Ri-chiusura della Ztl di Saronno: tutti i dettagli

SARONNO – Ri-chiusura della Ztl, adesso si fa sul serio: dopo il disco verde della Giunta, in questi giorni la polizia locale si sta occupando degli ultimi dettagli tecnico-burocratici, e prestissimo (dal 1 giugno) tornerà in vigore il divieto di accesso all’intera Zona a traffico limitato del centro. Viene cancellata infatti la parziale riapertura che era stata decisa dalla precedente Amministrazione comunale, con una sperimentazione del 2016, e provvedimento poi reso definitivo nel 2017. Con il quale era stato sancito il ritorno delle auto in centro, nei giorni feriali fra le 15 e mezzanotte, lungo il tracciato compreso fra via Cavour (unico punto di accesso), piazza De Gasperi, vicolo del Caldo e dintorni, con uscita da via Micca.
Una opportunità, quella di tornare in centro con l’auto, in realtà accolta senza grandi entusiasmi dai saronnesi; secondo alcune rilevazioni l’incremento di automobili in centro dopo la parziale riapertura è stato solo del 5 per cento, ben pochi coloro che nel corso del tempo hanno approfittato dei parcheggi a pagamento messi a disposizione fra piazza De Gasperi e vicinanze, 21 posti auto generalmente vuoti.
‘Lidea – spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Franco Casali – era di attendere il varo del nuovo Piano del traffico, ma visto che ci vorrà almeno un anno, abbiamo intanto deciso da subito di ripristinare la Ztl com’era prima del 2016, perché la riapertura non ha portato benefici, anzi ha determinato un peggioramento della situazione sotto il profilo della circolazione veicolare, con più confusione per nulla”.
In prospettiva, come spiega Casali, l’intenzione del Comune è di allargare ulteriormente la Ztl saronnese, “come sta avvenendo in tante città italiane ed europee. Un centro pedonale è più accogliente, e porta più persone a visitarlo, con benefici anche per i commerci e sotto il profilo della sicurezza”.
06052022
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“In prospettiva, come spiega Casali, l’intenzione del Comune è di allargare ulteriormente la Ztl saronnese, “come sta avvenendo in tante città italiane ed europee. Un centro pedonale è più accogliente, e porta più persone a visitarlo, con benefici anche per i commerci e sotto il profilo della sicurezza”
MA SCUSATE ….DI CHE FILM STIAMO PARLANDO????
Pulite ! Abbattere le costruzioni di 20 piani! Aprire bar fino alle 2 di notte con musica! Fioriere nuove! Arrestate clandestini vandali ! Incentivi ai dehors! Sate uccidendo la nostra Saronno!
caro assessore casali temo che lei abbia preso lucciole per lanterne. già leggendo l’articolo si nota come la riapertura non abbia in alcun modo peggiorato la situazione traffico visto che secondo alcune rilevazioni l’incremento di automobili in centro dopo la parziale riapertura è stato solo del 5 per cento.
sono convinto che la sua decisione sia dettata solo dal fatto che la riapertura parziale della ZTL fosse stata promulgata dalla precedente amministrazione. lungi da voi pensare ad andare incontro alle esigenze di cittadini e commercianti. RISULTATO = ancora una volta BOCCIATI
Carissimo,
Se una soluzione di mobilità si è rivelata palesemente inutile e inutilizzata allora mi spiega per quale motivo essa debba continuare ad esistere?
L’ingresso in zona pedonale di automobili non autorizzate non rappresentava alcun beneficio per nessuno se non l’aggiunta di traffico non autorizzato all’interno di un’area che sulla carta dovrebbe essere il più pedonale possibile.
Detto ciò, per quale motivo dovrei quindi mantenere attiva una soluzione del genere?
Amministrazione nuova o vecchia che sia il flusso logico prevede che se un piano si rappresenta totalmente inutile allora esso vada abbandonato il prima possibile, punto.
Bene,era ora.
Leggendo l’articolo capisco che l’apertura della ztl non stava dando fastidio a nessuno: poche auto nessun problema di parcheggio. È proprio una questione politica di Casali di volere imporre ad ogni costo le sue idee
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