Nuova batosta per l’occupazione in zona: chiude l’ex Raimondi di Rescaldina
RESCALDINA – Nuova batosta per l’occupazione nella zona del Saronnese: la multinazionale americana Emerson ha annunciato di voler chiudere l’ex Raimondi di Rescaldina, dove produce valvole, e la produzione sarà spostata fra Germania ed Indonesia. Da definire le tempistiche ma la strada sembra ormai tracciata.
Se alla Gianetti ruote, storica azienda saronnese con stabilimento a Ceriano Laghetto, nei mesi scorsi avevano perso il posto 152 persone; in queato caso si profilano 125 licenziamenti. La fabbrica si trova in via Castellanza: la direzione ha incontrato le rappresentanze sindacali per fare conoscere l’intenzione di procedere alla delocalizzazione. Motivando il tutto dall’elevato costo della manodopera in Italia, il costo dell’energia e la logistica poco conveniente.
A Rescaldina la Raimondi è una vera istituzione: nata ai primi del secolo scorso, il fondatore era stato Carlo Raimondi; dal quale aveva preso il testimone il figlio Donato, peraltro sindaco di Rescaldina fra il 1999 ed il 2009. Da un decennio l’azienda è della Emerson, società statunitense.
(foto: lavoratori ex Raimondi in presidio con i loro rappresentanti sindacali)
12022022
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Commenti
C’è una legge ed un fondo che consente alle maestranze di comperare la fabbrica e autogestirla come è successo.
Ps
Perché tirare in mezzo Draghi questa è la legge del capitalismo la prox volta votate diversamente
D altronde l Italia è solo terra in cui fare arrivare milioni e milioni di immigrati da mantenere coi soldi accumulati da decenni e decenni di sfruttamento e sacrifici degli abitanti precedenti
L’Italia è diventato ip paese delle polemiche sterili e di ogni giorno cerca di fregare il prossimo senza avere il minimo rispetto degli altri.
e draghi sempre silente