Come scegliere il miglior lavapavimenti a vapore?
Il prezioso aiuto offerto da un lavapavimenti a vapore
Tra gli elettrodomestici che possono darci un valido aiuto nel pulire velocemente ed in maniera efficace la nostra casa vi è il lavapavimenti a vapore. Quali sono le caratteristiche di questo strumento e quali sono i vantaggi legati al suo utilizzo? Scopriamolo assieme. Vedremo anche quali sono i fattori principali da valutare nella scelta del Miglior Lavapavimenti a Vapore per le nostre esigenze.
Come funziona questo strumento?
Un lavapavimenti a vapore ha la forma di un normale aspirapolvere. E’ dotato di una caldaia nella quale andremo ad inserire il quantitativo indicato di acqua. Grazie alla caldaia l’acqua verrà trasformata in vapore e successivamente emesso con una forte pressione in modo da eliminare le macchie e lo sporco più ostinato. Una volta eliminato lo sporco, il lavapavimenti viene utilizzato per aspirare il tutto, lasciando la superficie perfettamente asciutta e pulita.
Possiamo pertanto dire addio al metodo tradizionale con secchio e straccio, che comportava un continuo movimento ripetitivo per abbassarsi e strizzare lo straccio. Non saremo più costretti a dover mettere le mani nell’acqua contenente il detersivo per la pulizia.
Grazie a questo strumento potremo dire basta all’impiego di prodotti chimici per la pulizia, ma potremo contare esclusivamente sulla forza sterilizzante e pulente del vapore. Se abbiamo dei bambini piccoli in casa è facile capire quanto questo metodo di pulizia sia più sicuro.
Alcuni dei suoi tanti utilizzi
Pensiamo anche a quanto ai diversi impieghi che può avere questo strumento nella nostra quotidianità. Potremo ad esempio utilizzarlo per sterilizzare la gabbia dei nostri uccelli, pulire la tappezzeria dell’auto ed aspirare in modo che non rimanga alcuna traccia di umidità, pulire le tapparelle o le persiane, eliminare le macchie più ostinate grazie alla forza del vapore, eliminare ogni traccia di grasso dal forno, etc.
Quali caratteristiche valutare
Nella scelta del modello più indicato per noi possiamo valutare diverse caratteristiche. Una delle principali riguarda la sua potenza, che dovremo valutare in base all’utilizzo che ne andremo a fare, se ci servirà ad esempio solamente per le normali pulizie domestiche o se avremo bisogno di qualcosa in più per pulire e sterilizzare sul luogo di lavoro, come ad esempio una cucina di un ristorante.
Scegliere un modello con o senza filo. Questi ultimi sono più stabili e non si scaricano durante l’utilizzo. Se dovessimo scegliere un modello con filo, assicuriamoci che questo sia abbastanza lungo da non dover ricorrere all’utilizzo di una prolunga, che non farebbe altro che rendere ancora meno comodi i movimenti. Un modello senza filo è sicuramente più maneggevole ma tende a scaricarsi dopo un certo lasso di tempo e potrebbe perdere parte della sua potenza mentre lo utilizziamo.
Gli accessori presenti dovrebbero tenere conto dell’impiego che ne intendiamo fare, se ad esempio dobbiamo pulire la tappezzeria dell’auto i tendaggi, etc.
In ultimo menzioniamo la capacità del serbatoio, che deve essere tale da non costringerci a fermarci troppo spesso per doverlo svuotare mentre siamo impegnati nel lavoro di pulizia.