Il covid è tornato nelle Rsa di Saronno: casi fra ospiti e personale
SARONNO – Non sono più covid free le Rsa, le residenze anziani di Saronno. “Attualmente si registrano 8 casi positivi fra gli ospiti nelle tre Rsa saronnesi, sino a fine 2021 non ce n’era nessuno, ed una persona è ricoverata in ospedale, era già in condizioni difficili prima che si contaggiasse. Anche 5 operatori delle Rsa sono in questi giorni risultati positivi al virus”. A fare il punto il sindaco Augusto Airoldi parlando ai microfoni di Radiorizzonti nella tarda mattinata odierna.
Come ha ricordato Airoldi, “le Rsa hanno adottato tutti i provvedimenti previsti da Ats, compresa la sospensione delle visite dei parenti. Una scelta corretta, pur dolorosa, per ridurrre il rischio di contagio e permettere al personale di seguire al meglio gli ospiti. Mi sono confrontato con i direttori sanitari delle strutture cittadine, è stata una decisione inevitabile”.
Vuoi restare aggiornato sui dati della pandemia, sui divieti e sulle novità? Iscriviti al canale Telegram ilSaronno covid https://t.me/ilsaronnocovidDall’inizio della pandemia abbiamo sempre diffuso i dati relativi al contagio forniti dalle fonti ufficiale. Regione Lombardia diffonde quotidianamente un bollettino coi i dati relativi ai nuovi positivi emersi dall’elaborazione dei tamponi. Vengono conteggiati esclusivamente coloro che risultano positivi per la prima volta. Riportiamo il totale da inizio pandemia e la variazione giornaliera. Altri dati vengono forniti dai sindaci che hanno a disposizione i dati forniti dall’Ats nel cruscotto a loro dedicato. In questo caso oltre ai positivi ci sono anche i decessi, i guariti e in alcuni casi la fascia d’età.
(foto archivio: la Rsa Focris di via Don Volpi)
10012022
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Commenti
Ho la mamma ricoverata nell’ RSA Sant’Agnese di Saronno e ad oggi 11 gennaio non mi risulta che ci siano casi di positività all’interno.
La trasparenza nel rapporto con i familiari sinora mantenuto per me è una garanzia in merito.
Proprio perché si tratta di una scelta dolorosa, che gli ospiti subiscono da poco prima della fine dell’anno, mi é parsa poco opportuna la partecipazione, ai recenti funerali dello sfortunato giovane saronnese, di autorità e di numerosi sacerdoti che con gli anziani e le rsa hanno stretto contatto. Doveroso il cordoglio e la partecipazione al lutto, ma qualcuno avrebbe fatto meglio a restare a casa.
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Lei è un familiare come lo sono io… Ma è mai possibile che arrivi a criticare qualsiasi cosa?
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Sospese le visite , sospese le attività , ospiti limitati nella loro stanza da 2 , ripeto 2 settimane . Se si tratta di un cluster da isolare , nessuno entra e nessuno esce dalla comunità per nessun motivo . Altrimenti si mantengono le precauzioni come in qualsiasi struttura con persone fragili , come sicuramente si fa . ma si permette una vita normale a chi già sta vivendo una situazione psicologica e sanitaria di per sè complicata . Tertium non datur.
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AIROLDI!