Cestini nel parco Lura, l’appello dell’assessore Casali: “Portiamo comunque a casa i nostri rifiuti”
6 Aprile 2021

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore Franco Casali
Il posizionamento da parte del Comune di Saronno di nuovi cestini per la raccolta differenziata in prossimità degli ingressi del Parco Lura risponde all’esigenza dei cittadini di potenziare i punti di raccolta rifiuti nei pressi del Parco.
Questa iniziativa costituisce un ulteriore anello del processo di sensibilizzazione con cui il Parco e l’Amministrazione comunale intendono coinvolgere la popolazione per promuovere una fruizione responsabile degli spazi naturali e rurali. Un’iniziativa che si affianca alle attività già previste con le scuole, attraverso i percorsi di educazione ambientale, con i giovani, con la proposta dei campus estivi, e con le famiglie, attraverso le attività e gli eventi natura.
L’educazione ambientale trova nella pulizia del Parco, delle zone naturali, campi, torrente Lura e corsi d’acqua minori un tema particolarmente sentito ed oggetto di iniziative organizzate periodicamente con le associazioni di volontariato. Ad esempio, con la Giornata del Verde Pulito, che ogni anno attiva centinaia di persone in tutta la Valle del Lura.
A fianco di queste azioni strutturate, ve ne sono altre, altrettanto importanti, che vedono l’attività civica silenziosa di chi, durante le proprie uscite nel Parco, raccoglie volontariamente i rifiuti abbandonati da altri.
“L’aumento della fruizione delle aree verdi vicine ai centri abitati – spiega l’assessore all’Ambiente Franco Casali – rappresenta da un lato un aspetto molto positivo per il Parco, cui si avvicinano sempre più persone, ma accresce dall’altro l’impatto negativo che taluni comportamenti poco attenti hanno sull’ambiente. Ecco perché sono stati installati nuovi contenitori per la raccolta differenziata, uno strumento utile per contrastare il degrado ambientale. Il miglior comportamento possibile rimane tuttavia quello della cura dell’ambiente operata direttamente dal cittadino, sia con la riduzione della produzione di rifiuti, sia portando alla propria abitazione per un conferimento corretto quelli prodotti durante le uscite nel Parco”.
Il rispetto di norme di comportamento, come quella indicata nella segnaletica presente nei parchi lombardi – “porta a casa i tuoi rifiuti” – vuole infatti evitare che i cestini portarifiuti stracolmi diventino essi stessi elementi di degrado con l’accumulo indiscriminato di materiale abbandonato.
06042021
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Commenti
Ciclicamente torna l’argomento dei cestini per i rifiuti all’interno del Parco. Io mi ero informata presso il Parco, e mi trovai d’accordo con la risposta ricevuta, che vado a esporre chiedendo scusa fin da ora se userò termini impropri, ben vengano eventuali correzioni:
il Parco Lura è un’area naturale, un corridoio di fauna e flora significativa, alla luce del suo essere circondata da aree densamente urbanizzate. Non è un Parco integrale, l’accesso è libero, detto questo non è un’area ristoro, l’impronta umana deve essere limitata il più possibile. Posizionare cestini significherebbe incentivare attività umane fastidiose e rovinose per piante e animali. Inoltre lo svuotamento costante dei cestini disseminati nel Parco comporterebbe costi non indifferenti. Il Parco preferisce, dopo analisi di costi e benefici, pulire laddove non dovrebbe essere sporco ogniqualvolta si renda necessario.
Concordo sul fatto che i controlli dovrebbero essere fatti più spesso, con eventuali sanzioni.
Sarebbe costruttiva un’attivita’ informativa su quanto esposto sopra, con gazebi a cura del parco (o Lega Ambiente? o WWf? Chi vuole e puo’, insomma) durante il fine settimana, e soprattutto cartelli, multilingue. La comprensione tramite un messaggio chiaro, efficace, nelle lingue di tutti coloro che frequentano il Parco, secondo me servirebbe molto. Non tutti conoscono il significato e i costi di gestione di un Parco protetto, del perche’ si sceglie di non mettere cestini, etc
Sono convinta che qualsiasi rifiuti si produca stando nel Parco, dal fazzoletto di carta ai piatti usaegetta (sob) ai resti di cibo o altro, ognuno possa semplicemente ‘riportarselo a casa’ in un sacchetto senza chissa’ quale fatica insormontabile, e smaltire il tutto a casa propria, per la quale già ciascun cittadino paga la tassa sui rifiuti.
