Demolite 170 bici sequestrate agli spacciatori dei boschi di Uboldo e Origgio
UBOLDO / ORIGGIO – Sono finite in discarica le biciclette sequestrate agli spacciatori che frequentano i boschi del Saronnese: i ripetuti interventi della polizia locale e dei carabinieri nella zona del Bosco del Conte di Origgio e nella zona di Cascina Regusella a Uboldo si sono lasciati alle spalle tantissimi bici, almeno in parte di probabile provenienza furtiva. Di volta in volta recuperate e sequestrate, sono state consegnate alla Protezione civile che in questi anni ne ha accumulate ben 170, quelle di cui non si è riusciti a risalire ai proprietari e comunque non sono state reclamate da nessuno.
Inizialmente erano state collocate tutte nel deposito nell’area ex Mercantile ma poi, nell’impossibilità di trovare di chi fossero (al riguardo è stato fatto tutto il possibile) o eventualmente di donarle (alcune erano proprio malconce, altre invece in buone condizioni) non è rimasto altro che – seppure a malincuore – avviarle allo smaltimento.
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(foto: una bici trovata nel bosco)
16012022
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Commenti
Cose dell’atro mondo, chi sarà stato che ha avuto questa brillante idea ….
A Milano la PL fotografa le bci rubate e le pubblica su fb per trovare il proprietario! Non si buttano..
“almeno in parte di probabile provenienza furtiva” … ma chi le scrive certe cose? perchè le altre le hanno comprate… hahahahahahaha.
È più facile disfarsene, meno lavoro!
Metterle all’asta oppure donare ad associazioni benefiche
In effetti non si capisce perché non fare un’asta o donarle a qualche ente, era davvero impossibile? Per lo meno, quelle ovviamente riutilizzabili.
Che spreco, magari tra questeun bici c’era anche la mia che hanno rubato qualche tempo fa
Fare un asta per poter recuperare qualche soldo, no è ?
Ma venderle no? Un po’ di politica del riuso!