Con Paleardi passeggiata sulla ciclabile… col palo e i cavi in mezzo
SARONNO – Una passeggiata sulla nuovissima ciclabile di Saronno: peccato c’è c’è in mezzo un palo dell’illuminazione, finisce contro una rete da cantieri e prima ci passano sopra pure i cavi elettrici. “E’ proprio così, sembra quasi una candid camera – dice Alberto Paleardi, volto storico della politica saronnese – Quando me ne hanno parlato, sono subito andato a vedere, sinceramente mi sembra impossibile”.
E invece, “e invece è proprio così: si tratta di quel pezzetto di pista ciclabile realizzato a margine dell’area dismessa in fase di recupero dell’ex Cemsa, con accesso da via Varese. Va bene che la pista finisca con la rete da cantiere, forse sarebbe stato il caso di completarla per poter sbucare nel retrostazione ma per adesso va bene. Ma lascia sconcertati che in mezzo alla nuovissima ciclabile sia stato piazzato un palo della futura pubblica illuminazione, ed ancora di più che ci sia un “rialzo”, una canalina con i cavi elettrici passa in superficie che attraversa l’intera ciclabile, in quel punto un eventuale ciclista dovrebbe fermarsi e scendere dalla bici, per evitare di volare al suolo. Penso che il Comune abbia voce in capitolo e debba farsi sentire”.
(foto: Alberto Paleardi mostra la nuovissima ciclabile di via Varese)
30102021
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Commenti
Jessica ha detto: Credevo che avessero adottato Municipium per rendere Paleardi obsoleto… 😉
Rispondi Anonimo ha detto: Paleardi chi? Rappresenta i saronnesi saccenti che fortunatamente sono pochi.
Rispondi Anonimo ha detto: Ma questo tronchetto di pista ciclabile dopo che sarà finita, quando arriva su via Varese che fine fa?
Rispondi Anonimo ha detto: Si può mettere a sostenere i cavi così rievoca quando si appoggiava all’albero di corso Italia per tenerlo su
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R ha detto: Ma quel politico che si indigna non ha mai visto l’angolo tra via larga e via donati ?
Rispondi Anonimo ha detto: Non è più Lurologo?
Evidente che si tratti di opere in divenire in un’area in fase di riqualificazione.
Forse l’assessore ai lavori pubblici non lo sa nemmeno , speriamo ci pongano rimedio
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Ci vorrebbe un’epp per dirgli alla Novella che ci è un probblema… Dovrebbe pensateci
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Anonimo ha detto: Questo è ciò che è stato gestito dalla precedente amministrazione che ha sempre dimostrato totale disinteresse per lo sviluppo di piste ciclabili che avvesero senso esistere. Si tratta solo di metri quadri di “piste ciclabili” indicati sulle tavole “progettuali” , purtroppo prive significato.
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Veramente si parla di qualcosa di nuovissimo, direi che è di competenza dell’attuale amministrazione.
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La Ciceroni che fine ha fatto ?
