Uboldo, niente Palio. Il rammarico degli organizzatori: “Una decisione contro evidenze e normative”
7 Giugno 2021

UBOLDO – “Apprendiamo che il Parroco ha deciso di annullare il Palio delle Contrade che insieme a Don Andrea e ai Capitani delle Contrade e, avendo informato lo stesso Don Armando, avevamo deciso di spostare in agosto per arrivare a una situazione epidemiologica sicuramente migliore rispetto a oggi”.
Inizia così la nota diffusa dalla pagina ufficiale dell’evento che da anni riunisce la comunità uboldese e che l’anno scorso era stata sospesa per la pandemia.
“Nonostante la stessa curia abbia pubblicato i protocolli di apertura degli oratori e nonostante il Ministero della Salute abbia da ormai più di dieci giorni rilasciato i protocolli per la realizzazione di sagre, feste e fiere, Don Armando ha deciso unilateralmente.
Ne prendiamo atto con grande rammarico e non possiamo che evidenziare il nostro disappunto verso tale decisione presa contro tutte le evidenze e tutte le normative attualmente già vigenti, sia a livello ecclesiastico sia a livello istituzionale.
Il Cpu tutto prenderà del tempo per ragionare sul proprio futuro, per queste ragioni evitiamo di darvi appuntamento al 2022 ma a data da destinarsi”.
07062021
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Commenti
Chissà perché sui gruppi locali nessun commento mentre qui in forma anonima tutti Leoni ??
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Forse perche non tutti amano mettersi in mostra nei vostri amatissimi ”social”. Forse perche’ si vuole che lei concentri la sua attenzione sul contenuto di un commento e non su chi sia il commentatore. E qui passano solo commenti non offensivi.
Chi ritiene che la prudenza non sia mai troppa è libero di starsene ancora rinchiuso in casa. Per i prossimi anni, avremo più morti per eccesso di prudenza che quanti ne abbia causati il Covid..
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non esagerare, la prudenza è obbligatoria fino al completamento vaccinazioni, l’anno prossimo, una volta che tutto è sotto controllo, potrete tornare a divertirvi col vostro palio
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Non è questione di starsene rinchiuso in casa, è questione di evitare eventi che possano portare a grossi assembramenti di persone. Si può tranquillamente uscire e riprendere una vita quasi normale, con priorità alle attività lavorative, ma per gli eventi di questo tipo serve ancora attendere che la situazione migliori. Vaccinazioni e contromisure stanno dando buoni risultati, non è certo il momento per cambiare rotta.
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Cominciare ad uscire e tornare alla normalità e fare un palio dove migliaia di persone stanno ammassate non sono la stessa cosa
UBOLDO ORMAI E’ DIVENTATO UN PAESE MORTORIO…
Condivido, la prudenza non è mai troppo!
A me del Palio interessa poco (non è ancora obbligatorio per gli uboldesi esserne dei fan) ma, con tutto il rispetto per i responsabili del Palio, sono stupito dal tono provocatorio e, mi si consenta, vagamente ricattatorio del loro comunicato. Dire che si dà appuntamento non al prossimo anno ma a data da destinarsi sa di ritorsione (un po’ infantile) verso la scelta del parroco di non consentirlo quest’anno.
Io condivido completamente il principio di prudenza e precauzione adottato dal parroco e lo ringrazio di cuore. Se poi davvero no volete più organizzare il Palio, molti uboldesi se ne faranno una ragione.
Già che ci siamo pregherei il Comitato Palio:
di rimuovere dalla piazza RePUBBLICA quell’orribile manufatto kitsch di finta torre medioevale;
di ripulire il monumento di Piazza San Pietro, dedicato al primo vicario di Cristo, (monumento in gran parte antico di secoli) dai manifesti contradaioli che vi hanno bullonato sopra.
E’ una questione di decoro e rispetto.
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Sante parole, a cui forse non si rendono conto che le scuole hanno appena chiuso 2 settimane, in zona rossa, per contagio di ben lunga superiore ala norma. Le vacanze penseranno ad innalzare la quota positiva, i vaccini penseranno a tranquillizzarne un’altra. Il Palio non è assolutamente comunità. Comunità è tutt’altro.
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Totalmente condivisibile
Decisione giusta, mai come ora serve comunque prudenza, sono delle belle responsabilità. Verrà il tempo per tornare alla normalità.