Saronno, la 5B della Rodari scrive a Fontana e Sala sulla festa Inter: “A noi non pensate?”
SARONNO – “In queste ultime settimane tra noi bambini non si è parlato d’altro del saluto di fine quinta. Un saluto che, a seguito degli assembramenti di ieri, abbiamo visto sfumare… ed era l’unica cosa che ci era rimasta da sognare”
E’ il passaggio focale della letterina che i bimbi della 5B hanno scritto a Beppe Sala, sindaco di Milano e Attilio Fontana presidente di Regione Lombardia in merito alla festa per la vittoria dello scudetto dell’Inter ieri in piazza Duomo. Una letterina così intensa da essere riportata in ampi stralci anche dal sito di Sky.
I bimbi ripercorrono quanto sia stato difficile il loro ultimo anno e quanto malgrado i tanti sacrifici abbiano rispettato tutte le regole dettate dall’emergenza: “Abbiamo rinunciato a festeggiare il Natale con i nostri nonni, la Pasqua, i nostri compleanni, le nostre Comunioni. Siamo stati costretti a rinunciare alle gite di quinta, che avevamo atteso per tutto il ciclo delle elementari con grande trepidazione. Abbiamo rinunciato a giocare nei parchi con i nostri amici, ad abbracciarci o semplicemente a tenerci per mano, e tutto questo perché ce lo avete chiesto voi adulti. Anche a scuola – proseguono – le cose sono cambiate: non abbiamo potuto fare educazione fisica per i contatti, abbracciare le nostre maestre come eravamo abituati a fare, a dividerci le merende o semplicemente a giocare in giardino ai giochi che piacciono a tutti i bimbi. Noi in particolare modo abbiamo sofferto, quando a settembre ci hanno comunicato che cinque dei nostri compagni erano stati spostati dalla classe per evitare assembramenti, in quanto l’aula era piccola per contenere tutti. Riuscite voi ad immaginare quello che abbiamo provato a veder andare via i nostri compagni dopo cinque anni? Anche in quel caso ci avete chiesto di essere bravi e comprensivi, e noi abbiamo obbedito!”
Amarissima la chiosa riportata anche da Sky: “Vi siete preoccupati di proteggere gli anziani, di accontentare gli adulti durante l’estate aprendo attività che poi hanno prodotti contagi. E noi bambini che fine abbiamo fatto? Vi siete dimenticati di noi? Fino ad ora non vi abbiamo chiesto nulla, ma a questo punto vogliamo chiedervi di avere rispetto di noi, dei nostri bisogni e dei nostri diritti. Nella speranza che questa nostra richiesta venga esaudita, vi salutiamo cordialmente”
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Commenti
Bello e corretto…unico errore il destinatario. Nel caso specifico il sindaco Sala e basta!
I bambini scrivono a Fontana, e pinocchio va dalla fata turchina. Ma dai un po di serietà, vistosa mossa politica di basso livello culturale . Se c’è un campionato alla fine cosa ti aspetti che si festeggi lo scudetto tra le mura di casa? Non era meglio fermare il campionato motivo di sicuro assembramento ?
Perché non avete coinvolto (care maestre!) anche il sindaco di Saronno? … forse qualche responsabilità ce l’ha anche lui!
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Sugli assembramenti in Piazza Duomo la responsabilità è di Airoldi ? Questa è davvero bella.
Ma perché strumentalizzare i bambini?
Poveri bambini, strumentalizzati da estremisti della pandemia.
Spero vivamente che crescendo possano sviluppare un senso critico indipendente.
grazie bambini con la B maiuscola che fanno sentire la loro voce nei confronti di una politica con la P minuscola….