Lega: “In consiglio dalla maggioranza un messaggio di avvertimento al sindaco per un drastico cambio di rotta “
SARONNO – “La mozione presentata in consiglio comunale a sostegno del commercio saronnese non era affatto una mozione di sfiducia al sindaco Airoldi, ma la sua stessa maggioranza l’ha trasformata quantomeno in un messaggio di avvertimento per un drastico cambio di rotta”.
Inizia così la nota della Lega in merito a quanto accaduto nell’ultima seduta del consiglio comunale quando la maggioranza si è sfaldata sull’emendamento presentato da Marta Gilli.
L’obiettivo della Lega è stato dunque raggiunto, anche se la mozione è stata ritirata dai proponenti dopo che una parte della maggioranza aveva tentato, con un barbatrucco degno della vecchia politica, di stravolgerne il senso e renderla una incensazione referenziale del proprio invisibile operato.
Tutta la minoranza ed un terzo della maggioranza hanno detto, col voto palese, che l’amministrazione non sta facendo abbastanza -o non sta facendo nulla- per il comparto del commercio.
La maggioranza sostiene che la mozione non contenesse alcuna proposta a favore del rilancio del commercio. Ci limitiamo a ricordare due cose: quanto fatto di concreto dall’amministrazione Fagioli e quanto sostenuto in ogni circostanza dai vincitori delle elezioni 2020.
A favore del commercio saronnese:
- apertura parziale della ZTL
- pannelli informativi per parcheggi e posti auto disponibili
- gestione autonoma del DUC da parte dei commercianti, senza imposizioni della politica
- riqualificazione aree dismesse
- revisione concessione e canone dehors (sia pre-Covid che durante la pandemia)
- eventi in piazza in ogni stagione dell’anno (ad esempio R-estate a Saronno con Suonami!, selezioni Miss Italia)
- riqualificazione piazza mercato e riorganizzazione vie del mercato centrale
- posa di quadretti di alimentazione elettrica nei punti strategici per favorire eventi di piazza
- redazione ed approvazione nuovi regolamenti per il commercio
- istituzione Tavolo eventi, per una concertazione comune dell’organizzazione delle manifestazioni e degli eventi in città
- Bandi e finanziamenti da Regione Lombardia per lo sviluppo del commercio cittadino
- Sportello SUAP completamente digitalizzato per una migliore gestione delle pratiche
I vincitori delle elezioni 2020, attuali amministratori e maggioranza in carica, rinfacciano in ogni occasione – sindaco in testa – che la Lega è stata sonoramente sconfitta e non ha titolo per esporre le proprie opinioni. Ebbene adesso ci chiedono di collaborare per proporre idee a loro che non ne hanno neppure una? PD, Tu@Saronno e lista Airoldi non sanno fare altro che guardare al passato, chiedere aiuto e suggerimenti ai cittadini e alla minoranza.
Caro sindaco Airoldi, il vostro programma è una scatola rivestita di parole vuote e non contiene nemmeno i famosi dieci sogni di Porro.
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Commenti
Non è tanto sulla validità delle iniziative, ma sul coraggio di averle attuate.
È facile filosofeggiare e non combinare nulla, più difficile pensare e decidere qualche intervento.
Solo chi non fa nulla non sbaglia mai.
almeno con questa amministrazione è permesso dissentire cosa che non era possibile fare con i fagioli. se lo facevi ti cacciavano alla faccia dei sostenitori leghisti
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pinocchio, ti cresce il naso a vista!
il bello è : che hanno anche il coraggio di elencare le loro azioni –
– l’apertura parziale della ZTL , che non serve a nulla, salvo avere alcune macchine che passano poi da via San Cristoforo in mezzo alla gente che passeggia. (Airoldi e Casali forse sono d’accordo visto che non l’hanno ancora abolita)
– I pannelli informativi inutili e che nessuno guarda, ma che sono costati molto e consumano inutile energia
– i supermercati sulle aree dismesse (utili per incrementare il traffico intorno al centro)
– La riqualificazione di piazza mercato, con tanto di politica ignorante sui parcheggi, oggi la piazza è semivuota (come piazza Saragat)
– Gli eventi in piazza ???? Miss Italia e altre iniziative non certo qualificanti.
il resto è ordinaria amministrazione, che ogni comune deve fare.
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via San Cristoforo non è stata oggetto di modifica; la riapertura della ZTL ha riguardato via Cavour e Piazza De Gasperi/La Malfa.
in via San Cristoforo passano i residenti.
Quando il singolo individuo o una collettività (Consiglio e Giunta comunali compresi) decidono di fare qualcosa, più che contarle le singole iniziative devono essere “pesate”, nel senso che vi sono decisioni che possono incidere in maniera “epocale” oppure essere quasi insignificanti.
Leggo l’elenco delle iniziative (compresa la irrilevante selezione di miss Italia) fatte per il commercio dalla precedente amministrazione. Nell’elenco è stata tralasciata la più importante azione, quella decisiva: l’autorizzazione ad aprire a Saronno cinque nuovi supermercati. Questa decisione è un durissimo colpo al commercio tradizionale! E adesso la precedente amministrazione ha la pretesa di difendere i commercianti! Prima si affossa e poi si difende!
La vecchia amministrazione ha sempre criticato il PGT, ma nei cinque anni di gestione di Saronno non lo ha affatto abrogato o almeno modificato. Al contrario lo ha applicato e…”coccolato”.
Visto che avete fatto la listuccia delle cose fatte da voi gli unici che guardano al passato piagnucolosi siete voi.
Continua a sentir parlare, anzi a speculare su questo tema, importante ma suggerirei di riflettere che i commercianti a Saronno sono 150 e i saronnesi 39.000 per cui viste le proporzioni in gioco…
Airoldi dimissioni. Basta. Torniamo al voto.
Ma tutto questo per 4 negozi?
Potenzialmente ci potrebbero essere molti più negozi, invece ci sono molte vetrine vuote.
Saronno non è solo il corso Italia.
Maggioranza allo sbando , accozzaglia
I piccoli commercianti in passato hanno votato lega e Berlusconi. Per i comunisti devono ancora pagarla. Il sindaco ecumenico Airoldi fa di testa sua e va a trovarli di persona ed il PD scrive dopo che è d’ accordo con l’iniziativa. Perchè ?
Una lunga serie di interventi che definir banali è molto. Ma mi concentro sul primo che mi pare sia il più assurdo. “apertura parziale della ZTL”. Una delle cose più inutili e addirittura contrarie allo sviluppo del commercio.