Aprire un salone di barbieri: quali sono i costi?
18 Settembre 2021

Aprire un salone di barbieri offre buone prospettive. Tuttavia, è necessario essere ben informati in anticipo. Non è sempre facile trovare le giuste informazioni sugli studi richiesti, il budget necessario, i passi da compiere o anche gli obblighi per l’avvio di una tale attività. L’apertura richiede un budget variabile a seconda della posizione, della zona e dell’acquisto di attrezzature. Il budget è costituito sia dal contributo personale che dal prestito bancario. Se quest’ultimo non viene concesso, è possibile rivolgersi ad associazioni imprenditoriali che offrono prestiti a tasso 0%. Ma non è tutto! Per aprire un salone di barbieri bisogna essere in possesso di una qualifica apposita.
Di quali requisiti bisogna essere in possesso per aprire un salone di barbieri?
Il salone del barbiere è un’attività artigianale che necessita di un’abilitazione all’attività di barbiere o parrucchiere. È infatti necessario aver seguito un corso professionale della durata minimo di due anni, più un periodo di stage formativo di un anno presso un salone accreditato ed il superamento di un esame teorico e pratico. Oppure aver maturato un’esperienza lavorativa professionale a tempo pieno per almeno tre anni e svolta nell’arco di 5 anni conseguita in qualità di dipendente e la frequenza di un corso teorico, prima di poter mettere in pratica le proprie abilità e quindi avviare l’esercizio commerciale.
Quali sono i costi per avviare l’attività?
In media, per aprire un negozio di parrucchiere ci vuole un investimento che può variare dai 30.000 ai 50.000 euro in base alla location del nuovo salone, alle dimensioni dei locali e dei lavori da fare. Anche gli arredi hanno un ruolo importante. Infine, è necessario chiarire gli aspetti fiscali ed avviare la ditta (da soli o in società). Per l’imprenditore individuale, la migliore soluzione è sicuramente quella di rivolgersi ad un consulente fiscale online, per procedere con i primi adempimenti e ricevere i suggerimenti giusti durante questa fase così delicata.
Adempimenti burocratici per aprire un salone di barbieri
Innanzitutto si dovrà procedere con la costituzione dell’impresa e con la scelta della forma giuridica, in funzione del fatto che si abbiano o meno dei soci. Se siete da soli la scelta ricade sulla ditta individuale. Ma come essere certi di attuare gli adempimenti necessari? Il consiglio è di rivolgersi a Fiscozen, una piattaforma online che offre un servizio completo rivolto ai professionisti ed alle imprese individuali. Si occupa tra l’altro anche di: dichiarazione dei redditi, calcolo imposte, contributi e così via. Tutti gli adempimenti fiscali che dovrete effettuare durante l’anno saranno gestiti da un team di esperti ed è sempre possibile richiedere assistenza via chat in caso di necessità.
Aprire un salone di barbieri offre buone prospettive. Tuttavia, è necessario essere ben informati in anticipo. Non è sempre facile trovare le giuste informazioni sugli studi richiesti, il budget necessario, i passi da compiere o anche gli obblighi per l’avvio di una tale attività. L’apertura richiede un budget variabile a seconda della posizione, della zona e dell’acquisto di attrezzature. Il budget è costituito sia dal contributo personale che dal prestito bancario. Se quest’ultimo non viene concesso, è possibile rivolgersi ad associazioni imprenditoriali che offrono prestiti a tasso 0%. Ma non è tutto! Per aprire un salone di barbieri bisogna essere in possesso di una qualifica apposita.
Di quali requisiti bisogna essere in possesso per aprire un salone di barbieri?
Il salone del barbiere è un’attività artigianale che necessita di un’abilitazione all’attività di barbiere o parrucchiere. È infatti necessario aver seguito un corso professionale della durata minimo di due anni, più un periodo di stage formativo di un anno presso un salone accreditato ed il superamento di un esame teorico e pratico. Oppure aver maturato un’esperienza lavorativa professionale a tempo pieno per almeno tre anni e svolta nell’arco di 5 anni conseguita in qualità di dipendente e la frequenza di un corso teorico, prima di poter mettere in pratica le proprie abilità e quindi avviare l’esercizio commerciale.
Quali sono i costi per avviare l’attività?
In media, per aprire un negozio di parrucchiere ci vuole un investimento che può variare dai 30.000 ai 50.000 euro in base alla location del nuovo salone, alle dimensioni dei locali e dei lavori da fare. Anche gli arredi hanno un ruolo importante. Infine, è necessario chiarire gli aspetti fiscali ed avviare la ditta (da soli o in società). Per l’imprenditore individuale, la migliore soluzione è sicuramente quella di rivolgersi ad un consulente fiscale online, per procedere con i primi adempimenti e ricevere i suggerimenti giusti durante questa fase così delicata.
Adempimenti burocratici per aprire un salone di barbieri
Innanzitutto si dovrà procedere con la costituzione dell’impresa e con la scelta della forma giuridica, in funzione del fatto che si abbiano o meno dei soci. Se siete da soli la scelta ricade sulla ditta individuale. Ma come essere certi di attuare gli adempimenti necessari? Il consiglio è di rivolgersi a Fiscozen, una piattaforma online che offre un servizio completo rivolto ai professionisti ed alle imprese individuali. Si occupa tra l’altro anche di: dichiarazione dei redditi, calcolo imposte, contributi e così via. Tutti gli adempimenti fiscali che dovrete effettuare durante l’anno saranno gestiti da un team di esperti ed è sempre possibile richiedere assistenza via chat in caso di necessità. Per iniziare l’attività, dunque, è necessario presentare la ComUnica per: aprire la partita iva, effettuare l’iscrizione alla Gestione INPS artigiani, effettuare l’iscrizione in Camera di Commercio, effettuare l’iscrizione all’Albo Imprese Artigiane, se in possesso dei requisiti, rivolgersi al SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive, ed inviare la SCIA (Segnalazione Certificata di avvio Attività) e, infine, ottenere l’autorizzazione sanitaria o il parere igienico-sanitario sui requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature. Nel caso in cui optiate per l’apertura di una ditta individuale, con Fiscozen potrete svolgere tutti i passaggi a basso costo, a soli 200 € + IVA.
Per iniziare l’attività, dunque, è necessario presentare la ComUnica per: aprire la partita iva, effettuare l’iscrizione alla Gestione INPS artigiani, effettuare l’iscrizione in Camera di Commercio, effettuare l’iscrizione all’Albo Imprese Artigiane, se in possesso dei requisiti, rivolgersi al SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive, ed inviare la SCIA (Segnalazione Certificata di avvio Attività) e, infine, ottenere l’autorizzazione sanitaria o il parere igienico-sanitario sui requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature. Nel caso in cui optiate per l’apertura di una ditta individuale, con Fiscozen potrete svolgere tutti i passaggi a basso costo, a soli 200 € + IVA.
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Commenti
visto quanto spendono e quanto dichiarano di guadagnare non si capisce perché aprino