Bilancio, ecco per chi aumenta l’addizionale Irpef a Saronno. D’Amato: “Serve per mantenere un gettito invariato”
5 Marzo 2022
SARONNO – Un po’ a sorpresa nel consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione non se ne è parlato ma, con una votazione ad hoc, l’assemblea cittadina ha approvato le modifiche delle aliquote dell’addizionale Irpef. Tema affrontato dall’assessore Mimmo D’Amato in commissione Bilancio.
“Anche se era nostra intenzione non intervenire con una variazione sulle aliquote – ha spiegato l’assessore al Bilancio – in presenza di conferma delle dimensioni delle entrate è stato comunque necessario agire su questa parte perchè con la legge del bilancio sono state modificate le fasce di reddito sui cui viene calcolato Irpef. Siccome l’addizionale Irpef è legata agli scaglioni abbiamo dovuto intervenire per garantire un gettito invariato alla città”.
“La riforma prevede una sostanziale riduzione dell’Irper dal secondo scaglione in avanti e in maniera molto decisa negli scaglioni 3 e 4 – ha chiarito D’Amato – questo ci ha obbligato a modificare le nostre aliquote perchè lo scaglione quarto e quinto non esistono più e ce n’è uno unico”
“Nel 2021 le aliquote andavano da 0,40 a 0,65 mentre nel 2021 da 0,40 a 0,61 ma ad essere cambiati sono anche gli scaglioni. Per garantire una costanza di gettito abbiamo diviso l’ultimo scaglione di reddito applicando una aliquota media. Abbiamo fatto delle lunghe simulazione e gli scaglioni che hanno un’aliquota più alta sono quelli che hanno un maggior vantaggio fiscale delle nuove disposizioni nazionali. Inoltre quei 3 scaglioni, in termini di numero di cittadini contribuenti, sono una percentuale decisamente molto bassa rispetto alla maggioranza della popolazione saronnese. Le prime tre fasce, ad esempio, non vedono modifiche per l’addizionale e rappresentano il 80% della popolazione”.
In sostanza gli aumenti interesseranno la fascia da 50 mila a 55 mila ossia l’1,89% della popolazione e quella tra 55 mila e 75 mila ossia il 4,36% della popolazione. Prevista una riduzione invece per la fascia oltre i 75 mila euro che è pari al 4,96 % dei saronnesi. “Quelle fasce che subiscono un incremento – rimarca D’Amato – hanno un vantaggio legato alla riduzione dell’aliquota Irpef. Sono quindi aumenti abbastanza innocui per i cittadini ma che permettono di garantire un’invarianza di gettito da addizionale Irpef per le casse comunali. E’ chiaro che con un bilancio rigido come il nostro non avremmo potuto gestire una riduzione di gettito se non con una riduzione di spese e quindi abbiamo preferito lasciare un’invarianza garantendo una contribuzione, per quanto incrementata, abbastanza innocua perchè in gran parte sterilizzata dalla riduzione dell’aliquota Irpef”.
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Commenti
anonimo saronnese ha detto: Ma lo capiamo o no che le nuove aliquote IRPEF le ha approvate il parlamento e che il comune si è dovuto adeguare????
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È lei che non capisce!!!!!!! Prima di scrivere eresie, sarebbe utile documentarsi.
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Qui stiamo parlando delle addizionali, non delle aliquote.
Le addizionali sono a scelta del comune.
L’IRPEF su alcune aliquote è diminuito (stato centrale).
Per le stesse aliquote, le addizionali sono aumentate (Airoldi e D’Amato).
Dai, è facile da capire!!!!
Anonimo ha detto: Per gli amministratori poveri di idee è facile risolvere i problemi aumentando
le tasse ai cittadini.
Complimenti!
Anonimo ha detto: Ho letto bene o per redditi alti diminuisce?
Da non credere, neanche per dare un segnale?
C’è poca attenzione da parte di chi fa le cose.
Rispondi Anonimo ha detto: Grazie per avermi aumentato le tasse. Non ho capito perchè le avete diminuite a chi guadagna più di 75 mila euro. C’è un motivo ??????
Rispondi Anonimo ha detto: Bravi, complimenti. Più guadagni meno spendi. Ottimo punto di vista caro Sindaco. Bravo…anzi bravissimo.
Rispondi Anonimo ha detto: Prospetto e precisazioni chiare. Io dovrò pagare un po’ di più, ma se li impiegate bene sono felice di farlo
Rispondi Anonimo ha detto: Il solito titolo scandalistico per un contenuto nullo.
Signora Giudici va bene che il suo scopo è commerciale e non quello di informare i saronnesi, ma l’etica giornalistica vale anche per lei
Anonimo ha detto: Lo stato taglia e subito il comune aumenta.
Grazie Airoldi, per avermi aumentato le tasse
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Lo stato fa come lo sceriffo di Nottingham, toglie ai poveri per dare ai ricchi. Il comune di Saronno come Robin Hood . Per lei che evidentemente guadagna più di 50.000 euro le posso dire da povero che mi fa schifo che si lamenti ?
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Da 0,48 a 0,61 è un +27%, non lo definirei “innocuo”. Sono 5 anni di inflazione al 5%.
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Con tutte le tasse che già pago, mi sembra un aumento spropositato.
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Lei non ha capito, proprio per il cambiamento delle aliquote deciso dal Parlamento si sono dovute allineare le aliquote comunali
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Lei non ha capito: Airoldi ha scelto di aumentare le addizionali per la fascia di reddito da 50k a 75k.
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Avrebbe potuto mantenere 0,48.
Ma, la giunta dei migliori, ha deciso di aumentare.
…e dire che sono “aumenti abbastanza innocui” è prendere in giro gli elettori che sono toccati da questi aumenti. Ma forse Airoldi e D’Amato non sono in questa fascia…
Il governo centrale ha tagliato, l’amministrazione Airoldi ne approfitta per aumentare.
Complimenti!
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Anonimo ha detto: E gli ex federalisti fiscali che dicono?.
E tutta sta pioggia di soldi europei dove è?
Anonimo ha detto: Una cetta come Saronno ha solo 1,89% della popolazione con fascia reddito tra 55 e 75 mila, euro? Strano, pieno di macchinone cge costano anchw piu divquella fascia di reddito…..
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