Quindicenni aggrediti sull’ex Saronno-Seregno da tre bulli. Spariti zaino, bici e… gli occhiali
SARONNO – I carabinieri della stazione cittadina stanno indagando su quanto accaduto domenica pomeriggio sulla massicciata dell’ex Saronno -Seregno all’altezza del parco del rione Aquilone.
Un gruppo di quindicenni è stato preso di mira da tre ragazzi più grandi. I bulli puntavano alle biciclette e agli zainetti dei giovani. Ne è nato un parapiglia in cui ad avere la meglio sono stati gli aggressori che non hanno esitato a prendere a schiaffi una delle vittime a strappare gli occhiali ad un altro quindicenne buttandoli nei rovi. Alla fine i bulli si sono allontanati con un zainetto e una bicicletta mentre i ragazzi hanno chiesto aiuto alle famiglie che li hanno accompagnati alla caserma cittadina per sporgere denuncia.
Sempre domenica, poche ore dopo, un 19enne era stato presa di mira, anche qui da un gruppo di ragazzi più grandi mentre viaggiava solo sul treno della linea Saronno-Seregno. Dopo avergli dato un pugno in faccia gli hanno portato via portafoglio e cellulare.
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Commenti
Tutto sotto controllo a Saronno, soprattutto sui giovani.
Bene !
Ogni tanto sono a casa in cassa integrazione. Se mi date biglietti gratis sto tutto il giorno sul treno. Date biglietti gratis a chi ha poco da fare. Vi facciamo noi il CONTROLLO.
detta così può sembrare una stupidata, e non vuole essere una specie di ronda ma potrebbe servire. Come ci sono i nonni davanti alle scuole questo potrebbe essere un servizio alternativo.
Parlo sul serio.
Marcoquando si leggono queste notizie , viene spontaneo pensare di intervenire ….
La gestione della sicurezza però spetta ad altri . non a trenord e non ai singoli cittadini .
Inaccettabile questo comportamento da piccola delinquenza/bullismo. Per non parlare della violenza….che brutta cosa.
Esistono progetti mirati nelle scuole per educare alla non violenza e al rispetto. E so che in altre realtà cittadine nelle scuole sono ospitati dei poliziotti per un specifico programma di spiegazione ai ragazzi.
Ma anche le famiglie devono fare la loro parte e trovare spazio e presenza per i propri figli. Non si deve neanche delegare totalmente l’educazione dei figli ad altri.