Raccolta museale a Villa Gianetti: le 3 cose da sapere sul nuovo “salotto di Saronno”
SARONNO – Con un approvazione all’unanimità ieri sera il consiglio comunale cittadino ha deliberato l’istituzione raccolta museale “Villa Gianetti – Un salotto a Saronno” e ha approvato il regolamento di organizzazione e funzionamento.
LA STORIA
Tutto parte dalla donazione di Giorgio Cavallari della sua collezione di cimili di Giuditta Pasta all’Amministrazione comunale. La scelta dell’allora assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino, sostenuta dalla giunta del sindaco Alessandro Fagioli, fu quella di collocare la collezione a Villa Gianetti. Dalla necessità di valorizzare ed esporre la collezione ha fatto nascere l’idea di un percorso museale all’interno della sede di rappresentanza inaugurato lo scorso settembre.
RACCOLTA MUSEALE
Riunirà, sfruttando il fil rouge della musica, la collezione del chiarista Francesco De Rocchi (arricchita da nuove opere donate da saronnesi) e quella dei cimeli di Giuditta Pasta. Non sarà un museo, più costoso e stringente per quanto riguarda il valore delle opere, gli orari di apertura e il personale, ma una raccolta museale riconosciuta da Regione Lombardia.
CONCEPT E MISSION
“L’idea – ha spiegato l’assessore alla Cultura Laura Succi – è quella di trasformare Villa Gianetti in un polo attrattore di iniziative culturali di più ampio respiro. Un centro culturale a disposizione dei cittadini dove poter godere di un momento di arte e di storia. Una visione moderna della realtà museale va oltre la tradizionale vocazione di conservazione esclusiva del patrimonio artistico, ma la definisce anche come luogo di incontro, quindi con una funzione sociale strettamente connessa con il suo territorio: quindi un museo frequentato e vissuto oltre che per la fruizione delle opere esposte anche per altri eventi culturali”.
Il percorso museale ha recentemente riaperto per effetto dell’ingresso della Lombardia in zona gialla. Per qualsiasi altra informazione, è possibile consultare il sito comunale sul quale è stata predisposta una sezione dedicata alla Collezione “Giuditta Pasta” oppure rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Saronno, contattare il numero 3755963767 o scrivere a [email protected].
QUI LE PRIME NOTIZIE SUL MUSEO E SUL REGOLAMENTO
IL CONSIGLIO COMUNALE IN CUI E’ STATA PRESA LA DECISIONE UFFICIALMENTE