Lavatrici e mobili abbandonati, Legambiente fa il punto sulla gestione rifiuti: “Troppe discariche a cielo aperto”
18 Febbraio 2021

SARONNO – “Ambiente Saronno OdV fa il punto della situazione sul tema rifiuti, una delle priorità del manifesto insieme a qualità dell’aria, trasporti e stili di vita”.
Inizia così l’analisi dell’associazione che analizza i diversi aspetti del tema di stretta attualità a livello nazionale e globale.
“Relativamente alla situazione della raccolta differenziata oggi possiamo dire che la situazione di Saronno vede luci e ombre. Infatti, se da un lato i dati confermano un trend positivo, dall’altro assistiamo a situazioni critiche che meritano non soltanto l’attenzione dei media, ma anche delle azioni immediate e concrete.
Il dato del 2020 è molto positivo e ha visto il superamento della soglia psicologica del 80% di rifiuti differenziati. Un bel traguardo che vede la nostra città nella fascia dei comuni più virtuosi se paragonati al dato medio nazionale (che si assesta intorno a circa il 60%). Per fare ancora meglio un sondaggio Istati del 2018 suggerisce di adottare misure chiave come fornire “Maggiori informazioni su come separare i rifiuti” e istituire “Centri per la raccolta dei rifiuti migliori e più numerosi”.
L’ambizione che auspichiamo è quella di raggiungere quanto prima lo status di “Comune Rifiuti Free” con un target di “75kg di rifiuti a testa per anno. Oggi, l’ultima rilevazione disponibile si assesta a 102kg. Riteniamo doveroso per l’amministrazione in carica porre degli obiettivi concreti e misurabili in tema di raccolta dei rifiuti, un tema non semplice anche in considerazione dei cambiamenti normativi in atto che avranno un impatto anche sul piano tariffario domestico già da quest’anno”.
Passando al tema dei cestini per la raccolta dei rifiuti collocati in città, ci sono pervenute numerose segnalazioni su comportamenti incivili (come ad esempio l’abbandono di rifiuti in prossimità dei cestini o l’utilizzo degli stessi come strumento per depositare rifiuti che sarebbero destinati a una raccolta differenziata porta a porta). Al tempo stesso abbiamo rilevato una certa tempestività nel sistemare le situazioni segnalate. Bene la campagna di comunicazione intrapresa dall’amministrazione anche se riteniamo ancora importante investire di più in questa direzione.
Relativamente all’abbandono dei rifiuti ci teniamo a segnalare con forza una situazione che riteniamo critica: ci sono zone a Saronno, tra l’altro oggetto di diverse segnalazioni nelle recenti settimane anche a mezzo stampa, che presentano una situazione di persistente inciviltà legata all’abbandono dei rifiuti. Citiamo alcuni esempi, consci purtroppo di non essere esaustivi:
• La tangenzialina (SP 31 bis) che da Rovello Porro lambisce Saronno per collegarsi a Ceriano Laghetto ad oggi risulta essere uno dei posti maggiormente frequentati da incivili che lasciano rifiuti a bordo strada o nelle aree di sosta per emergenza; auspichiamo e raccomandiamo all’amministrazione e agli organi competenti di provvedere con l’installazione di sistemi repressivi di tale fenomeno come, ad esempio, telecamere o simili che possano funzionare da deterrente o da sistema di identificazione;
• La zona Cascina Colombara in seguito ad un nostro recentissimo sopralluogo (in particolare su Via Monsignor S. Banfi e Via Don Luigi Sturzo) risulta essere un luogo identificabile come una discarica a cielo aperto. Lavatrici, sanitari, materiali di risulta da cantieri sono solo alcuni dei moltissimi esempi dei materiali riscontrati. Chiediamo un immediato intervento per ripristinare una situazione decente e allo stesso tempo la progettazione e l’implementazione di soluzioni efficaci contro tale fenomeno.
Inoltre ricordiamo che l’associazione da sempre promuove l’attenzione sul tema dei rifiuti come ambito civico e educativo anche per gli alunni delle scuole. Il 2020 non ha consentito questa possibilità nelle consuete modalità, tuttavia nei limiti delle restrizioni vigenti è stata comunque organizzata l’iniziativa Puliamo il Mondo. L’iniziativa ha interessato due diverse zone, una centrale a Saronno (Piazza Unità d’Italia) e una periferica (agro saronnese zona nord ovest – Via Giovanni XXIII e zone limitrofe). Consci dell’impossibilità di pulire tali zone in modo definitivo osserviamo oggi minori criticità nelle zone oggetto di pulizia volontaria straordinaria.
Infine, segnaliamo che è aperta la campagna di tesseramento 2021 e tutta la cittadinanza è invitata a sostenere l’associazione o a partecipare attivamente alle iniziative promosse.
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Commenti
Ma gli Assessori CASALI, Ambiente, e CICERONI, Decoro Urbano, non si fanno mai un giro a piedi per la città. Magari lo facessero vedrebbero come la città sia sporca. Che ci sia gente maleducata ed incivile é vero ma a mio avviso non c’é assolutamente nessuno che provveda a pulire regolarmente. Sempre solo parole al vento !!!!
Mi domando: ma la Polizia Locale che si vede passare SOLO in macchina non vede mai chi commette queste sozzure ????
Ma é mai possibile che delinquenti , perché tale sono, la debbano sempre passare liscia perché i controlli sono assenti !!!!!!
i punti dove i buzzurri scaricano sono quasi sempre gli stessi…con qualche telecamera si risolvono le gran parte. Poi multone e foto ed indirizzo del vandalo.sui giornali.
L’informazione l’hanno fatta per 5 anni poi il calendario fantasma di Saronno …. fate i complimenti ai vostri i scritti airoldiani