Cinquanta cornamuse a Villa Gianetti, la cronaca di Andrea Preti
13 Dicembre 2021

SARONNO – A Villa Gianetti in via Roma, sala del Bovindo, presentate 50 cornamuse provenienti da molti Paesi d’Europa, dalle più celebri dei Paesi Celtici (Scozia, Irlanda, Francia – Auvergne, Limousin, Bretagne -, Penisola Iberica – Galizia, Asturie, Castiglia, Aragona) alle più arcaiche, diffuse in Europa dell’Est, ex Yugoslavia, isole greche.
Naturalmente ben rappresentati gli strumenti italiani, diffusi in tutta la penisola da nord a sud, dalla val Serina al bresciano, dalla Ciociaria ad Abruzzo e Molise, dalla Calabria alle isole maggiori.
Presenti il Sindaco Augusto Airoldi, la Vice Sindaco e Assessore a Cultura e Marketing territoriale Laura Succi e Novella Ciceroni Assessore ai Lavori pubblici e decoro urbano, Daniele Bìcego di Bagpipes ha presentato la mostra allestita a Villa Gianetti e tenuto una conferenza/concerto in collaborazione con l’associazione Albero Musicale di Saronno.
Sessanta entusiasti appassionati han ascoltato storia e suoni, musica e vita di questi strumenti. Erroneamente ritenuti “poveri” e invece, frutto di sperimentazioni e passioni risalenti addirittura ai Romani antichi. Per una musica che accompagna da secoli feste tradizionali, religiose e ricorrenze, che ha chiamato a raccolta schiere di combattenti in battaglia, mandrie e gregg, che ha rallegrato matrimoni e battesimi, accompagnato preghiera e canto.
Con Daniele Bìcego e i suoi partner il pubblico ha scoperto di ance e bordoni, di sacche di pelle di pecora usate come otri per vino, e poi riscoperte come cassa di risonanza e fiato di musiche ritmate e melodiche. La mostra, allestita al piano terreno di Villa Gianetti, è visitabile dal 12 al 19 dicembre e Daniele Bìcego sarà presente per rispondere a domande e far risuonare le sale della Villa della musica di tante cornamuse, musettes e zampogne esposte.
Andrea Preti
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Commenti
Io ero tra i presenti : iniziativa decisamente di livello, molto competente il musicista e splendida la collezione di strumenti !!
Altroché salamelle!!
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Le avrei viste e sentite volentieri anche io , se ne avessero fatte uscire almeno un paio dalla Villa . Le salamelle sono proprio l’ultimo dei problemi di questo programma eventi natalizi .
Bellissimo questo irrinunciabile evento principale del programma natalizio: 60 entusiasti di cui una decina almeno saranno stati politici hanno partecipato all’evento al chiuso.
In quel momento a Saronno non c’era in giro nessuno perché ovviamente erano tutti lì.
Bellissimo.
Addirittura in villa Gianetti ormai museo si fanno anche mostre, attività preclusa alle associazioni saronnesi.
Tutto bellissimo, irrinunciabile.