Scout riconsegnano le chiavi degli spazi alla Polveriera nel parco delle Groane
SARONNO – SOLARO “Ieri lunedì 24 maggio come gruppi scout Assim, Agesci Saronno 1 e Seregno 1 e Cngei Cesano Maderno abbiamo riconsegnato le chiavi della ex base negli spazi che avevamo gestito alla Polveriera. La presenza scout nella sede del Parco delle Groane, da ormai più di cinque anni a questa parte, ha rappresentato per i gruppi coinvolti un presidio di accoglienza e integrazione e per tutti i nostri giovani un luogo d’incontro, di scambio e di crescita”
Inizia così la nota di Agesci Saronno 1 e Seregno 1, Assim e Cngei Cesano Maderno in merito alla vicenda della gestione della Polveriera.
Il mancato rinnovo della convenzione con l’ente parco, scaduta nello scorso mese di febbraio, segna la conclusione di questa prima fase dei rapporti con l’ente ma la collaborazione tra le associazioni scout sicuramente non terminerà e non verrà meno, ma anzi si evolverà verso nuove forme. L’esperienza per il momento si chiude, rimane in noi la speranza di trovare nuove modalità per la presenza scout nel parco. La strada è ancora lunga ma per ancora qualche metro verrà condivisa nello spirito di fraternità universale che unisce lo scautismo nel mondo. Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e a tutti coloro che in futuro ci crederanno e che supporteranno la nostra azione di sentinelle di positività.
(foto archivio)
25052021
Lascia un commento
Commenti
Era difficile fare peggio della gestione di Della Rovere. Questi ci sono riusciti!
Devono lasciare spazio a chi gioca con i metal detector……
questa merita
Evviva la nuova gestione… E si lamentavano di quella passata
Speriamo che l’attuale presidente riconsegni anche lui le chiavi presto
Complimenti ai gruppi scout per le belle parole di ringraziamento.
Devo dice, invece, che questa scelta del PG lascia molti senza parole.
E perche’ non hanno rinnovato la convenzione? A chi andra’ in gestione o abbandono la struttura ben tenuta e usata dagli scout? Queste domande dovrebbero trovare risposte serie da parte delle ustituzioni che governani il parco.