Fontana anticipa: “Da lunedì zona rossa. Mi auguro che sia l’ultimo sacrificio”
SARONNO – Torna la zona rossa in Lombardia. Lo ha confermato il presidente Attilio Fontana al termine della riunione tra le Regioni e il governo.
“Ce lo dico i dati – ha dichiarato Fontana – pur contenuti dalle scelte prese la settimana scorsa che sono servite a rallentare il virus”. E ha concluso: “Mi auguro che sia l’ultimo sacrificio – ha commentato il presidente della Regione su rilanciato da agenzie, siti e media – Questo virus ha purtroppo due caratteristiche: è più veloce e attacca i giovanissimi”.
Quali sono i numeri che hanno provocato il provvedimento? Li riporta Repubblica: “Il rapporto tra contagi settimanali per 100mila abitanti infatti aveva superato quota 311. Quando il limite per far scattare la zona rossa è 250. Limite che era stato superato in otto provincia: Brescia, Como, Cremona, Lecco, Monza, Milano, Mantova e Pavia. Mentre nelle altre province si era fermato a 200 positivi per 100mila abitanti”.
(foto archivio: Attilio Fontana)
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Commenti
Hanno mandato via Conte, pazzesco!
Uno statista d’altri tempi.
Ma qualcuno ha visto i leghisti blaterare di dittatura? Che ci vogliono rubare la Pasqua?
Avesse chiuso prima invece che inventarsi arancioni scuri e insabbiato i dati magari adesso staremmo meglio. Fontana dimettiti
Come mai questa volta non si straccia le vesti? Dove sono i vari Visignani, Briatore, quello del virus che era clinicamente morto a ululare in tv?
E pensare che il suo leader “la mascherina non serve, dittatura sanitaria, convegni in senato, riaprire gli stadi, magliette io apro….”
Gentile Presidente, capisco la corsa per fermare il virus, capisco la richiesta di ulteriore sacrificio alle famiglie, ma in un anno cosa è stato fatto da parte delle forze politiche e dalla nostra regione? E come lo chiedo io, anche altri.
Chiudere un servizio come gli asili nido significa imporre ai genitori di non lavorare, significa creare un disastroso problema alle famiglie, soprattutto se queste hanno solo figli piccoli ed entrambi i genitori lavorano.
In tutto questo anno NESSUN dpcm e nessuna forza politica ha tenuto conto dei bambini, dei ragazzi e loro son quelli che più di tutti hanno rispettato le regole. Sono invisibili ai vostri occhi ed è una cosa spaventosa, a parer mio!
e adesso chi lo dice al capitano che minacciava strali se l’ avessero fatta?