Saronno, Palazzo Visconti: finestre aperte e porte sfondate. Torna il rischio degrado e occupazione
SARONNO – La segnalazione arriva dai saronnesi residenti nella zona o da chi si trova a percorrere via Tommaseo o via Pasta costeggiando Palazzo Visconti ma effettivamente è difficile non accorgersi della novità alzando gli occhi verso l’edificio civile più antico di Saronno che attende di essere riqualificato ma soprattutto restituito alla città con una nuova destinazione d’uso.
Come avvenuto in passato i saronnesi si sono resi conti che finestre e alcune persiane di legno solo spalancata ormai da diversi giorni. Una situazione che riguarda non solo i piccoli spazi al piano terra che una volta ospitavano le sedi delle associazioni ma anche i locali ai piani superiori dove si trovano soffitti a cassettoni ed affreschi.
Un problema quello delle finestre aperte che era stato affrontato con investimenti anche importanti sia dall’Amministrazione dell’ex sindaco Luciano Porro sia da quella dell’ex primo cittadino Alessandro Fagioli che avevano entrambi realizzato interventi per sigillare l’edificio per ridurre i possibili danni provocati dal maltempo al patrimonio artistico di Palazzo Visconti.
Non solo. Le porte di legno sfondate da dietro le sbarre raccontano probabilmente dei tentativi di effrazione senza dimenticare che già in passato porte e persiane aperte avevano finito per diventare prima un ricettacolo di rifiuti e poi uno spazio occupato da senza fissa dimora.
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Commenti
Apriamo anche il cortile,cosi il vandalismo e il degrado sarà peggiore!!!
Facciamo passare ancora qualche lustro, poi un ritocchino e lo metteremo a posto con 2 euro.
Ma non è stato vinto un bando per riqualificare il cortile? Non sono ancora partiti i lavori? Strano, questa non è l Amministrazione del fare?