Ex Cantoni: 1000 abitanti in più per Saronno
SARONNO – Saranno fra i 500 ed i 1000 i nuovi residenti a Saronno, una volta che sarà recuperata l’area ex Cantoni: si tratta dei nuovi abitanti in città che andranno a vivere nei nuovi edifici che sorgeranno nell’ex complesso industriale dove proprio di recente sono iniziate le opere di demolizione dei vecchi capannoni, fra via Miola e via Don Marzorati. E intanto si va definendo in tutti i dettagli il progetto di recupero. Ne ha parlato l’altro giorno l’assessore comunale alla Rigenerazione urbana, Alessandro Merlotti, intervista a Radiorizzonti.
“L’ipotesi è che nei nuovi edifici vadano ad abitare fra le 500 e le 1000 persone, dipende da quali saranno i trend dell’urbanistica nel prossimo futuro, ovvero dalla metratura dei futuri alloggi” ha spiegato, in sintesi, l’assessore. Complessivamente, nell’area dismessa di 100 mila metri quadrati, dovrebbero trovare posto due aree commerciali (compreso il supermercato già quasi ultimato), alcuni stabili ad uso pubblico (centro anziani, centro giovanile) ed altri a scopo residenziale; complessivamente una quindicina di nuovi edifici.
(foto: le opere di demolizione dei vecchi capannoni, sono attualmente in corso all’ex Cantoni fra via Miola e via Don Marzorati)
13112021
Lascia un commento
Commenti
fate un mega parco e basta piu alberi piu ossigeno!!!!!!!!!!!!
-
A Saronno si costruisce sul già costruito. Se a Saronno non si costruiscono case per i figli dei saronnesi, questi vanno a vivere altrove nei Comuni vicini, dove invece costruiscono sul verde. Quindi fatemi capire. A Saronno l’amministrazione comunale dovrebbe sequestrare le proprietà private per farci parchi e i figli dei saronnesi devono andare a vivere fuori città dove prima c’era il verde? Bella pensata per fare dei Comuni limitrofi una brutta periferia di Saronno. Adesso capisco cosa vuole dire il motto di sinistra: “Saronno sconfinata”. A mio parere molto meglio incentivare i saronnesi a risiedere a Saronno e a recuperare il dismesso e l’esistente, in modo di non occupare terreno verde.
Secondo me la densita abitativa è un parametro che va di pari passo con la viviblità di una città, la felicità e il benessere individuale e di riflesso generale.
Non se ne sentiva il bisogno
Ottimo, già non ci si muove per il traffico, ci volevano altre 500÷1.000 persone.
È ora di cercarsi casa altrove…
Ma gli afgani, che fine hanno fatto ? Devono aspettare la fine dei lavori?
Basta leggere la convenzione: superficie residenziale (compresa ERS privata mq 4700 circa) mq 25400, superficie ERS pubblica mq 4700 circa. La superficie per la ERS in totale è di mq 9400, quella di edilizia libera è di mq (25400-4700) = mq 20700. Facciamo finta che nella ERS vadano a vivere solo saronnesi già residenti (praticamente impossibile), come prevede il convenzionato stile Veronesi. Possiamo dire che la superficie media di un appartamento è di mq 80? Vuol dire che gli appartamenti teorici sono circa 260 (20700/80). Ci mettiamo una media di 2-2,5 persone per appartamento? I nuovi abitanti saranno compresi tra 520 e 650 unità. Che cosa ha detto di sbagliato l’assessore, rispetto a un piano dimensionato e approvato dalla precedente amministrazione? Io non vi capisco…
Poca gente, portiamone 100000, così siamo bloccati nel traffico per sempre e respiriamo a pieni polmoni
Io abito in via larga, da 20 anni e purtroppo è sempre molto trafficata qsta via!! E la ciclabile non è fatta bene, no ai palazzi, si invece ai spazi verdi e più ciclabili grazie
di certo se i prezzi saranno allineati a quelli degli ultimi palazzi costruiti ci saranno un sacco di appartamenti liberi visto che a 3k al metro in quella posizione non se lo compra nessuno
il “trend” è che negli ultimi due anni gli abitanti di Saronno sono scesi di 2000 unità, si continua a costruire e gli alloggi rimangono vuoti o in mano agli speculatori, continuare ad occupare suolo e riempire la città di palazzi e grattacieli, pensando che il benessere provenga dall’edilizia e la nostra vita debba essere vissuta tra traffico, cemento e centri commerciali è da opportunisti al soldo del mattone e non da amministratori che cercano il bene comune.
Ancora una volta l’assessore Merlotti dimostra quanto siano inadeguati gli amministratori che strizzano gli occhi ai costruttori, perseverare nel non cambiare la linea del cemento senza considerare le trasformazioni in atto con la pandemia e i cambiamenti climatici , significa, nella migliore delle ipotesi: non essere capace di guardare al futuro, nella peggiore: essere complici nel negare un futuro dignitoso alle nuove generazioni
-
gli alloggi rimangono vuoti perchè Saronno è invasa da spacciatori e delinquenti oltre al fatto che chiedono prezzi “da Milano” quando i servizi e le comodità non gli vanno manco lontanamente vicini
-
Gotham city è il nulla confronto a Saronno.
-
Bisogna applicare il convenzionato saronnese che avevamo approvato in consiglio comunale affinché le nuove case siano per i saronnesi o per chi lavora a Saronno, per cui la popolazione non deve necessariamente aumentare di 1000 unità perché a prendere casa sarebbero i figli e le figlie dei saronnesi già residenti.
-
Geniale: così si creano case che resteranno vuote! Complimenti per la pensata, non vi smentite mai
Siamo già la città della provincia con la maggiore densità di popolazione…………
ahia, fosse così la situazione si aggrava. Viabilità in difficoltà, parcheggi insufficienti. Aree urbane dissestate e abbandonate. Scuole? Servizi pubblici? Parchi? Il commercio troverà beneficio? Di certo non mancano i supermercati. Lì, proprio lì, basta attraversare la strada e si è serviti.