Veronesi e Vanzulli: “Cinquanta milioni dal recovery fund? Il libro dei sogni”
27 Febbraio 2021

SARONNO – “I 50 milioni di euro dai fondi europei che arrivano attraverso la Regione è una cifra irragionevole buttata lì per giustificare uno sperpero di denaro pubblico per assumere dei consulenti inutili. Il Comune di Saronno non ha perso un bando pubblico grazie all’impegno dei dipendenti comunali. Assumere consulenti esterni è inutile”.
Inizia così la nota del vicesegretario della Lega Angelo Veronesi.
“La realtà è che l’amministrazione Fagioli senza aiuti di consulenti esterni in soli 5 anni ha portato a Saronno 23 milioni di euro per l’ospedale attraverso la Regione, e 35 milioni di euro per la stazione attraverso Ferrovie. Questi sono i dati. I 50 milioni di euro inventati dalla nuova amministrazione Airoldi fanno parte del loro libro dei sogni.
In campagna elettorale gli attuali amministratori raccontavano che il Comune di Saronno non avesse partecipato ai bandi europei. Nulla di più falso, tanto è vero che oggi si sono accorti che i finanziamenti europei arrivano a Saronno attraverso bandi regionali.
Non confondiamo questi finanziamenti con quelli del recovery fund. Questi ultimi devono essere investiti in sviluppo. E’ dovere di una buona amministrazione non sperperare il prestito che dovrà essere ripagato dai nostri figli e nipoti: i soldi del recovery fund devono essere utilizzati per creare lavoro a lungo termine.”
Pierangela Vanzulli rimarca che “nel 2020 il Piano delle Opere Pubbliche, approvato con il bilancio previsionale 2020, è stato rivisto a fronte della pandemia e del conseguente fermo dei cantieri: ciò ha determinato le mancate entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione ossia dalla principale fonte di finanziamento dei lavori pubblici. Come bravi amministratori” continua Vanzulli “abbiamo quindi riformulato gli interventi in base alle priorità ed urgenze con le relative fonti di finanziamento. Grazie ad un finanziamento della Regione Lombardia di 700 mila euro abbiamo potuto rimodulare il Piano delle opere pubbliche, con progetti necessari, soprattutto per la parte relativa alle scuole.
Abbiamo lasciato in eredità un bilancio in ordine, delle opere pubbliche progettate ed in itinere per essere appaltate, o prossime all”apertura dei cantieri con le relative coperture. Difficilmente l’apporto di consulenze esterne porterà in bilancio più soldi di quanto non abbiano già fatto gli uffici comunali, che si sono dimostrati molto preparati in tal senso come dimostra l’aggiudicazione del Bando per la Rodari.
Si ricordi poi che serve capacità amministrativa per partecipare ai bandi, dato che non è sufficiente presentare bei progetti, ma è necessario prevedere a bilancio anche una compartecipazione delle spese con l’ente erogatore: ad esempio, per il rifacimento della scuola Rodari abbiamo dovuto prevedere in bilancio una compartecipazione di 1 milione di euro, con la previsione di accensione di 2 mutui da 500.000,00 euro l’uno.La scuola Rodari verrà rifatta grazie a questa scelta coraggiosa che deriva da una chiara scelta politica dell’Amministrazione Fagioli.”
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Commenti
Avete buttato al vento quasi un milione per area salamelle (che per fortuna non si farà) ed avete ancora il coraggio di spacciarvi come i protettori dei conti pubblici comunali? Che coraggio
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Bravissimo ?
Il libro dei sogni ? Tipo avere una sede dell’Accademia di Brera a Saronno ? Ah, già, ma questa è realtà … peccato, preferivo l’area salamelle e mi devo accontentare di Brera.
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Il libro dei sogni tipo progetto con FNM?
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Se metti in competizione cultura e salamelle ci sarà sempre chi farà il tifo per la cultura e chi per le salamelle ma credo che tutte e due le cose siano importanti in una società.
questi due poveri perdenti non hanno ancora capito che oramai contano come il due di picche. se ne facciano una ragione e la smettano di parlare a vanvera e dire bugie (come fa sempre il loro capo). per i bandi europei servono persone esperte e non provincialotti come loro
È la visione che manca, purtroppo quando si parla di recovery found si parla sempre di un prestito che dovranno ripagare i nostri figli e credo non si possa andare oltre.
È un limite e se la discussione sarà sempre in questi termini non i sarà mai una visione di futuro diverso.
Dovrebbe essere l’opportunità per creare un futuro ma per fare ciò ci vuole una visione, impegno e anni di sacrifici.
Il libro del rosicone … firmato Lega, che ha scoperto la comunicazione ?
Ma ancora non avete capito che lavorano alla ricerca di fondi Ue??
Sapete che da li ci sono tante opportunita’ per finanziare progetti, poi adesso anche per voi l’Ue e’ ok, l’euro stupendo e Draghi da nemico degli italiani e’ passato a essere un semi dio!
BRAVI
Cara redazione, potreste creare una nuova rubrica ” 5 Ottobre 2020, gli incompresi”
Insomma I saronnesi questi cattocomunistieuropeisti un po provincialotto non vii hanno capito e hanno votato altro, come a legnano d’altronde…. Non è mica perché avete governato male, solo poca dimestichezza nel comprendere la fortuna di avere voi,, Sala, Fagioli…..
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Bravo, glielo dica che il problema non è chi amministra i saronnesi ma i saronnesi stessi.
Se un’amministrazione rispecchia l’elettorato e se questo vale sempre per qualsiasi amministrazione e gli elettori non cambiano, per la proprietà transitiva le amministrazioni non possono essere diverse, al di la delle persone che la compongono, il risultato finale sarà lo stesso.
Esempio pratico. Da porro a fagioli Saronno è cambiata?
Triste ammettere che su una cosa Veronesi e Vanzulli hanno ragione: i 50 milioni del Recovery fund ancora non esistono visto che neanche il governo ha predisposto il piano.
In amministrazione c’è chi continua a fare dichiarazioni d’effetto per puro sensazionalismo, cercando così di sembrare “da più”. È un gioco che non funziona già dopo pochi mesi.