Sanità Lombardia, Cecchetti (Lega): “Con nuova legge più investimenti e medicina del territorio”
MILANO – “La nuova legge regionale sulla sanità che il Pirellone approvera’ nei prossimi giorni, al di là’ delle sterili e vuote operazioni ostruzionistiche di Pd e grillini, potenzierà i servizi sanitari creando una rete di medicina attenta ai territori e alle fragilità. Questa legge mette a disposizione infatti 2 miliardi per gli investimenti, farà nascere 203 case (anche a Saronno. ndr) e 60 ospedali di Comunità, potenzierà l’assistenza domiciliare. Inoltre coinvolgerà i sindaci, il terzo settore, le associazioni dei pazienti e valorizzerà tutto il personale sanitario. È una legge di cui la Lombardia è orgogliosa perché darà alla nostra eccellenza sanitaria strumenti sanitari in grado di rispondere alle sfide del futuro”. Così’ Fabrizio Cecchetti, coordinatore lombardo della Lega e vicecapogruppo alla Camera dei Deputati sulla nuova legge sanitaria in discussione in questi giorni in Consiglio regionale.
(foto archivio: il coordinatore lombardo della Lega e Vicecapogruppo alla Camera dei deputati, Fabrizio Cecchetti)
24112021
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Commenti
Cala Trinchetto. Parole, non son altro che parole che tu dici per convincere me.
Lo scopriremo vivendo.
Avete distrutto il sistema sanitario pubblico in favore del privato. Per quanto riguarda i fondi poi i 2 miliardi sino dati dallo stato grazie al recovery voluto da Conte…. E adesso fate passare il tutto come un vostro merito….
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Che in Lombardia il Sistema Sanitario preoccupi è fuori discussione. E’ finito il mito sanitario lombardo, Veneto (Lega Nord, che non è Lega Salvini) ed Emilia (sinistra storica) sono il vero modello.
Ciò detto piantiamola con i meriti inventati, il Next generation Plan (che qui chiamate recovery Plan) è stato ottenuto da Conte. Ma a imporlo è stata la nostra Unione Europea, quella che grillini e sovranisti di varia lega hanno cercato di distruggere, euro compreso.
A volere il Next Generation è stata la lungimiranza di gente come Merkel e Macron e di Ursula van der Leyen. Attraverso battaglie, certamente. Ma è così che la nostra Europa è sempre progredita in 70 anni.-
Concordo, ma sicuramente non è stata reguone Lombardia
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le riforme sanitarie si giudicano dai frutti che verranno.
Se dovrà attendere dieci giorni per un appuntamento dal medico di “famiglia”.
Se per avere una visita specialistica o esame di laboratorio in tempi ragionevoli avrò come alternative possibili solo quella di spostarmi a 50 km da casa o di pagarmi una visita come privato.
Se il mio ospedale di Saronno sarò spinto ancora più in una china di inefficacia, abbandono e demoralizzazione del personale.
Allora nulla sarà cambiato in Lombardia.
Non serve niente che la Lombardia vanti la qualità della sua offerta sanitaria se questa offerta è INACCESSIBILE alla domanda. Almeno a noi del Saronnese.