Saronno, voglia di ripartenza ed eventi: apertura dimostrativa serale di Dennis e Fabio
SARONNO – Luci accese, vetrine illuminate, porte spalancate un sorriso per salutare chi decide di entrare a curiosare. E’ la scelta di due attività di piazza Riconoscenza che ieri sera sono rimaste aperte. “La nostra è un’apertura dimostrativa – spiegano – non vogliamo fare polemica ma con la stessa determinazione vogliamo una Saronno diversa dove poter lavorare e sfrutturare le occasioni offerte dall’estate e dalla ripartenza dopo la pandemia”.
Sono Dennis Bellotti e Fabio Auteri che ieri sperano di aver dato il via a qualcosa che cresca di settimana in settimana: “Ci hanno contattato diversi commercianti ci farebbe piacere se l’impegno si estendesse e se nascesse qualcosa di buono e duraturo. L’apertura di stasera (in anticipo sulle tradizionali aperture serali del giovedì) è il primo passo proporremo una serie di iniziative con musica e scuole di danza. Speriamo di ottenere il sostegno, sul fronte delle normative e perchè no anche dei costi e delle necessità burocratiche dell’Amministrazione comunale”.
Pur evitando le polemiche i due commercianti spiegano con chiarezza le necessità: “La scelta di non fare la notte bianca peserà sicuramente. Per noi è stata una doccia fredda e anche il fatto che gli eventi estivi siano quasi tutti fuori dal centro in spazi chiusi. I concerti dalle 19 alle 20,30 in piazza Avis non bastano, a nostro parere, per sostenere le aperture serali soprattutto arrivando da un anno così difficile come l’ultimo e così abbiamo pensando di metterci in gioco non solo alzando da subito la saracinesca ma attivandoci per proporre alcuni eventi per la piazza e per chi vorrà aggregarsi”
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn
Lascia un commento
Commenti
Un plauso all amministrazione per aver favorito l’attivita e consentito a questi ragazzi di fare musica ed eventi
Ma sei serio?
Bravissimi!!!
Purtroppo le pastoie burocratiche sono state esasperate al massimo, la richiesta di un piano di sicurezza per ogni manifestazione con un costo medio di circa €400,00 per il tecnico che deve redigerlo, è una somma che molte associazioni non possono sostenere, considerato che devono già pagare il suolo pubblico per i gazebi, bancarelle, ecc. Pertanto, molte associazioni cittadine che solitamente prima del Covid, con le loro iniziative, riempivano le vie del centro di saronnesi ma non solo, hanno dovuto rinunciare ad ogni evento, a scapito anche degli esercizi commerciali che in quelle giornate potevano contare su un consistente afflusso di persone. Stesso discorso vale per i giovedì sera con i negozi aperti, se ogni associazione prenotava una serata per allietarla con eventi musicali, folcloristici, giocolieri per i bimbi, ecc., la cittadinanza ed i commercianti ne beneficiavano. Una città con circa 270 associazioni potrebbe godere di eventi a costi zero ogni weekend, bisogna solo metterle in condizione di poterlo fare!
Esistono anche manifestazioni che richiedono un ticket di ingresso, ieri sera a cogliate è stata organizzata una bellissima serata „Corti e Sapori“ al costo di 20 euro a testa (necessari solo se si voleva mangiare), cibo e vino inclusi nelle 20 euro in giro per le corti Cogliatesi, poi giochi per bambini, Dj in piazza e tanta tanta gente che aveva voglia di divertirsi, e sopratutto tanti Saronnesi in trasferta….
Appoggio il commento. Se poi ci fosse collaborazione tra associazioni e commercianti ( non dico più collaborazione, ma da zero a qualcosa….) gli eventi fioccherebbero. Non necessariamente solo in estate e solo musicali. Un”idea, un progetto, un evento, possono essere proposti in vari modi tutto l’ anno
Bravi! Fate partire iniziative indipendenti , vi dovranno inseguire
Eventi dal basso per bypassare il lassismo dei politici
Bravi!
Serve un passo più deciso per “riaccendere Saronno”
Ho vissuto per molti anni a Barcellona e qualcosa che ho sempre ammirato sono gli innumerevoli atti all’aperto, che coinvolgono commercianti, artisti, vicini di casa… Uscire per strada e trovare sempre qualcosa – questa gioia è ciò che mi manca di più a Saronno.
Bravissimi!!
Bravi Ragazzi, Saronno è viva e si riprenderà!
Finalmente qualcuno tra i commercianti che non si limita solo a criticare ma se rimbocca le maniche e propone qualcosa di diverso!