Pd Saronno: “Oggi in Regione la riforma della Sanità”
SARONNO – “Oggi il consiglio regionale discuterà la Riforma della sanità in Lombardia. Lo diciamo subito questa legge non ci piace! Non si puo’ vivere solo di segmenti di eccellenza sanitaria, quando in questi ultimi due anni abbiamo sempre più constatato una medicina territoriale debole e incapace di supportare i cittadini. Questa riforma sanitaria non prevede nemmeno tutte le Case della comunità necessarie”. Lo sottolineano dal Pd di Saronno.
Proseguono i dem: “Da anni i medici di famiglia vanno in pensione e non vengono sostituiti in modo efficacie. Gli specialisti negli ospedali sono messi in difficoltà per mancanza di turnover; vedi ad esempio la situazione della mancanza di anestesisti all’ospedale di Saronno, il cui depauperamento da anni e anni purtroppo va ben oltre il problema degli anestesisti mancanti. Chi di noi non ha esperienza della difficoltà a conquistarsi una visita o un esame diagnostico nel servizio sanitario pubblico? Problema che svanisce se si è disposti a pagare la prestazione privatamente: un’ingiustizia a cui ci siamo quasi assuefatti. E che cosa accade quando abbiamo un’urgenza e siamo costretti ad andare in pronto soccorso, sapendo già che attenderemo ore prima di poter essere visitati? L’eccellenza della sanità lombarda svanisce di fronte a questi problemi”.
10112021
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Commenti
Bisogna fare entrare i cittadini nelle direzioni degli ospedali perché sembra che non ci sia al momento percezione della situazione attuale.
Costretti dai fatti e dal disastro a tornare indietro almeno sulla medicina territoriale… Per il resto saranno sempre tanti utili ai privati e il nulla al pubblico. Se dovrai fare un esame remunerativo il pubblico darà tempi biblici il privato appuntamento anche giorno stesso. Al contrario per esami non remunerativo il privato avrà tempi più lunghi del pubblico
Una riforma che di fatto non cambia i rapporti di forza, tanto ai privati e briciole al pubblico
Esattamente, posdiamo chiamarla la riforma Gattopardo.
E troppo spesso al privato si lascia la medicina altamente remunerativa. (Ma che strano vero?)