Rimossi i cartelli contro Israele, Bergamaschi: “Presto un confronto con spazio ai diritti di tutti”
SARONNO – La rimozione dai cartelli coi toni decisamente forti contro Israele e soprattutto l’organizzazione di un momento di approfondimento per evitare una piazza unilaterale dando voce ad entrambe le parti. E’ quanto emerge dall’intervento di Lucio Bergamaschi in merito alla manifestazione che si è tenuta sabato pomeriggio in piazza Libertà.
Ecco il testo integrale
Sabato si è svolta in centro a Saronno una manifestazione di attivisti pro palestinesi. Non so se fosse autorizzata o meno viste le restrizioni della pandemia comunque manifestare è un diritto costituzionalmente tutelato e va sempre difeso. Mi è stato riferito però che la manifestazione è stata “a senso unico” con alcuni momenti in cui l’apologia dei terroristi di Hamas ha raggiunto il parossismo. Il “lascito” dell’evento sono stati alcuni cartelli affissi abusivamente in piazza Libertà su cui campeggiavano scritte come dai toni decisamente forti contro Israele.
Domenica mattina io e un altro cittadino – stupiti per vedere ancora esposti questi cartelli abusivi – ci siamo rivolti alla polizia locale che in pochi minuti con diligenza e rapidità li ha rimossi. Personalmente ritengo che una vicenda così dolorosa e complicata che divide il mondo intero dal 1948 non possa essere affrontata con manifestazioni di piazza unilaterali ma attraverso il confronto e dialogo tra le due parti che sono entrambe portatrici di diritti.
In questo senso io e altri amici ci stiamo muovendo per organizzare a breve un momento di dibattito su zoom con esperti di politica mediorientale, un rappresentante palestinese, uno israeliano e l’eurodeputato Salini per cercare di capire come si può uscire da un conflitto che insanguina la Terra Santa da 75 anni e che non sembra al momento vedere soluzione.
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Commenti
Caro anonimo, dove ha letto che io possiedo le ricette per risolvere il conflitto arabo-israeliano? Io ho solo proposto un momento di dibattito a più voci dove si possa ascoltare anche la campana della Israele democratica. Obiettivo molto modesto ma sempre meglio delle manifestazioni unilaterali.
Un conflitto che dura da 75 e Bergamaschi ci dice come uscirne?
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Lodevole iniziativa, caro Lucio. Passavo per piazza Libertà durante la manifestazione, che mi è sembrata decisamente sopra le righe. Ma tante cose a Saronno, da qualche tempo, mi sembrano sopra le righe.
E pensa un po’, è wmche colpa tua che hai contribuito a rovinare ingiustamente Fagioli! Adesso te li tieni e muto!
Non amavo l’incudine, caro Anonimo, non amo neanche il martello.
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Egregio Signor Bergamaschi, mi sembra ovvio che ella trovi decisamente forti i toni dei cartelli affissi a Saronno. Chissà come troverà forti i toni dei discorsi di Netanyahu quando, in cambio dei voti per la rielezione, promette ai coloni che mai e poi mai accetterà che i Palestinesi abbiano un loro stato. Organizzi finalmente un incontro democratico: un Palestinese, un Israeliano, un Italiano. Come nelle barzellette. Dopo 75 anni. Ma non ci poteva pensare prima? Si affretti, il Tribunale penale internazionale sta per aprire un’indagine su Israele per crimini commessi nei territori occupati e quelli del Tribunale non scherzano mica. Milosevic insegna.
Ossequi.
Cesare DG
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