Niente nuovi posti auto a Saronno sud, Azione: “E’ mancato il coraggio di rimediare ad un errore”
SARONNO – Dopo la conclusione della conferenza di servizi relativa agli interventi su stazione di Saronno e aree limitrofe con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica Azione riaccende i riflettori del dibattito cittadino sulla riqualificazione del parcheggio dello scalo di Saronno sud previsto orginariamente dell’accordo e poi stralciato.
“Dalla delibera emerge – spiegano gli attivisti – come il Comune di Saronno abbia presentato solo osservazioni tecniche, senza ulteriori proposte o richieste. Ciò significa che non c’è stato alcun ripensamento in merito all’ipotesi di creare un numero maggiore di posti auto nella parte ovest della stazione di Saronno Sud (verso via Grieg), contrariamente a quanto originariamente previsto negli accordi preliminari dall’Amministrazione Fagioli. Ciò pur in presenza, in consiglio comunale, di un fronte piuttosto ampio a favore di questo intervento, sostenuto, oltre che dalle minoranze, anche da alcuni esponenti del Pd“
Dura la censura di Azione: “Su questa scelta dell’Amministrazione Airoldi avevamo già espresso il nostro dissenso e consideriamo l’aver perso anche l’ultima occasione per tornare indietro un ulteriore errore. Saronno Sud è una stazione su cui è necessario far convergere la domanda proveniente dai Comuni del circondario posti nell’area a sud della nostra città, per decongestionare le vie d’accesso al centro della città e poterla rendere più vivibile”
Semplici, e basate sulle ricadute per la città, le motivazioni della delusione del partito di Calenda: “È vero che l’attuale parcheggio di Saronno Sud risulta ad oggi, a seguito della pandemia, ancora sufficiente a soddisfare la domanda (sebbene vi siano oggi tollerati anche parcheggi su marciapiedi, visto l’affollamento di auto), ma l’intervento avrebbe avuto lo scopo di alleggerire il traffico del centro, incentivando i viaggiatori provenienti dai comuni limitrofi a utilizzare la stazione di Saronno Sud. L’offerta dei treni sarebbe già oggi adeguata ad accogliere un numero maggiore di viaggiatori; inoltre, la differenza sul tempo di percorrenza nella tratta tra Saronno e Milano Bovisa tra servizi regionali (diretti) e suburbani (che effettuano fermate intermedie, tra cui Saronno Sud) è di 12’, tempo di gran lunga inferiore rispetto a quello necessario per arrivare in prossimità della stazione di Saronno dalla periferia e di raggiungere il binario, una volta che si sia trovato parcheggio”.
“L’Amministrazione saronnese – chiosano – non ha avuto il coraggio di tornare indietro sull’errore commesso con la delibera del consiglio comunale e, contestualmente, ha già annunciato di voler ricavare nuovi posti auto vicino alla stazione centrale di Saronno: sia quelli che creano problemi allo sviluppo dell’Isotta Fraschini, sia quelli aggiuntivi in via Don Griffanti, dove si sarebbero potuti invece ricavare nuovi spazi verdi, come da noi proposto. Realizzare un numero maggiore di posti auto a Saronno Sud avrebbe significato attuare seriamente delle politiche utili a sgravare il centro città dal traffico, cosa di cui la nostra città ha davvero bisogno. Invece si sta andando esattamente in direzione opposta, incentivando saronnesi e non a recarsi in stazione centrale in auto”.
Amara la considerazione finale: “La mancata considerazione di Saronno Sud, il progetto di via Don Griffanti e la mancata individuazione di un percorso ciclabile sicuro nell’attraversamento del sottopasso di via 1° Maggio sono, a nostro parere, occasioni perse, non sufficientemente bilanciate da interventi a nostro giudizio meno significativi, come il pur apprezzabile collegamento ciclopedonale tra via Milano-via Molino e quello pedonale tra via Luini e viale Santuario, progetti molto meno ambiziosi e di minore impatto per i cittadini.
Servono coraggio e pragmatismo anche su ambiente e mobilità, in coerenza, peraltro, con la volontà spesso professata da questa Amministrazione di favorire la cosiddetta mobilità dolce”
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Commenti
Saronno Sud non fa parte delle priorità, neppure per la Lega lo era
In base a cosa ? La giunta precedente voleva l’ampliamento del parcheggio
Semplicemente questa amministrazione ha volutamente perso questa occasione solo perché il progetto nasceva sotto i colori della precedente amministrazione leghista, e abbiamo ormai tutti capito che l’attuale amministrazione non vuole e nin ha interesse a portare avanti progetti e iniziative altrui, soprattutto se hanno origine dalla giunta “Fagioli”. Mi spiace cari concittadini Saronnesi, ma purtroppo dovete farvene una ragione e sopportare ancora qualche anno
Parli per se e non a nome dei concittadini, grazie.
Direi che parla a nome dei concittadini 🙂 🙂 🙂
Dicevano così anche i leghisti di Solaro, Gerenzano, Caronno Pertusella…. Ma fa bene a sperare, il suo sentimento è lo stesso della maggioranza dei cittadini saronnesi durante la precedente amministrazione
Ma poi abbiamo visto Airoldi all’opera e ci siamo ricreduti, 4 milioni di volte 🙂
4 milioni persi vs 49 milioni spariti
Purtroppo ci siamo già resi conto dell’errore fatto 🙂
Concordo perfettamente con la tua analisi !
Premesso che sarei più che favorevole all’ampliamento, non credo che le motivazioni siano queste. Da quanto era stato comunicato tempo fa, semplicemente la proprietà dell’area, diciamo così, aveva cambiato idea e senza accordo in tal senso non credo si possa procedere, o l’area del parcheggio è comunale?
Sarà sicuramente quello il motivo, però manca allora la trasparenza o la capacità di chiarire il reale stato delle cose o le motivazioni di determinate scelte, mi sembra di capire da questo articolo che è il comune che non ha voluto procedere e non che gli sia stato impedito da legittime scelte delle proprietà dei terreni in oggetto.
Comunicato dove ? Non trovo traccia di un cambio di idea se non da parte dell’Amministrazione saronnese
Anche se l’area fosse privata, per opere di pubblica utilità esiste sempre lo strumento dell’esproprio