamo trasformare Saronno solo in un triste parcheggio, senza alcuna progettualità anche economica per la nostra città?
Quindi il centro di Saronno si svuotera’ e andremo tutti a passeggiare nel retrostazione ?
Un consiglio all’ex Assessore, piuttosto loquace ora che non amministra più: Non si prenda alcuna preoccupazione e lasci fare. La nuova Giunta prenderà visione dei progetti giacenti nei cassetti degli uffici comunali e avrà la competenza specifica di esaminare e valutare, decidendo il da farsi senza condizionamenti. I meriti verranno definiti dai cittadini solo quando si realizzeranno questi progetti e alla cittadinanza saronnese interessa il fare concreto, senza colore politico, e non le chat di circostanza per apparire.
Commenti casuali di chi non sa nulla di urbanistica pur avendo fatto l’assessore per anni.
Ma neanche un laghetto stile Legnano o Milano? Si sarebbe potuto fare più’ grande il parco….
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Non dimentichiamoci che confina con l’ex Isotta Fraschini
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Vivaio Saronno (ex Isotta) ha già parlato di parco o bosco nella nuova area
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Tutti questi esponenti dell’amministrazione precedente sono diventati d’un tratto incredibilmente loquaci dopo anni di silenzio!
Ampliamento varesina significa abbattimento alberi???
L’area verde non bonificata, che fantastico regalo alla cittadinanza.
brutta brutta zona adesso..
Ma perché di questi progetti non dare voce a chi sta governando oggi? Che ci importa degli ex e di quello che volevano fare? Vediamo cosa è l’effettivo progetto. L’Amministrazione Fagioli aveva al tempo dichiarato che per mancanza di soldi avrebbero fatto il parcheggio al posto del parco…. ora sarà compito di questa amministrazione negoziare con la proprietà, per quello che le è concesso dagli accordi presi in precedenza.
Bello il progetto.
Quindi lo ha approvato Fagioli o Airoldi?
Perché chiunque dei due abbia pensato e realizzato questo ha fatto un gran bene a Saronno
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Airoldi non ha fatto nulla e non sta facendo nulla. Saronno si sta trasformando alla peggiore periferia. Sindaco se non è in grado si dimetta.
Non le hanno ancora detto che a Saronno di binari ce ne sono 7?
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Si, ma l’area è adiacente al sesto, il settimo è un servizio per i pusher.
“l’Amministrazione Fagioli ha intrapreso un dialogo con la proprietà allo scopo di realizzare un parcheggio sotterraneo multipiano” : ma stiamo scherzando? Le sembra che questo sia sufficiente per evitare il parcheggio di superficie? Perché la proprietà dovrebbe spendere qualche milione in più?
Ma voi rappresentavate l’Amministrazione o gli iscritti alla bocciofila?
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parcheggi sotterranei sono un po’ tetri, gli autosilos sono più areati e luminosi. Buona l’idea di fare una stazione autobus unica