AAA cercasi medico a Ceriano… tanti cittadini sono rimasti senza
23 Luglio 2021

CERIANO LAGHETTO – A scrivere è Alessandra Zanchetta, una cittadina preoccupata per la situazione che si sta venendo a creare in paese per la sostituzione del medico curante di tanti cerianesi.
«Voglio portare all’attenzione di tutti quanto sta succedendo in Regione Lombardia relativamente ai medici di base. A Ceriano Laghetto nel mese di settembre 2020 è andato in pensione il mio medico curante. All’epoca l’Asst Brianza aveva comunicato il nominativo del nuovo medico provvisorio indicando l’indirizzo dell’ambulatorio e gli orari di ricevimento. Specificava inoltre che gli assistiti non avrebbero dovuto fare nessuna operazione di scelta/revoca. Circa dieci giorni fa è arrivata da parte dell’Asst una comunicazione che a far data dal 26 luglio si insedierà un nuovo medico in sostituzione di quello provvisorio. Non viene comunicato il nominativo né tanto meno l’indirizzo dell’ambulatorio, ma vengono invitati gli assistiti a procedere con la scelta del nuovo medico fra i medici all’interno dell’ambito territoriale dei comuni di Cogliate, Misinto, Lazzate e Ceriano Laghetto. Il 20 luglio ho chiamato l’Asst per avere informazioni e mi è stato detto che sapevano il nome del nuovo medico, ma niente di più e che non era scontato che l’ambulatorio fosse a Ceriano, ad esempio sappiamo che al Villaggio Brollo il medico che ha sostituito il dottore andato in pensione ha l’ambulatorio a Garbagnate. Mi è stato consigliato di rivolgermi alla farmacia che forse aveva qualche notizia in più. Mi sono recata in farmacia ma anche lì sapevano solo il nominativo. Il 22 luglio la farmacia, molto zelante (anche perché non dovrebbe essere compito suo), si è preoccupata di fare una comunicazione ai cittadini dove avvisava che solo dal 27 luglio in poi si sarebbe potuto procedere con la scelta del medico on-line e, per chi si fosse trovato in difficoltà, avrebbe potuto recarsi in farmacia nei giorni 27 e 28 solo per le persone fragili e over 80 e 29 e 30 luglio per tutti gli altri. Nello stesso giorno sono comunque entrata nel mio fascicolo sanitario della Regione Lombardia per cercare di scegliere il medico e ovviamente sul sito non risultava nessun medico disponibile a Ceriano Laghetto, ma la sorpresa è stata vedere che alla mia persona non è abbinato nessun medico. Presumo sia così anche per gli altri assistiti. Mi auguro di non avere bisogno del medico in questi giorni, ma penso alle persone con patologie, alle persone anziane o a chi magari ha semplicemente bisogno di un certificato medico, oltre al disagio di dover procedere alla scelta del medico in quanto il passaggio al sostituto non è automatico. Il problema purtroppo pare non sia solo di Ceriano Laghetto bensì di molti altri paesi lombardi. La ritengo una situazione molto grave».
23072021
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Commenti
Stendiamo un velo pietoso sulla sostituzione del Dott. Fedele recentemente andato in pensione.
Mi sono ritrovata automaticamente con il sostituto, come mi spiegavano nella lettera ricevuta dalla Regione Lombardia. Purtroppo con questo medico sostituto non mi sono trovata bene, e come me tantissime persone a Ceriano hanno dovuto cambiare nuovamente!! Di questo sicuramente le ASSL sono a conoscenza. Nello studio dei medici di base e’ un caos totale. Comunque adesso mi trovo con un medico a Cogliate, ma mio figlio è nella stessa situazione descritta nell’articolo. Penso che noi cittadini, che normalmente e da sempre paghiamo le tasse – abbiamo il sacrosanto diritto di avere almeno un medico di base e non continuamente sostituti, a volte incompetenti e per di piu’ MOLTO ARROGANTI!!
Dante batti un colpo e qui che il politico vero arriva , nei problemi seri.
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stai a vedere che adesso è colpa della Lega e non del vostro Speranza che ha tagliato i fondi!
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Alla Lombardia arrivano 19 MILIARDI all anno x la sanità, veda Lei , il problema è saper gestire, abbiamo dato un posto sicuro in Lombardia a molti incompetenti e questo è il risultato, ricorda quanti vaccini anti influenzali abbiamo buttato ( milioni di euro ) xchè acquistati in ritardo? , ARIA baraccone che non ha saputo gestire le prenotazioni anti covid ecc ecc …
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A gennaio quando licenziavano dipendenti giannetti erano impegnati in altro, adesso che manca il medico si stanno occupando della giannetti, probabile che per il medico con pensino in autunno… Sempre sul pezzo
Ennesimo regalo della gestione sanità della Regione, in lombardia mancano centinaia di medici di base, quelli rimasti sono spesso intasati di pazienti e quindi diminuisce tempo che possono dedicare alle persone. Code e visite “veloci” la conseguenza inevitabili.
Il problema sono le ATS/ASST divise su base provinciale, oltre alle province: ci sono pochi medici di famiglia, ma sono anche mal distribuiti sul territorio. Una vergogna che in tutto Ceriano Laghetto non ci sia un medico se non la pediatra Riva molto brava.
Non preoccupatevi, ci penserà l’amministrazione
AAA eccellenza sanità pubblica lombarda cercasi