Dal Comune una pedagogista, 2 educatori e una psicologa-psicoterapeuta a disposizione degli studenti
SARONNO – “Quello iniziato da due settimane è un progetto “Radici” completamente nuovo, che l’Amministrazione Airoldi ha voluto potenziare per rendere le sue attività di supporto psicologico più rispondenti alle nuove esigenze dei giovani”.
Inizia così la nota che arriva dal palazzo di piazza Repubblica in merito ad un progetto attivo da tempo in città.
“Il servizio di consulenza psicopedagogica rivolto agli studenti della secondaria superiore è nato 2001 – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Ilaria Pagani – ma adesso, a vent’anni dalla sua formulazione e, soprattutto, in considerazione dei bisogni emersi post-pandemia, è stato rimodulato e potenziato, attraverso un presidio educativo fisso, settimanale, e in continua interazione con i ragazzi”.
Le cinque scuole coinvolte sono il liceo Legnani, il liceo G.B.Grassi, l’Itc Zappa, l’Itis Riva e l’Ipsia Parma: l’equipe composta da una pedagogista, due educatori e una psicologa-psicoterapeuta (tutti dipendenti comunali specializzati) è presente in ognuno dei plessi una volta alla settimana, secondo un calendario fisso, e questo consentirà di proporre, oltre al consolidato servizio di counseling rivolto a studenti e docenti, anche attività di gruppo, percorsi di formazione e incontri per i genitori. “Grazie alla professionalità degli operatori del progetto Radici – continua l’assessore alla Scuola, Gabriele Musarò – è possibile studiare un lavoro personalizzato in ogni scuola, a seconda delle esigenze e degli interlocutori e con una forte interlocuzione con i dirigenti scolastici e i referenti dei singoli plessi”.
L’obiettivo del progetto così com’è stato rinnovato, è quello di fornire, mettendo a disposizione le risorse interne al Comune di Saronno, una proposta pedagogica articolandola in vari contesti e a più livelli professionali per diffondere la cultura pedagogica, promuovere e implementare la comunità educante.
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Commenti
Ma quando inizierà il “vecchio” progetto SICUREZZA?
Obiettivo: mettere a disposizione risorse interne al Comune (Polizia Locale per esempio) al fine di garantire la sicurezza dei cittadini per realizzare la cultura, promuovere ed implementare la percezione di una città vivibile.
Saronno, la città dove il sindaco per la sicurezza non esiste!
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A me tutta questa mancanza di sicurezza non mi pare di vederla, non piu’ di quando c’erano i leghisti
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quante parole a vanvera. Stessa polizia locale e stesse ore sul campo. Addirittura implementate da un paio di Vigilantes in centro. E da più passaggi di pattuglie della Polizia di Stato e anche dei Carabinieri!
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A dire la verità ci sono tre agenti in meno di cui un graduato… Non proprio la stessa polizia locale e, ovviamente, non proprio le stesse ore
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