Saronno, pericolo demolizione per la sede Polfer
SARONNO – La sede saronnese della polizia ferroviaria potrebbe essere, presto, demolita. A dare questa notizia è il Comitato viaggiatori Trenord del nodo di Saronno: “Esaminando il recente accordo – dichiara – fra il Comune e l’ente ferroviario per la risistemazione di tutti gli spazi limitrofi alla ferrovia, emerge la possibilità che si giunga alla demolizione dell’edificio posto al binario 6 della stazione di “Saronno centro”, utilizzato anche come ufficio di polizia ferroviaria”.
Si tratta di un uffici soprattutto di rappresentanza, molto piccolo, di soli pochi metri quadri, ma che è utile agli agenti che lavorano nelle stazioni Ferrovienord di Saronno Centro e Saronno Sud, aperto nelle occasioni in cui una pattuglia si trovi nei paraggi.
Si tratta di un caseggiato di un solo piano posto oltre il binario 6, in uso ai dipendenti della rete ferroviaria e, dal 2009, alla polizia ferroviaria. In occasione del taglio del nastro dei locali, aveva presenziato anche l’assessore regionale saronnese Raffaele Cattaneo che aveva sottolineato l’importanza della polizia ferroviaria sul territorio che, ora, rischia di trovarsi senza “casa”.
I pendolari non nascondono le proprie preoccupazioni: più volte, in passato, sono stati richiesti spazi più grandi e agevoli per la polizia ferroviaria, così da rendere un servizio di sicurezza e tutela dei passeggeri costante, con orari di apertura corrispondenti a quelli delle due stazioni locali e personale sempre presente.
La paura dei passeggeri è anche data dai frequenti episodi di microcriminalità che hanno coinvolto la stazione di Saronno e Saronno Sud: si teme, infatti, che, se la sede dovesse essere demolita, vengano anche ridotti i controlli della polizia nelle stazioni e, quindi, minando la sicurezza.
“Dati i numerosi fatti di cronaca – continua il comitato – si ritiene fondamentale la garanzia che la polizia ferroviaria abbia la possibilità di presidiare costantemente l’impianto, non necessariamente nella medesima sede. Ma di ciò, nell’accordo fra Comune e Ferrovienord, non si è fatta finora alcuna menzione”.
(foto archivio)
30032021