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Tutto corretto e comprensibile ma venga a farsi una passeggiata la domenica Pomeriggio verso le 16:00 e provi lei a spiegarlo a gente quando va bene alticcia che occupa dalla mattina alle 7:00 i tavoli x campeggiare….quello che manca sono i controlli, la Locale viene chiamata ma non interviene mai, si limita a fare giri di ronda in auto dal lunedi al Venerdi….le segnalo questa poi mi taccio…qualche mese fa un gruppo di persone ha pensato bene di accendere un falò, si un falò con fiamme alte quanto una persona, nell’area dei tavoli, ho chiamato personalmente io la Polizia Locale…risposta dell’operatore “Si lo sappiamo, l’hanno gia segnalato”….ma mai nessuno è intervenuto!! Ok il rispetto della Naturalità del parco, ma rispettare il decoro non è altresi rispettare la Naturalità dello stesso!?
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Sara … cestini pieni e rifiuti in giro all’interno del parco, ma anche nei giardini pubblici e nel resto della città è un tema che ultimamente si sente spesso, ma, da che ne so io, sono 20 anni che il problema esiste, anche se la memoria corta lo fa emergere solo in primavera, e non si risolve andando a svuotarli o mettendo un cartello in più.
Non servono informazioni, ma azioni che contribuiscano a far evolvere il comportamento sociale della comunità, ma nessuno, e dico nessuno ha mai voluto veramente risolvere il problema alla radice.
I responsabili di questa situazione sono il Parco del Lura, le sinistre e le destre che hanno governato Saronno negli ultimi 20 anni, in pratica tutti quelli che avevano il potere di fare una scelta importante, ma che hanno preferito, sicuramente perché mal consigliati, conformarsi a ciò che si è sempre fatto.
Una transizione ecologica del senso civico della comunità è possibile, ma servono Idee, tempo e risorse, non basta un gazebo o una giornata del verde in più.
Sono percorsi articolati che coinvolgono la comunità intera con strategie e modelli di coinvolgimento gestiti e coordinati.Le idee c’erano e ci sono, le risorse economiche si possono trovare, il tempo … beh, gli ultimi 20 anni sarebbero stati più che sufficienti per ottenere risultati apprezzabili, ma non è stato fatto niente … da nessuno … e non lo dico tanto per dire, ma perché contro quel muro ho sbattuto il muso più volte
Critiche uniche e a prescindere
Per avere dei cestini in ordine basta svuotarli
Casali si dimetta con Airoldi. Saronno è abbandonata. Purtroppo la Vs. Incapacità è evidente.
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???
Casali, ha mai fatto un giro in città ?? Penso di no altrimenti si sarebbe accorto di quanto sia sporca la città.
Ha mai visto quanto siano pieni i cestini che non vengono svuotati con regolarità ???
Altro che portarsi a casa la propria immondizia.
Basta con gli appelli a coprire la vostra inadeguatezza.
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Questa amministrazione è scandalosa. Solo bla bla bla e zero fatti. Siete imbarazzanti. Andate a casa.
invito L’assessore all’ambiente e il sindaco a visitare oggi il Parco Lura dove dopo Pasqua e Pasquetta l’area con i tavoloni di legno sotto gli alberi è una vera e propia discarica, immaginae cosa è successo poi con le forti raffiche di vento…ringraziamo la civiltà di saronnesi e NON che hanno ormai la settimanale usanza di fare mega grigliatone in barba a ogni norma anti-covid e poi lasciare le loro schifezze in giro. Siccome sono anni che questo avviene ogni Week end da Maggio a Settembre inoltrato, con punte di degrado in corrispondenza delle festivita, e la testa vuota degli ignoranti non la può cambaire, a questo punto inviterei i Vigili a fare controlli intensivi e pressanti e a questo punto posizionare degli appositi cassonetti chiusi in quell’area, con la speranza che certi Asini (con tutto rispetto dei quadrupedi) capiscano almeno di riporre li i loro sacchi di avanzi e non sotto gli alberi.
dis’cioles! Ma se i cestini ve li siete trovati dalla vecchia amministrazione…. fate pulire e veloci anche!
Casali si deve attivare perchè presso queste aree ci sia la possibilità di depositare rifiuti nei contenitori idonei e ci siano magari anche controlli. Non si puo’ solo fare appelli. buon lavoro!