Saronno, un ippocastano e un pioppo saranno abbattuti perchè compromessi. Ecco dove
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito all’abbattimento di alcune piante. Gli ultimi abbattimenti sono stati realizzati nell’area del cortile del Paladozio in via Biffi.
Nelle prossime settimane dovranno essere purtroppo abbattuti due alberi importanti che insistono sul nostro territorio comunale. Si tratta del grande ippocastano del giardino del teatro Pasta e del pioppo di parco De Rocchi. In entrambi i casi, a seguito di una perizia, l’agronomo incaricato ha accertato che gli alberi sono malati e compromessi, e rischiano pertanto di schiantarsi a terra, causando gravi danni a persone e cose. Sono stati valutati interventi alternativi all’abbattimento, ma non sono percorribili stante le caratteristiche dei luoghi e delle piante. La raccomandazione degli esperti è quella di procedere in tempi brevi con un intervento tramite mezzi e imprese specializzate.
(foto: un’immagine del parco De Rocchi dove sarà abbattuta una delle due piante al centro della nota comunale)
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Commenti
Più che vegliare ci dovrebbe essere, se non esiste già, una comunicazione ufficiale e trasparente sugli alberi piantumati come ricambio di quelli abbattuti: ultimo esempio i 6 grandi Paulonia tagliati senza l’onore di un articolo di cronaca nel cantiere ex Petri di via Padre Reina. E riesumiamo, a proposito di alberi, la legge 113 del 1992 “un albero per ogni nato”: qualche numero, qualche informazione, siamo in regola? La legge così recita: ” l’ufficio anagrafico comunale fornisce informazioni dettagliate circa la tipologia dell’albero e il luogo dove l’albero e’ stato piantato alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica”
L’Avesse fatto Fagioli!!! Tra le querce di via Biffi ed ora questi.
Fermi tutti!!! …Protezione civili, ambientalisti, belle arti cortei, comitati etc. Etc.
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Fagioli ne ha abbattuti di alberi. Quando è necessario nessuno eccepisce. Il problema è avere un ricambio. e qui sono sicura che ci saranno cittadini che veglieranno sulle nuove piantumazioni in autunno.