Scontro auto/moto tra Saronno e Origgio: ferito centauro 50enne
SARONNO – ORIGGIO – Si è temuto il peggio per il 50enne mozzatese che questa sera, alla guida della propria Sukuzi, è stato protagonista di un pauroso incidente lungo la strada provinciale 233
L’incidente è avvenuto intorno alle 18,45 al confine tra Saronno e Origgio a poca distanza dall’incrocio con via De Gasperi di Origgio e via Sampietro di Saronno. L’impatto è stato tra la Clio guidata da un saronnese 34enne e la moto del mozzatese. L’uomo è stato sbalzato a terra e gli automobilisti di passaggio con il saronnese al volante della Clio hanno dato l’allarme mobilitando i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Azzurra di Caronno Pertusella presto raggiunta dall’auto medica.
Il personale sanitario ha prestato le cure del caso al 50enne trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano. Prezioso anche l’intervento dei carabinieri della compagnia di Saronno che hanno rilevato l’incidente raccogliendo la testimonianza del conducente dell’auto ed effettuando i rilievi del caso. I militari si sono occupati anche di gestire la circolazione particolarmente trafficata in quel tratto anche per i tanti automobilisti ansiosi di sapere cosa stesse succedendo.
Lascia un commento
Commenti
L’incidente è avvenuto all’uscita di un noto negozio florovivaistico per la probabile errata valutazione da parte dell’automobilista della distanza della moto che sopravveniva da Saronno. Ora, a parte la valutazione delle responsabilità che farà chi di dovere, quell’uscita è molto pericolosa per chi deve svoltare verso Saronno. Sarebbe il caso di mettere in sicurezza quell’uscita forzando (anche con delle barriere fisiche) l’uscita dal florovivaista verso la rotonda di Origgio.
Hai ragione, ma mi domando: tutti sanno, anche le amministrazioni locali, che quell’uscita è pericolosissima. In tutti questi anni non si è riuscito a fare nulla per mettere in sicurezza la strada? bisogno aspettare il morto?
Stessa situazione per la strada che collega Origgio ad Uboldo.
Lì, purtroppo il morto c’è già stato, ma ancora non è bastato per fare in modo che qualcuno(provincia, comuni) intervenisse(la strada è troppo stretta).