SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mariassunta Miglino, Dario Lonardoni, Dario Ceriani, Ernesto Credendino, Silvia Mazzola, Giuseppe Anselmo, Diego Riva, Lucio Bergamaschi e Alfonso Indelicato in merito alla mozione sul ddl Zan approvata nell’ultimo consiglio comunale.

Beninteso non c’è bisogno di essere cattolici osservanti per essere contrari al ddl Zan: sono sufficienti una limpida percezione della realtà e l’ uso della retta ragione per rifiutare la teoria del gender che ne costituisce l’ autentico nocciolo, pur ravvolto nella cortina nebbiogena della lotta alle discriminazioni. Ma è indubbio che essere cattolici suggerisce motivi in più per schierarsi contro un testo che contraddice, oltre che la morale naturale, ciò che è scritto nel testo biblico e che la Chiesa ha sempre insegnato.

Pertanto quanto accaduto nel Consiglio comunale del 30 ripropone la vecchia questione – che in Italia data almeno dal 1919, data di fondazione del Partito Popolare – della coerenza del politico cattolico rispetto al proprio credo. Più precisamente si ripropone il tema-problema di quei cattolici che sono cattolici nel foro privato, ma quando ne fuoriescono ed attingono una dimensione pubblica si liberano dei contenuti della loro fede come se costituissero qualcosa di imbarazzante e molesto.

Chi agisce in tal modo si giustifica di solito utilizzando l’argomento della laicità dello Stato, ma è piuttosto una visione laicistica quella cui – magari inconsapevolmente – costoro si rifanno: una visione cioè per la quale il cattolico deve rinunciare a esprimersi in modo coerente con i propri valori, o tutt’al più puntare a tristissimi compromessi fra le sue convinzioni e quelle di chi si colloca in differenti orizzonti.

Sarà per questo, sarà per altro motivo, ma nel Consiglio comunale del 30 i cattolici, a qualunque schieramento, partito o lista appartenessero, hanno taciuto o tutt’al più bisbigliato.

Noi laicissimi ma non laicisti non ci aspettavamo da loro, né desideravamo, toni roboanti e pose declamatorie, piuttosto un sereno e puntuale rispetto del dovere della testimonianza, anche in memoria del biblico “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato?” (Mt, 5, 13 – 16). Invece abbiamo dovuto prendere atto di imbarazzati mutismi, cauti sussurri, e perfino di esplicite per quanto balbettanti adesioni alla mozione in discussione. Tanto che le uniche critiche al testo sono arrivate da consiglieri che non risultano essere frequentatori di chiese e oratori. Così va il mondo; volevamo dire: così vanno i consigli comunali, quando il sale si fa scipito.

18 Commenti

  1. E invece, guarda caso, c’è chi da cattolico è consapevolmente d’accordo con il DDL Zan sia nella sfera privata che in quella pubblica. C’è chi da cattolico crede che non ci sia nulla di sbagliato nel DDL Zan. C’è chi da cattolico non ha trovato nessun documento ufficiale della chiesa che scomunica i cattolici favorevoli al DDL Zan.

    • Ben detto! Lasciamoli perdere, questi sono solo alla disperata ricerca di un po’ di visibilità.

    • C’è chi da cattolico non ha capito proprio niente di quello in cui crede. Consiglio minimo minimo una rilettura dei fatti di Sodoma, delle lettere di San Paolo e del catechismo della Chiesa. La cosa bella del cristianesimo è che la Verità non può essere contestualizzata

      • Mi fa troppo onore, gentile Anonimo. Non scrivo comunicati per nessun partito e FI non ha bisogno di farseli scrivere da me.
        Saluti

      • Lei è un pò distratto. Forza Italia ha fatto un suo comunicato puntualmente pubblicato da Il Saronno.

  2. Seguendo il consiglio ho visto Airoldi in forte imbarazzo.. che poi quanto tempo buttato per sto ddl Zan che interessa forse al massimo a 3 gatti saronnesi

    • a dire il vero da vari sondaggi il ddl è appoggiato dalla stra gran maggioranza degli Italiani…

  3. È risorta!
    È di qualche giorno fa la notizia dello scioglimento di SAC (Saronno al centro)! È già risorta come “Cattolici al Centro”…una associazione che parla “ex cathedra”, a difesa della Fede Cattolica!
    Si sono riposizionati…non è la prima volta…

  4. Mai visto perdere tanto tempo in un consiglio comunale per un ddl che è di competenza del parlamento. Ma i problemi di saronno sono già tutti risolti? Pensate a fare bene ciò che vi compete e lasciare stare le beghe romane!

  5. Il dilemma Zan forse non sarà perfetto ( chissà se gli scriventi.lhanno letto e compreso), però invito chi auspica uno stato confessionale a trasferirsi con urgenza in Iran e non strumentalizzare il “testo biblico” che se non ricordo male da qualche parte dice “occhio per occhio dente per dente” noi cattolici dovremmo quindi allinarci anche a quello?

  6. L imbarazzo è stata la lista AA , da sempre contraria alla mozione, che ha abbassato le ali e l ha votata , incoerenza totale oltre a infilarsi in un’arena vergognosa tra consiglieri di coalizione da cui poteva stare benissimo fuori

  7. Quante parole inutili per una legge che verrà bocciata al senato mentre la gente da qui a 6 mesi perderà il lavoro , imbarazzante

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