Covid, Saronno: Rsa covid free. La Focris riapre, con autorizzazione, alle visite

SARONNO – “Le case di riposo di Saronno restano covid-free e sono riprese le visite dei parenti alla Focris, con prenotazione ed autorizzazione del direttore sanitario, con le protezioni richieste. E’ una novità decisamente positiva e farà piacere a tante persone che da tempo chiedevano di incontrarsi”.
Sono la parole del sindaco Augusto Airoldi che, nel consueto collegamento con Radiorizzonti ha fatto il punto della situazione anche sul fronte delle case di riposo cittadino ossia Focris, Sant’Agnese e Casa Gianetti dove ormai da diversi mesi non si registrano nuovi casi di contagio.
E’ stata l’occasione anche per fornire i dati covid forniti dall’Ats insubria e dare un punto sull’hub vaccinale.
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Dall’inizio della pandemia abbiamo sempre diffuso i dati relativi al contagio forniti dalle fonti ufficiale.
La Regione Lombardia diffonde quotidianamente un bollettino coi i dati relativi ai nuovi positivi emersi dall’elaborazione dei tamponi. Vengono conteggiati esclusivamente coloro che risultano positivi per la prima volta. Riportiamo il totale da inizio pandemia e la variazione giornaliera.
Altri dati vengono forniti dai sindaci che hanno a disposizione i dati forniti dall’Ats nel cruscotto a loro dedicato.
In questo caso oltre ai positivi ci sono anche i decessi, i guariti e in alcuni casi la fascia d’età.
Per informazioni generali sul Covid chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al medico pediatra.
Commenti
Va bene l’attenzione, va bene la tutela, ma devono capire che 5 minuti della presenza di un familiare copre tutto il tempo e la miglior attenzione di un estraneo……… x quello che vale il mio pensiero, contavo sulla sensibilità di Presidente di Provincia, di Regione , di Sindaci e x ultimo ma non ultimo di Direttori Sanitari …………meditate xche il tempo passa x tutti
Apertura separati ermeticamente da un vetro e interloquire col parente tramite interfono non è riaprire le visite ma togliere ulteriormente la dignità sia degli ospiti che dei parente
Titolo eccatlante ma alla virifica poco dignitoso
Tutto sta’ diventando politica sulla pelle dei fragili
Condivido, caro Teresio, il suo pensiero e vorrei solo aggiungere la poco felice uscita di questo Sindaco. Airoldi ha inteso speculare politicamente su questa “falsa” apertura, priva di qualsiasi sensibilità umana, priva di un benché minimo abbraccio.
Sinceramente io l’ho anche votato, ma ora, visti i suoi lunghi silenzi sull’evolversi della pandemia, visto che l’unica arma messa in campo per frenare i contagi è stata quella di persuadere all’uso delle mascherine e che non perde adesso l’occasione per darsi visibilità sulla pelle dei sentimenti altrui, me ne pento amaramente! Mai più voterò un sindaco di sinistra.Ogni occasione è buona per esprimere un’opinione personale contro chiunque. È inequivocabile che l’apprezzamento di iniziative come le aperture programmate in sicurezza per tutti ricevano considerazioni contrastanti. Spiace constatare che neanche per la salute dei più fragili si eviti di far politica.
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