Licata: “La riqualificazione dell’ex Isotta Fraschini è la linea del Piave”
12 Aprile 2022

SARONNO – “L’ex Isotta è la linea del Piave per il futuro di Saronno. Per questo ho fatto un intervento molto chiaro nel consiglio comunale dedicato a questo tema. Ve lo posso riassumere così. Io mi occupo di politica locale da poco più di un decennio ma osservavo le trasformazioni della città anche prima. Non mi è mai capitato, fino adesso, di vedere una persona che di sua spontanea volontà mi viene a parlare di poli museali e universitari e mi viene a parlare di un progetto come quello che ho visto presentare in 7 incontri da Beppe Gorla”.
Sono le parole del capogruppo del Pd Francesco Licata che ieri intervistato da Sara Giudici e Agostino Masini ha fatto il punto della posizione in merito al discusso tema della riqualificazione dell’ex Isotta Fraschini.
“Prima d’ora io ho sempre sentito parlare palazzine, residenze e supermercati: questo è un punto di svolta. Per questo per me questa è la linea del Piave perchè questa è un’occasione da non perdere per Saronno“.
Idee chiare anche sugli ostacoli che il progetto potrà incontrare: “L’ex Isotta è un’area da 120 mila metri quadrati ed è chiaro che catalizzi su di sè gli interessi di molte persone. E’ stata acquistata ad un prezzo stracciato con un percorso lineare e l’intento di sottrarla agli speculatori. Qualcuno si spaventa del discorso del residenziale che sarà la fase due (ricordo però che a breve in consiglio comunale andrà solo il primo lotto la parte relativa al polo universitario e museale). Capisco che un’edilizia di pregio e convenzionata a Saronno possa dare fastidio ma c’è anche un tema politico: l’edilizia convenzionata è quella che permette ai giovani di Saronno di restare nella nostra città.
Se come dichiarato dall’attuatore ci sarà un’edilizia convenzionata superiore al mix previsto per legge ben venga e posso capire che sia una cosa che dia fastidio. Però è una cosa che permette di trattenere i giovani in città e per me politicamente questa è una cosa fortissima”.
Licata va oltre e si spinge anche a dire che il progetto andrà avanti con un rapido iter: “Penso che questo progetto passerà in consiglio comunale e con una maggioranza più ampia rispetto a quella che sostiene l’Amministrazione. Sono fiducioso. Al di là di alcuni distinguo non capisco perchè si dovrebbe votare contro a quest’operazione. Anche il sindaco Augusto Airoldi mi pare abbia dichiarato più di una volta che è uno degli elementi fondanti del suo programma elettorale“.
Il capogruppo del Pd è ottimista anche sulle strette tempistiche: “Ce la dobbiamo fare. Lo ripeto è la linea del Piave. Per avviare i lavori dovrà essere siglata una convenzione tra l’attuaore e l’Amministrazione in tempi brevi. Non fra un anno. In tempi brevi”.
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Commenti
Stracciare il progetto e cambiare tutto
È un progetto che sta pian piano mostrando crepe, dove sta scritto che arriva brera a cui verrebbe al massimo riservata una piccola parte su suolo pubblico? Oltrettutto siamo fuori dalle regole e senza considerazione alcuna delle esigenze della cittadinanza
Bravo Francesco come sempre pragmatismo ed idee chiare costruttive speriamo che la zavorra Fri soliti saronnesi qualunq-leghisti non faccia solita ostruzione incostruttiva Maurizio
Via questa giunta , ha stufato
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Dai facciamo tornare quella dei supermercati e dei grattacieli…!!! Quelli si che erano bravi!
Sono convinto pure io che della vera edilizia a prezzi convenzionati utilissima a molti ciddadini (basta che sia veramente cosi), sia non gradita da pochissimi… forse perche’ i mattoni dorati avranno meno acquirenti?
Ma qualcuno si ricorda che il proprietario dell’area è un libero cittadino e che, al limite, può fare quello che vuole solo seguendo le regole del pgt?
Sai benissimo che la convenzione di cui parli non arriverà mai in consiglio comunale (in tempi brevi) perché fuori da qualsiasi regola del PGT. E non si possono fare le cose fuori norma solo perché il sindaco e il PD vogliono poter dire di aver portato Brera a Saronno.
Licata, lei stà buttando fumo negli occhi ai cittadini saronnesi per nascondere le enormi falle (soprattutto l’assenza di dialogo amministrazione/proprietà) di questo progetto evanescente. Non si imbrogliano i cittadini.
Perchè lo scrive qui ? Non c’è un Uff Tecn in comune che segue le norme del piano regolatore ?
In fondo Saronno non è cresciuta così male, i palazzi , supermercati sono frutto degli ultimi 10 anni e forse basterebbe interrompere questa tendenza e con calma progettare un futuro diverso fatto di aria respirabile, anche con meno lavoro ma con più tranquillità.
Bisognerebbe capire se il progetto è più importante dal punto di vista politico, in quanto obiettivo di programma, oppure se è più importante per la città.
Nel primo caso varrebbe meno l’aspetto progettuale e implementativo, nel secondo quello politico.
Vi giocate tutto su quello che siete disposti a cedere, sul rinunciare a certe abitudini e anche il modo di fare politica.
È come avere un mondo alimentato dal gas e non potersi svincolare.
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non esageriamo. in passato sono stati fatti grossi danni urbanistici di cui paghiamo oggi le conseguenze; cito solo Corso Italia e Piazza De Gasperi, ma la lista è lunga.
Il progetto quale sarebbe? Chi l ha visto ?
Pd scomparso?
Ma Licata ha capito che questi parlano di polo museale e Brera su territorio che spetta al comune? Di palazzine e supermercati si parla invece su aree private e nessuno mai si è permesso di dire all’amministrazione cosa fare su aree di competenza pubblica.
Mi spiace che con questa uscita alimenti disinformazione e poca chiarezza
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Ma lei ha capito che quella zona era in degrado da trent’anni e se non c’era l’ing Gorla lo sarebbe stato per altri trenta?
Il progetto per l’Isotta è bello, innovativo, pieno di cultura e partecipazione. Gorla ha ragione da vendere. E’ che siete troppi abituati a dire sì a chi si è mangiato Saronno col cemento e con l’avidità.
Se il progetto non passa vi assumerete una grandissima responsabilità davanti al futuro. -
Ed il comune cosa ci vorrebbe mettere in alternativa queste aree? Ce lo dica lei che è ben informato.
Cementificazione selvaggia, questa è la sinistra? Sto soffocando, aiuto !!
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Parlano quelki della pedemontana, brebemi, tangenziali cono Varese… Per non parlare dei supermercati a Saronno
Tempi brevi quando ancora l’assessore non sa quale sarà la quota destinata all’edilizia convenzionata?
Ha già deciso a priori?
La maggioranza approverà un progetto al buoi?
Sarà un voto di fiducia?