Saronno ci prova ma… il primo giovedì sera non brilla (colpa anche dell’acquazzone)
24 Giugno 2021
SARONNO – Qualcuno ci ha creduto: qualche saronnese è uscito di casa, qualche negoziante ha aperto ma come tradizione la prima serata di apertura dei negozi si rivela difficile.
Certo questa sera non ha aiutato l’acquazzone che si è scatenato sulla città degli amaretti alle 19,30 quando probabilmente negozianti e cittadini stavano decidendo se uscire.
Il colpo d’occhio è quello di una città illuminata, soprattutto il corso Italia e via San Cristoforo, soprattutto per merito del presidente del Duc Luca Galanti che, memore delle tradizionali difficoltà del debutto, ha fatto un invito ad hoc ai commercianti che hanno scelto di restare chiusi a tenere accese le vetrine per contribuire ad illuminare la serata.
Un plauso per la banda che con determinazione e convinzione ha percorso il centro storico suonando dalle 21,30 alle 22,30.I locali che hanno scelto di restare aperti sono stati più dei negozi ma comunque pochi rispetto alla totalità delle attività.
In giro anche il sindaco Augusto Airoldi e l’assessore al Commercio Giulia Mazzoldi mentre il presidente della commissione Commercio Luca Amadio era impegnato in una riunione. I due delegati dell’Amministrazione hanno incontrato i commercianti spiegando di aver voluto “essere presenti per dare un messaggio di serenità ai commercianti che hanno vissuto un anno difficile”.
Qualche sacco della spazzatura qua e là ma complessivamente il servizio ha funzionato.
Giulia Gritti
Sara Giudici
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Commenti
speriamo l’amministrazione possa fare qualcosa per le persone sole che passano il tempo criticando a prescindere … dico sole perché non potrebbe essere differente
La gente ha cambiato abitudini è innegabile. L unico sistema per fare tornare le persone nei negozi tradizionali è abbassare i prezzi .Come ?
Rinegoziare le locazioni rivedere gli oneri imposti dai comuni e infine potenziare le offerte
Dai Ascom fatti sentire o sarà un funerale continuo
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Non sono d’accordo: nella guerra dei prezzi con i colossi i piccoli commercianti usciranno sempre perdenti per ragioni oggettive. E’ la qualità del servizio che va potenziato.
Poi certo se il singolo operatore riesce a rinegoziare le locazioni visto ultimo anno e mezzo, ben venga
Airoldi si dimetta. Verrà ricordato come il Sindaco del giretto del Mercoledi e Giovedi.
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Tutti contenti e felici!
Questa è la giunta dell’ottimismo con tanti bla bla e pochi fatti.-
hai ragione di fatti ne abbiamo visti tantissimi con la giunta fagioli. oltre allo sventolare della bandierina della trevalli sonno totale
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Ma come tutti i vari “io apro” “fateci vorare” “niente regole”…. adesso tutti a fare il pisolino a casa???