25 aprile, Pd Saronno: “Fare memoria quest’anno significa dedicarlo al popolo ucraino e alla sua resistenza”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mauro Rotondi Pd Saronno in merito alla ricorrenza del 25 aprile.
La liberazione dell’Italia dall’oppressione nazifascista ad opera della Resistenza popolare e delle formazioni partigiane di tutti gli orientamenti si celebra quest’anno in un contesto europeo e mondiale di eccezionale gravità.
Fare memoria del nostro 25 Aprile significa quest’anno dedicarlo al popolo Ucraino e alla sua resistenza.
Guardando quelle immagini ci sentiamo fortunati. Milano si trova a metà strada tra Palermo e Kiev, la guerra alle nostre porte con le sue atrocità in mondovisione ci fa paura. L’intera Europa è in pericolo. Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale i venti di guerra soffiano la minaccia nucleare. Ci accorgiamo che pace e benessere non sono più scontati come credevamo e vengono minacciati da chi ripudia il nostro modo di vivere.
La guerra in Ucraina scatenata dall’aggressione Russa obbliga all’esodo milioni di persone, soprattutto donne e bambini, tuttavia gli orrori perpetrati dall’esercito russo a danno della popolazione civile non hanno piegato la Resistenza del popolo ucraino e del Presidente Zelensky.
Oggi ribadiamo il sostegno al popolo Ucraino e alla sua resistenza con convinzione. L’Ucraina sta resistendo come fece la nostra resistenza col nazifascismo. I Partigiani, ieri come oggi, stanno da una sola parte, ieri contro il nazifascismo, oggi contro Putin e tutti i dittatori sparsi per il mondo. I nostri partigiani ieri hanno usato le armi come oggi fa il popolo Ucraino, unito e deciso a non consegnarsi al nemico. Trattare la pace alle condizioni dell’aggressore significa ieri come oggi resa e umiliazione all’invasore.
La battaglia in Ucraina è pertanto per la libertà, per la Pace in Europa e nel Mondo. Le contraddizioni presenti in questo conflitto non devono farci arretrare di fronte al male causato dall’invasore; a tal proposito la decisione unanime delle forze del Parlamento italiano di sostenere l’Ucraina non lascia spazio a dubbi sulla scelta del nostro paese e dell’Unione Europea che auspichiamo sempre più autonoma e convinta nel costruire una politica estera e un esercito comune.
Tuttavia, nel solco di quanto invocato anche da Papa Francesco, ci rendiamo conto di come la ricerca della pace sia sempre da perseguire fino in fondo anche con il peggiore scenario in campo,e ci auguriamo parallelamente una pronta ripresa dei negoziati per un cessate il fuoco. Essere per la pace significa oggi prenderci cura dell’Ucraina ma anche non dimenticare gli altri popoli oppressi nel resto del mondo; è pertanto nostro dovere prenderci cura anche di loro.
Oggi, festa della Liberazione, ci stringiamo pertanto in segno di fratellanza alla comunità ucraina innalzando la bandiera accanto a quella italiana.
Buon 25 Aprile
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Commenti
Mi auguro che l Italia chiuda le frontiere ai Russi
Dove sono finiti i figli dei fiori che cantavano in piazza “give peace a chance” nei decenni passati quando c’ era una guerra in corso della superpotenza? Paura di manifestare adesso il proprio pensiero?
Se ci fosse stato Trump a quest’ora avevamo i carri armati di Putin in casa. Il capitalismo è ovunque, però in occidente ci sono diritti e libertà. Putin e i suoi oligarchi vogliono le risorse dell’Ucraina per arricchirsi ulteriormente mentre il popolo russo non mi risulta che se la passi molto bene.
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Capitalismo oggi uccide in diversi modi a discapito del profitto, con guerra o senza muoiono persone ogni giorno di fame, pandemia, malattie e povertà relativa.
Il coraggio ucraino è fantastico , sono 10 volte inferiori e lottano come leoni, sono da ammirare , si ribellano per il rispetto della loro dignità, magari lo.avessimo noi quel coraggio
La guerra durerà finché l’Ucraina deciderà di resistere, avanti Ucraina
Giusto intervenire, ma Mariupol è ormai carme da macello, perché la Nato non si sbriga ad attaccare ?? VERGOGNOSO disimpegno dell’occidente
Gloria all’Ucraina
Armi all’Ucraina unica soluzione
Condivido, Bravo Mauro !
Gloria all’Ucraina !
Pd..quanto vi costa dire che si sta comodi sotto la protezione della Nato ? Ce la fate?
Gloria all’Ucraina !
Io italiano voglio mandare armi all ucraina per difendere l Europa dal tiranno Russo
Giusto, sosteniamo la resistenza Ucraina
Fin quando c’era Trump , Putin non osava torcere un capello a nessuno e ora ..eccoli i sostenitori di Biden!
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Si fermava anche la deriva dei continenti. ???
Quindi stando agli amici di Putin travestiti da pacifisti, domani l’Austria invade il Trentino perché storicamente e territorio loro e noi per evitare morti dovremmo dire accomodatevi…..
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Infatti, dovremmo andare tutti a combattere per difendere la sovranità nazionale trentina perché loro farebbero lo stesso per noi.
Se si tratta dei trentini siamo tutti solidali, le altre guerre non ci interessano.
Che commenti… Si commenta da solo
Milano a metà strada tra Palermo e Kiev????????????
“Milano si trova a metà strada tra Palermo e Kiev”. Regalategli un atlante vi prego (Milano Palermo, 860 km, Milano Kiev 1660 Km)
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Quando ti arriverà un razzo russo in casa la finirai di misurare la distanza col righello
Il PD esce dal letargo per il 25 aprile con un comunicato pieno di banalità. Scomparirete presto.
Se l’obiettivo è resistere non si arriverà tanto presto alla pace.
L’obiettivo deve essere la pace, basta armi, violenza, sprechi.
La chiave di tutto è la produzione, se producessimo di meno, avremo meno inquinamento, meno interessi al profitti, meno armi e sicuramente più tempo libero….è questa oggi la vera LIBERAZIONE a cui dovremmo aspirare.
Si esatto, diteci qualcosa su cosa è successo in Iraq nei decenni passati