Partita la raccolta fondi per Avanchair, la sedia a rotelle “coi super poteri” made in Saronno
SARONNO – E’ partita ieri la raccolta fondi a sostegno della realizzazione dell’innovativa sedie a ruote Avanchair nata dall’idea del saronnese Andrea Depalo. (QUI IL LINK PER CONTRIBUIRE)
Un progetto che nasce per dare una risposta un problema molto concreto: “Di fatto una persona con disabilità non si può muovere dalla sedia a rotelle che pure lo supporta e ha sempre bisogno dell’intervento di altri per andare a letto, in bagno, sul divano, a tavola, ovunque. È uno stato che accomuna centinaia di migliaia di persone in Italia e milioni nel mondo, ma un male comune non pesa di meno, neppure se i caregiver che ti aiutano nel quotidiano sono i tuoi familiari, le persone di casa tua”.
La soluzione è Avanchair che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo delle sedie a rotelle e un’evoluzione del concetto stesso di sedia a rotelle: “Come nei fumetti della Marvel ci siamo inventati un superpotere: essere più liberi”. E’ un’innovativa sedia a rotelle unica al mondo e brevettata che, grazie a un sistema di traslazione, consente movimenti verticali e spostamenti orizzontali a destra e a sinistra permettendo così alle persone con disabilità di avvicinarsi il più possibile alla superficie da raggiungere e di avere un piano unico con la seduta, senza più sbalzi.
Meno di un anno fa è stato realizzato il dimostratore tecnologico che dimostra nei fatti che la sedia si può fare e che funziona. Ma per rendere possibile la messa in produzione di Avanchair è necessario passare dal dimostratore tecnologico a un prototipo definitivo.
“La realizzazione di quest’ultimo, è appunto l’oggetto della nostra campagna di crowdfunding che passa attraverso il raggiungimento di 2 obiettivi economici. Il raggiungimento del primo obiettivo 75 mila euro ci permetterà di ottenere un prototipo definitivo contenente tutte le migliorie tecniche, tecnologiche, meccaniche e ingegneristiche necessarie per l’ottimizzazione di tutte le funzionalità di Avanchair. Partendo dallo stato attuale della meccanica e dell’elettronica si miglioreranno: struttura, pesi e ingombri”.
C’è poi un secondo step: “Il raggiungimento del secondo obiettivo da 130 mila euro, ci permetterà di andare ulteriormente a lavorare sul prototipo definitivo migliorando comfort, design ed ergonomia secondo le indicazioni dei nostri esperti partner in campo medico e bioingegneristico. Questa parte comprenderà anche la carenatura e le rifiniture estetiche”.
Il progetto può contare sul sostegno di Enel che ogni 5.000 euro raccolti, contribuirà con 10 mila euro fino ad un massimo di 50 mila euro. Avanchair punta ad arrivare nelle case di tutti coloro che ne hanno bisogno: 70 milioni di persone nel mondo.
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